Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 2


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1Se dunque c'è un appello pressante in Cristo, un incoraggiamento ispirato dall'amore, una comunione di spirito, un cuore compassionevole,2ricolmatemi di gioia andando d'accordo, praticando la stessa carità con unanimità d'intenti, nutrendo i medesimi sentimenti.3Non fate niente per ambizione né per vanagloria, ma con umiltà ritenete gli altri migliori di voi;4non mirando ciascuno ai propri interessi, ma anche a quelli degli altri.5Coltivate in voi questi sentimenti che furono anche in Cristo Gesù:6il quale, essendo per natura Dio, non stimò un bene irrinunciabile l'essere uguale a Dio,7ma annichilì se stesso prendendo natura di servo, diventando simile agli uomini; e apparso in forma umana8si umiliò facendosi obbediente fino alla morte e alla morte in croce.9Per questo Dio lo ha sopraesaltato ed insignito di quel nome che è superiore a ogni nome,10affinché, nel nome di Gesù, si pieghi ogni ginocchio, degli esseri celesti, dei terrestri e dei sotterranei11e ogni lingua proclami, che Gesù Cristo è Signore, a gloria di Dio Padre.12Così, o miei diletti, essendo stati sempre docili non solo quando ero presente, ma molto più ora che sono lontano da voi, con timore e tremore lavorate alla vostra salvezza.13E' Dio infatti colui che suscita tra voi il volere e l'agire in vista dei suoi amabili disegni.14Fate tutto senza mormorazioni e contestazioni,15affinché siate irreprensibili e illibati, figli di Dio immacolati in mezzo a una generazione tortuosa e sviata, in seno alla quale voi brillate come astri nell'universo,16tenendo alta la parola di vita. Così potrò vantarmi per il giorno di Cristo perché non ho corso né faticato invano.17Ma anche se il mio sangue venisse versato sul sacrificio e l'offerta della vostra fede, io gioisco e godo con tutti voi;18allo stesso modo gioite anche voi e godete insieme a me.19Spero intanto nel Signore Gesù di inviarvi ben presto Timoteo, affinché anch'io, informato sulla vostra situazione, possa essere di buon animo.20Non ho nessuno che abbia gli stessi suoi sentimenti, che realmente si preoccupi della vostra situazione.21Tutti infatti badano ai loro interessi e non a quelli di Cristo Gesù.22Voi conoscete la sua sperimentata virtù: come un figlio verso il padre, si è dedicato insieme a me al servizio del vangelo.23Spero d'inviare lui appena avrò visto la piega che prenderà la mia causa.24Ho fiducia nel Signore di venire presto io stesso.25Ho ritenuto necessario per ora mandare da voi Epafrodito, mio fratello, collaboratore e compagno d'armi, vostro inviato e assistente nelle mie necessità,26perché aveva un gran desiderio di tutti voi ed era afflitto perché avevate saputo della sua infermità.27Si ammalò infatti e poco mancò che morisse; ma Dio ebbe pietà di lui, e non solo di lui, ma anche di me; così non si accumularono le mie afflizioni.28Perciò ne ho anticipata la partenza, affinché, vedendolo, vi rallegriate di nuovo e io sia meno triste.29Accoglietelo dunque nel Signore con grande festa; onorate le persone come lui,30perché per l'opera di Cristo rischiò la morte, mettendo a repentaglio la sua vita per supplire al servizio che non potevate prestarmi voi.