Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Lettera ai Romani 15


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LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Noi che siamo i forti dobbiamo portare le fragilità dei deboli e non piacere a noi stessi.1 Or noi più forti dobbiamo sostenere la fiacchezza dei deboli e non compiacerci di noi stessi,
2 Ciascuno di noi piaccia al prossimo per il suo bene, in vista dell'edificazione.2 ma ciascuno si renda gradito al prossimo nel bene per edificarlo;
3 Anche Cristo, infatti, non piacque a se stesso, ma, come sta scritto, gli oltraggi di quelli che ti oltraggiano sono caduti su di me.3 perchè Cristo non cercò la propria soddisfazione, ma, come sta scritto: Gl'improperi di coloro che ti oltraggiano sono caduti sopra di me.
4 Infatti tutto quanto è stato scritto prima, è stato scritto per nostro ammaestramento, in modo che per mezzo della costanza e della consolazione che ci vengono dalla Scrittura, noi abbiamo la speranza.4 Or tutto quello che è stato scritto, per nostro ammaestramento è stato scritto, affinchè mediante la pazienza e la consolazione donata dalle Scritture conserviamo la speranza.
5 Il Dio della costanza e della consolazione vi conceda di avere nelle vostre relazioni reciproche le stesse aspirazioni secondo Gesù Cristo,5 Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda d'aver il medesimo sentimento secondo Gesù Cristo;
6 in modo che con un solo cuore e un'unica bocca glorifichiate Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo.6 affinchè d'un sol cuore, con una sola voce glorifichiate Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
7 Per questo accoglietevi a vicenda, come anche Cristo accolse noi a gloria di Dio.7 Accoglietevi dunque gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi, per la gloria di Dio.
8 Dichiaro infatti che Cristo è divenuto servitore dei circoncisi per la veracità di Dio, compiendo le promesse fatte ai padri;8 Dico infatti che Gesù Cristo è stato ministro dei circoncisi per dimostrare la veracità di Dio e adempire le promesse fatte ai padri.-
9 i pagani invece glorificano Dio per la misericordia, secondo quanto sta scritto: Per questo ti loderò in mezzo ai pagani e canterò la gloria del tuo nome.9 I Gentili invece glorificano Dio a causa della sua misericordia, come sta scritto: Per questo ti loderò tra i Gentili, o Signore, e canterò al tuo nome.
10 E di nuovo dice: Gioite, nazioni, insieme al suo popolo.10 Dice ancora: Rallegratevi, o Gentili, col suo popolo.
11 E inoltre: Lodate il Signore, o genti tutte, lo celebrino tutti i popoli.11 E ancora: Gentili, lodate tutti, il Signore; o popoli tutti, celebratelo.
12 E ancora Isaia dice: Verrà il germoglio della radice di Iesse e colui che sorge a dominare le nazioni: le genti spereranno in lui.12 E anche Isaia dice: Apparirà la radice di Iesse, Colui che sorgerà a governare i Gentili; in lui i Gentili spereranno.
13 Il Dio poi della speranza vi ricolmi di ogni gioia e pace nel credere, in modo che voi abbondiate nella speranza in forza dello Spirito Santo.13 Il Dio della speranza vi ricolmi adunque di tutta la gioia e di tutta la pace che è nella fede, affinchè abbondiate nella speranza e nella virtù dello Spirito Santo.
14 Io sono persuaso, fratelli miei, a vostro riguardo, che anche voi siete ricolmi di bontà, ripieni di ogni scienza, in grado anche di ammonirvi reciprocamente.14 Io però son persuaso, o fratelli, che da voi siete pieni di carità, colmi d'ogni sapere, capaci di ammonirvi a vicenda.
15 Nonostante ciò vi ho scritto con una certa audacia, in parte per richiamarvi alla mente ciò che già sapete: l'ho fatto in forza della benevolenza riversata su di me da Dio,15 Ma vi ho scritto un po' arditamente come per ravvivare i vostri ricordi, e per la grazia che Dio mi ha fatta
16 perché io fossi ministro cultuale di Gesù Cristo nei riguardi dei pagani e prestassi il mio culto per quanto riguarda il vangelo di Dio, affinché l'offerta sacrificale rappresentata dai pagani divenga accetta, santificata com'è per mezzo dello Spirito Santo.16 d'esser ministro di Gesù Cristo fra i Gentili, consacrato al servizio del Vangelo di Dio, affinchè l'offerta dei Gentili sia gradita e santificata dallo Spirito Santo.
