Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Paolo, chiamato per volontà di Dio apostolo di Cristo Gesù, e il fratello Sostene,1 Paolo chiamato Apostolo di Gesù Cristo per volontà di Dio, e Sostene fratello.
2 alla chiesa di Dio che è a Corinto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati ad essere santi con tutti quelli che in ogni luogo invocano il nome del Signore nostro Gesù Cristo, nostro e loro:2 Alla Chiesa di Dio, che è in Corìnto, ai santificati in Cristo Gesù, chiamati santi, con tutti quegli, che invocano il nome del Signor nostro Gesù Cristo, in qualunque luogo loro, e nostro.
3 grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo.3 Grazia a voi, e pace da Dio padre nostro, e dal Signor Gesù Cristo.
4 Ringrazio il mio Dio continuamente per voi, per la grazia di Dio che vi è stata data in Cristo Gesù,4 Rendo grazie al mio Dio continuamente per voi per la grazia di Dio, che è stata a voi data in Gesù Cristo:
5 perché siete stati arricchiti in lui di ogni cosa, di ogni parola e scienza.5 Perché in tutte le cose siete diventati ricchi in lui di ogni dono di parola, e di ogni scienza:
6 La testimonianza di Cristo si è infatti stabilita fra voi con tale solidità,6 Per le quali cose è stata tra di voi confermata la testimonianza renduta a Cristo:
7 che nessun dono più vi manca, mentre aspettate la manifestazione del Signore nostro Gesù Cristo.7 Dimodoché nulla manchi di grazia alcuna a voi, che aspettate la manifestazione del Signor nostro Gesù Cristo:
8 Egli vi renderà saldi sino alla fine, irreprensibili nel giorno del Signore nostro Gesù Cristo:8 Il quale eziandio vi conforterà sino al fine irreprensibili per il giorno della venuta del Signor nostro Gesù Cristo.
9 è fedele Dio, dal quale siete stati chiamati alla comunione con il Figlio suo Gesù Cristo Signore nostro!9 Fedele Dio; per cui siete stati chiamati alla società del Figliuol suo Gesù Cristo nostro Signore.
10 Ora vi esorto, o fratelli, per il nome del Signore nostro Gesù Cristo, ad essere tutti unanimi nel parlare, che non vi siano divisioni tra voi, ma siate in perfetto accordo nella mente e nel pensiero.10 Or io vi scongiuro, o fratelli, pel nome del Signor nostro Gesù Cristo, che diciate tutti il medesimo, e non siano scisme tra voi: ma siate perfetti nello stesso spirito, e nello stesso sentimento.
11 Mi fu segnalato infatti sul conto vostro, o fratelli, dalla gente di Cloe, che vi sono contese tra voi.11 Imperocché è stato a me significato riguardo a voi, fratelli miei, da que' di Chloe, che sono tra voi delle contese.
12 Mi riferisco al fatto che ciascuno di voi dice: "Io sono di Paolo", "Io invece sono di Apollo", "E io di Cefa", "E io di Cristo"!12 Parlo di questo, che ciaschedono di voi dice: io sono di Paolo: e io di Apollo: e io di Cefa: ed io di Cristo.
13 Ma Cristo è diviso? Forse Paolo è stato crocifisso per voi, o è nel nome di Paolo che siete stati battezzati?13 È egli diviso Cristo? È forse stato crocifisso per voi Paolo? Ovver siete stati battezzati nel nome di Paolo?
14 Ringrazio Dio di non aver battezzato nessuno di voi, se non Crispo e Gaio,14 Rendo grazie a Dio, che nissun di voi io ho battezzato, fuori che Crispo, e Gajo:
15 affinché nessuno possa dire che siete stati battezzati nel mio nome.15 Perché alcuno non dica, che siate stati battezzati nel nome mio.
16 Ho battezzato, è vero, anche la famiglia di Stefana, ma degli altri non so se abbia battezzato alcuno.16 E battezzai pure la famiglia dì Stefana: del resto non so, se io mi abbia battezzato alcun altro.
