Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 14


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1Anche a Iconio entrarono nella sinagoga dei Giudei e parlarono con tanta efficacia che un gran numero di Giudei e di Greci abbracciarono la fede.2Ma i Giudei increduli eccitarono i pagani ed esasperarono i loro animi contro i fratelli.3Ciò nonostante si trattennero colà per molto tempo, parlando con coraggio nel Signore, che dava testimonianza alla predicazione della sua grazia e concedeva che si compissero segni e prodigi per mano loro.4La popolazione della città si divise: alcuni stavano con i Giudei, altri con gli apostoli.5Ma quando pagani e Giudei si mossero con i loro capi per maltrattarli e lapidarli,6saputolo, si rifugiarono nelle città della Licaonia, a Listra, a Derbe e nei dintorni.7E colà predicavano il vangelo.8Vi era un uomo in Listra incapace di reggersi in piedi, essendo zoppo fin dalla nascita. Stava sempre seduto e non aveva mai fatto un passo.9Costui sentì Paolo mentre parlava. Paolo, guardandolo fisso e vedendo che aveva fede per essere guarito,10disse a gran voce: "A'lzati diritto sui tuoi piedi". Egli balzò su e cominciò a camminare.11Le turbe, vedendo ciò che Paolo aveva fatto, si misero a gridare in licaonico: "Gli dèi in forma umana sono discesi tra noi".12E chiamavano Bàrnaba Zeus e Paolo Ermes, poiché era il più eloquente.13Intanto il sacerdote di Zeus, il cui tempio si trovava alle porte della città, condusse dei tori inghirlandati presso le porte e voleva offrire un sacrificio insieme con la folla.14Quando gli apostoli Bàrnaba e Paolo vennero a sapere di ciò, stracciando le loro vesti si precipitarono in mezzo alla folla gridando:15"Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo esseri umani come voi, con le vostre debolezze, e vi predichiamo di convertirvi da queste cose vane al Dio vivente, che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò che in essi si trova.16Egli nelle generazioni passate ha tollerato che tutte le genti andassero per le loro strade.17Ma non ha lasciato se stesso privo di testimonianza, operando benefici, dandovi dal cielo le piogge e le stagioni fruttifere, saziandovi di cibo e riempiendo di letizia i vostri cuori".18Dicendo ciò, a mala pena riuscirono a trattenere le folle dall'offrir loro un sacrificio.19Ma giunsero dei Giudei da Antiochia e da Iconio, i quali si guadagnarono le folle e lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, pensandolo morto.20Ma quando i discepoli gli fecero cerchio intorno, egli si alzò ed entrò in città. Il giorno dopo partì con Bàrnaba per Derbe.21Dopo aver evangelizzato quella città e fatto molti discepoli, tornarono a Listra, a Iconio e ad Antiochia,22fortificando gli animi dei discepoli ed esortandoli a perseverare nella fede, dicendo che è attraverso molte tribolazioni che dobbiamo entrare nel regno di Dio.23Per loro costituirono nelle singole chiese degli anziani e, dopo aver pregato e digiunato, li raccomandarono al Signore nel quale avevano creduto.24Attraversata la Pisidia, giunsero nella Panfilia25e, dopo aver predicato la parola a Perge, discesero ad Attalia26e di lì fecero vela per Antiochia, da dove erano stati raccomandati alla grazia di Dio per l'opera che avevano compiuto.27Giunti colà e radunata la chiesa, annunciarono tutto ciò che Dio aveva compiuto per mezzo loro e come aveva aperto ai pagani la porta della fede.28Ivi rimasero non poco tempo con i discepoli.