17 Ho questo titolo di vanto in Gesù Cristo per le cose che riguardano Dio;17 Ho dunque di che gloriarmi di Cristo Gesù davanti a Dio;
18 non oserò infatti dire alcunché di queste cose se non le ha compiute Cristo per mezzo mio, affinché i pagani si sottomettano all'obbedienza in parole e in azioni,18 perchè oserei dire non esservi cosa la quale Cristo non abbia fatta per mezzo mio a fine di condurre i Gentili all'ubbidienza, colla parola e coi fatti;
19 con la forza dei segni miracolosi e dei prodigi, con la potenza dello Spirito. E così, partendo da Gerusalemme e movendomi a largo raggio fino all'Illirico, ho già condotto a termine l'annuncio del vangelo di Cristo,19 colla potenza dei miracoli e dei prodigi, colla virtù dello Spirito Santo. Tant'è vero che da Gerusalemme e dai paesi circostanti fino all'Illiria tutto ho ripieno del Vangelo di Cristo,
20 facendomi però un punto d'onore di annunciare il vangelo dove ancora non era giunto il nome di Cristo, in modo da non costruire sul fondamento già posto da un altro,20 studiandomi di predicare questo Vangelo dove Cristo non era stato ancora nominato, per non fabbricare sopra il fondamento posto da altri; ma secondo quanto sta scritto:
21 ma come sta scritto: Lo vedranno quelli ai quali non era stato annunciato, e quelli che non ne avevano udito parlare comprenderanno.21 Quelli ai quali nulla era stato detto di lui lo vedranno, e quelli che non ne han sentito parlare lo conosceranno.
22 Per questo appunto sono stato impedito molte volte di venire da voi;22 E' stato questo che mi ha parecchie volte impedito di venire da voi e sono stato impedi­to fino ad oggi.
23 ora però, non avendo più opportunità di lavoro in questa zona, e avendo da molti anni un desiderio ardente di venire da voi,23 Ma ora, non avendo più nulla che mi trattenga in queste contrade, e avendo da molti anni il desiderio di venire da voi,
24 quando mi recherò in Spagna...; spero infatti di vedervi passando da voi e di essere da voi indirizzato colà, non prima, però, di aver assaporato un po' la vostra presenza.24 spero di vedervi quando passerò per andare in Spagna, ove sarò da voi accompagnato dopo essermi in parte saziato di voi.
25 Per ora mi metto in viaggio verso Gerusalemme per rendere un servizio ai santi.25 Ora invece vado a Gerusalemme a portare dei soccorsi ai santi,
26 E' parso bene, infatti, alla Macedonia e all'Acaia, di fare una colletta per i poveri che si trovano tra i santi in Gerusalemme.26 avendo la Macedonia e l'Acaia stimato necessario fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme.
27 E' parso loro bene, poiché sono anche debitori verso di essi. Se infatti i gentili sono venuti a far parte dei beni spirituali, devono rendere loro un servizio sacro nelle loro necessità materiali.27 L'hanno stimato necessario; e veramente son debitori ad essi. Infatti, se i Gentili sono stati fatti partecipi dei beni spirituali dei Giudei, devono ancor sovvenirli coi beni materiali.
28 Quando avrò condotto a termine tutto questo e presentato loro ufficialmente questo frutto, mi recherò in Spagna, passando da voi.28 Quando avrò terminato questo incarico ed avrò consegnata ad essi questa offerta, passando da voi andrò in Spagna;
29 So che, venendo tra voi, verrò con la pienezza della benedizione di Cristo.29 e so che, venendo da voi, verrò colla pienezza della benedizione di Cristo.
30 Vi esorto poi, fratelli, per Gesù Cristo nostro Signore e per l'amore dello Spirito Santo, a lottare insieme a me, nelle preghiere che per me rivolgete a Dio,30 Vi scongiuro o fratelli, per il Signore nostro Gesù Cristo e per la carità dello Spirito Santo, ad aiutarmi colle vostre orazioni che fate a Dio per me,
31 affinché io sia liberato dagli increduli della Giudea, e affinché il servizio che io presto a Gerusalemme risulti gradito ai santi;31 affinché io sia liberato dagli infedeli che sono in Giudea, l'offerta ch'io porto sia gradita dai santi di Gerusalemme,
32 in modo che venendo a voi nella gioia, Dio voglia che possa riposarmi e rinfrancare il mio spirito con voi.32 e così possa venire, se piace a Dio, con gioia, da voi per riposarmi in vostra compagnia.
33 Che il Dio della pace sia con tutti voi. Amen.33 Il Dio della pace sia con voi tutti. Così sia.