Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Giosuè 11


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Quando ne ebbe notizia Iabin, re di Azor, mandò dei messi ad informare Iobab, re di Madon, il re di Simron, il re di Acsaf,1 - All'udire queste cose Jabin re di Asor mandò [messi] a Jobab re di Madon, al re di Semeron, al re di Acsaf,
2 e i re che erano a settentrione, sulle montagne, nell'Araba, a sud di Chinarot, nel bassopiano e sulle colline di Dor, verso il mare.2 ai re del settentrione, che abitavano fra le montagne e nella pianura e a mezzogiorno di Cenerot, e a quelli che erano nella valle e nei dintorni di Dor vicino al mare,
3 I Cananei si trovavano a oriente e ad occidente, e gli Amorrei, gli Hittiti, i Perizziti, i Gebusei sulle montagne, gli Evei ai piedi dell'Ermon, nella regione di Mizpa.3 come pure al Cananeo che stava ad oriente e ad occidente, all'Amorreo, all'Eteo, al Ferezeo, al Jebuseo tra le montagne e all'Eveo, che abitava ai piedi dell'Ermon nella terra di Masfa.
4 Essi uscirono in campo con tutti i loro eserciti, una moltitudine ingente, come la sabbia che è sulla spiaggia del mare, con cavalli e carri in grande quantità.4 Essi uscirono in campo con le loro schiere in numero sterminato come l'arena che è sulla spiaggia del mare, con cavalli e carri innumerevoli,
5 Datisi convegno, tutti questi re vennero ad accamparsi insieme presso le acque di Merom, per combattere contro Israele.5 e stretti tutti ad un sol patto, si riunirono presso le acque di Merom per combattere contro Israele.
6 Ma il Signore rassicurò Giosuè: "Non aver timore di quelli, perché domani, alla stessa ora, io li mostrerò tutti uccisi davanti a Israele; farai tagliare i garretti ai loro cavalli e farai bruciare i loro carri".6 Disse allora il Signore a Giosuè: «Non temere costoro, perchè domani, a questa stessa ora, li darò tutti dinanzi ad Israele, affinchè siano uccisi e tu taglierai i garetti ai loro cavalli e darai al fuoco i loro carri».
7 Così Giosuè e con lui tutti quelli atti alla guerra piombarono all'improvviso su di loro presso le acque di Merom e li assalirono.7 Giosuè dunque con tutto l'esercito venne ad incontrarli alle acque di Merom ed irruppe all'improvviso sopra di essi
8 Il Signore li dette in mano d'Israele, che li batté e li inseguì fino a Sidone la Grande e sino a Misrefot-Maim e fino nella vallata di Mizpa verso oriente, facendone una strage tale da non lasciarne uno superstite.8 e il Signore li diede nelle mani d'Israele che li battè e li inseguì fino a Sidone la grande, e fino alle acque di Maserefot e al campo di Masfe, che è ad oriente di essa, e li battè così da non lasciarne alcun superstite,
9 Giosuè li trattò secondo quanto aveva detto il Signore, fece tagliare i garretti ai loro cavalli e fece bruciare i loro carri.9 ed eseguendo quanto gli aveva comandato il Signore tagliò i garetti ai loro cavalli e diede fuoco ai carri.
10 In quello stesso tempo Giosuè, voltandosi, prese Azor e uccise di spada il suo re, perché Azor era stata già la capitale di tutti quei regni.10 Tornato quindi immediatamente su' suoi passi prese Asor e uccise di spada il suo re. Asor poi era stata per l'addietro la città capitale fra tutti quei regni.
11 Passò a fil di spada tutti quelli che vi si trovavano, votandoli allo sterminio; non lasciò anima viva e fece dar fuoco ad Azor.11 Passò pure a fil di spada tutti quelli che abitavano colà, non lasciando alcun superstite, ma dando lo sterminio a tutto e appiccando il fuoco alla stessa città.
12 Giosuè prese tutte le città di quei re e tutti i loro re e li passò a fil di spada, votandoli allo sterminio, come aveva ordinato Mosè, servo del Signore.12 Prese parimenti tutte le città dei dintorni coi loro re e ne sterminò gli abitanti, come gli aveva comandato Mosè, servo del Signore.