17 Cristo non mi ha mandato a battezzare, ma a predicare il vangelo, e non in sapienza di parola, perché non venga resa vana la croce di Cristo.17 Imperocché non mi ha mandato Cristo a battezzare, ma a predicare il Vangelo: non con la sapienza delle parole, affinchè inutile non diventi la croce di Cristo.
18 La parola della croce è infatti stoltezza per quelli che vanno in perdizione, ma per quelli che si salvano, per noi, è potenza di Dio.18 Imperocché la parola della croce è stoltezza per que', che si perdono: per quegli poi, che sono salvati, cioè per noi, ella è la virtù di Dio.
19 Sta scritto infatti: Distruggerò la sapienza dei sapienti, e l'intelligenza degli intelligenti riproverò.19 Imperocché sta scritto: sperderò la sagezza de' savj, e rigetterò la prudenza dei prudenti.
20 Dov'è il sapiente? Dov'è lo scriba? Dove l'intellettuale di questo mondo? Non ha forse Dio dimostrato stolta la sapienza di questo mondo?20 Dove è il savio? Dove lo scriba? Dove l'indagatore di questo secolo? Non ha egli Dio infatuata la sapienza di questo mondo?
21 Poiché, infatti, nel disegno sapiente di Dio, il mondo non conobbe Dio con la sapienza, piacque a Dio di salvare quelli che credono con la stoltezza della predicazione.21 Conciossiachè dopo che nella sapienza di Dio il mondo non conobbe Dio per mezzo della sapienza: piacque a Dio di salvare i credenti per mezzo della stoltezza della predicazione.
22 E mentre i Giudei chiedono dei miracoli e i Greci cercano la sapienza,22 Dappoiché e i Giudei chieggono i miracoli, e i Greci cercano la sapienza:
23 noi predichiamo Cristo crocifisso, scandalo per i Giudei, stoltezza per i pagani;23 Ma noi predichiamo Cristo crocifisso: scandalo pe' Giudei, stoltezza pe' Gentili;
24 ma per i chiamati, sia Giudei sia Greci, è Cristo, potenza di Dio e sapienza di Dio.24 Per quegli poi, che sono chiamati e Giudei, e Gentili, Cristo virtù di Dio, e sapienza di Dio:
25 Poiché la stoltezza di Dio è più sapiente degli uomini, e la debolezza di Dio è più forte degli uomini.25 Perocché la stoltezza di Dio è più saggia degli uomini: e la debolezza di Dio, è più robusta degli uomini.
26 Considerate la vostra chiamata, o fratelli: non sono molti tra voi i sapienti secondo la carne, non molti i potenti, non molti i nobili.26 Imperocché considerate la vostra vocazione, o fratelli, come non molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili:
27 Ma Dio ha scelto ciò che è stoltezza del mondo per confondere i sapienti, Dio ha scelto ciò che è debolezza del mondo per confondere i forti,27 Ma le cose stolte del mondo elesse Dio per confondere i sapienti: e le cose deboli del mondo elesse Dio per confonder le forti:
28 Dio ha scelto ciò che è ignobile nel mondo e ciò che è disprezzato e ciò che è nulla per annientare le cose che sono,28 E le ignobili cose del mondo, e le spregevoli elesse Dio, e quelle, che non sono, per distrugger quelle, che sono:
29 affinché nessuno possa gloriarsi davanti a Dio.29 Affinchè nissuna carne si dia vanto dinanzi a lui.
30 Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale è diventato per noi, per opera di Dio, sapienza, giustizia, santificazione e redenzione,30 Ma da esso siete voi in Cristo Gesù, il quale è da Dio stato fatto sapienza per noi, e giustizia, e santificazione, e redenzione:
31 affinché, come sta scritto: Chi si gloria, si glori nel Signore!31 Onde, conforme sta scritto: chi si gloria, si glorii nel Signore.