13 Israele però non bruciò nessuna delle città che stavano sulle loro colline, ad eccezione di Azor, che Giosuè fece bruciare.13 Ad eccezione delle città poste sulle colline e sulle alture, Israele incendiò tutte le città, distruggendo col fuoco la sola fortezza di Asor.
14 Tutto il bottino di quelle città e il bestiame i figli d'Israele lo saccheggiarono per sé, ma passarono a fil di spada tutti gli uomini, fino a sterminarli tutti, senza lasciare anima viva.14 Tutta la preda di queste città e il bestiame venne diviso dai figli d'Israele mentre furono uccisi gli uomini.
15 Come aveva ordinato il Signore al suo servo Mosè, così comandò Mosè a Giosuè e così fece Giosuè: non trascurò nulla di quello che il Signore aveva ordinato a Mosè.15 Come aveva comandato il Signore a Mosè suo servo e come aveva ordinato Mosè a Giosuè, questi eseguì tutto, nulla trascurando di quanto il Signore aveva comandato a Mosè.
16 Così Giosuè prese tutto quel paese: le montagne, tutto il Negheb, tutta la terra di Gosen, il bassopiano, l'Araba, le montagne d'Israele e i loro bassipiani.16 Giosuè dunque prese tutto il territorio montuoso, quello posto a mezzogiorno, quello di Gosen, la pianura, il territorio posto ad occidente, la montagna d'Israele e le sue vallate
17 Dal monte Calak, che sale verso Seir, fino a Baal-Gad, nella valle del Libano, ai piedi del monte Ermon; di tutti i loro re s'impadronì e li sconfisse e li fece uccidere.17 e parte del monte che s'innalza verso Seir fino a Baalgad nella valle del Libano, ai piedi del monte Ermon; prese tutti i re di queste regioni, li percosse e li uccise.
18 Molto tempo Giosuè ebbe a combattere con tutti quei re.18 A lungo dovette combattere Giosuè contro questi re;
19 Non ci fu una città che abbia fatto pace con i figli d'Israele, eccetto gli Evei che abitavano in Gabaon; perciò le presero tutte combattendo.19 non ci fu città che si desse vinta dinanzi ai figli d'Israele, ad eccezione dell'Eveo, che abitava in Gabaon e però tutte furono prese con le armi.
20 Tale era infatti il disegno del Signore, che il loro cuore si ostinasse a proclamare la guerra a Israele, affinché venissero votati allo sterminio senza pietà di loro e fossero estirpati, come aveva comandato il Signore a Mosè.20 Era volere di Dio che tutti si ostinassero a combattere contro Israele e non avendo meritata alcuna clemenza cadessero tutti e perissero, come aveva comandato Iddio a Mosè.
21 In quel tempo Giosuè si mosse e sterminò anche gli Anakiti dalle montagne: da Ebron, da Debir, da Anab, da tutte le montagne di Giuda e da tutta la parte montana d'Israele e li votò, con le loro città, allo sterminio.21 In quel tempo Giosuè venne ed uccise gli Enacim delle montagne di Ebron, di Dabir, di Anab e di tutte le montagne di Giuda e di Israele e ne distrusse le città.
22 Non rimasero Anakiti nella terra dei figli d'Israele; rimasero soltanto a Gaza, a Gat e in Asdod.22 Non lasciò alcun superstite della stirpe degli Enacim nel territorio dei figli d'Israele; solo ne rimasero alcuni nella città di Gaza, di Get e di Azoto.
23 Giosuè così occupò tutto il paese, come aveva detto il Signore a Mosè e a Giosuè, e lo dette in eredità a Israele, secondo la loro ripartizione in tribù. Quindi il paese si riposò dalla guerra.23 Giosuè adunque s'impadronì di tutto il paese, come aveva promesso il Signore a Mosè e quando lo ebbe dato in possesso ai figli d'Israele, assegnando a ciascuna tribù la sua porzione, il paese riposò dalle guerre.