Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 1


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Il libro precedente l'ho dedicato, o Teofilo, ad esporre tutto ciò che Gesù ha operato e insegnato dall'inizio1 Il primo certo parlare feci, o Teofilo, di tutte le cose che Iesù incominciò a fare e insegnare,
2 fino al giorno in cui, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti nello Spirito Santo, fu assunto in cielo.2 insino a quello giorno, ch' egli comandò agli apostoli, da lui eletti, per Spirito Santo (che andasseno predicando per il mondo), e fu assunto (e salì) in cielo.
3 E' a questi stessi apostoli che si era mostrato vivo dopo la sua passione, con molte prove convincenti: durante quaranta giorni era apparso loro e aveva parlato delle cose del regno di Dio.3 Alli quali apostoli si mostrò vivo (cioè in verità di umana carne) dopo la sua passione, e per più volte apparve loro in spazio di quaranta dì, e per molti argumenti (e segni gli disse e) parlò loro del regno di Dio.
4 Stando con essi a tavola, diede loro ordine di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di aspettare la promessa del Padre, "che -- disse -- avete udito da me:4 E (in capo di quaranta di apparendo loro quando mangiavano, e) prendendo alcuno cibo con loro, comandò a quegli, che non si partissono di Ierusalem, ma aspettassero la promissione del Padre, la quale avevano udita per sua bocca (cioè lo Spirito Santo, che aveva loro promesso che il Padre mandarebbe a quegli nel nome suo).
5 Giovanni battezzò con acqua, ma voi sarete battezzati in Spirito Santo di qui a non molti giorni".5 Chè Giovanni disse: io battezzo in acqua, ma voi sarete battezzati (cioè lavati e mondati) per Spirito Santo dopo non molti dì.
6 I convenuti lo interrogavano dicendo: "Signore, è questo il tempo in cui tu intendi restituire la potenza regale ad Israele?".6 Le quali parole udendo gli apostoli, e tutti gli altri ch' erano congregati insieme, sì lo domandarono, se in quello tempo doveva restituire (e riformare) il regno d' Israel.
7 Egli rispose loro: "Non sta a voi il conoscere i tempi e le circostanze che il Padre ha determinato di propria autorità.7 Alli quali egli rispose (e disse proverbiando): non si appartiene a voi di sapere (e conoscere) li tempi e li momenti, li quali Dio Padre ha reservati nella sua potestà.
8 Ma lo Spirito Santo verrà su di voi e riceverete da lui la forza per essermi testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, e la Samaria e fino all'estremità della terra".8 Ma riceverete virtù dal Spirito Santo il quale sopraverrà in voi, e (da lui certificati) mi sarete testimonii in Ierusalem e in tutta la Giudea e Samaria, insino (alla fine e) all' ultimo del mondo.
9 Dette queste cose, mentre essi lo stavano guardando, fu levato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi.9 E dette queste parole, vedendo gli apostoli, fu levato; e una nebula preselo (ed esportollo) dagli occhi loro.
10 Stavano con lo sguardo fisso verso il cielo, mentre egli se ne andava: ed ecco che due uomini in vesti bianche si presentarono loro10 E vedendolo (e guardandolo) gli apostoli per questo modo salire in cielo, incontanente apparvero loro due angeli in specie umana con vestimenta bianche.
11 dicendo: "Uomini di Galilea, perché ve ne state guardando verso il cielo? Questo Gesù che è stato assunto di mezzo a voi verso il cielo, verrà così, in quel modo come lo avete visto andarsene in cielo".11 E dissono a loro: o uomini di Galilea, perchè così state (sospesi) riguardando in cielo? Or sappiate che questo Iesù, il quale ora da voi così partito è assunto in cielo, così verrà come l'avete veduto salire in cielo (con ministerio di nubi e con grande maestà).
12 Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte chiamato Oliveto, che si trova vicino a Gerusalemme quanto il cammino di un sabato.12 E dopo queste cose si partirono gli apostoli del monte Oliveto, e tornarono in Ierusalem, che v'era da lungi quasi un miglio.
13 Entrati in città, salirono nel locale del piano superiore dove abitavano. Vi erano: Pietro, Giovanni, Giacomo e Andrea, Filippo e Tommaso, Bartolomeo e Matteo, Giacomo figlio di Alfeo e Simone lo Zelota e Giuda, figlio di Giacomo.13 Ed entrarono nel cenacolo (là ove Cristo gli aveva trovati mangiare), nel quale per quello tempo abitavano, cioè: Pietro, Giovanni, Iacobo, Andrea, Filippo, Tomaso, Bartolomeo, Matteo (Taddeo) Iacobo d'Alfeo, Simone Zelote e Iuda Iacobi.
14 Tutti costoro attendevano costantemente con un cuor solo alla preghiera con le donne e Maria, la madre di Gesù, e con i fratelli di lui.14 Tutti questi erano perseveranti in uno animo in orazione, con la Vergine Maria e con le (altre devote e sante) donne e con altri parenti di Cristo (e della donna).
15 In quei giorni Pietro, levatosi in mezzo ai fratelli, riunite insieme circa centoventi persone, disse:15 E in quelli dì, essendo così congregati insieme forse CXX, si levò (Santo) Piero in mezzo dei fratelli, (e aringò) e disse:
16 "Fratelli, era necessario che si adempisse la parola della Scrittura, predetta dallo Spirito Santo per bocca di Davide, riguardo a Giuda, il quale si fece guida di coloro che catturarono Gesù,16 Uomini fratelli miei, bisogno è che si compia la Scrittura, la quale predisse lo Spirito Santo per bocca di David (profeta) di Iuda, il quale fu duce (e capitaneo) di coloro che preseno Cristo;
17 dal momento che egli era stato annoverato tra noi e ricevette la sorte di questo ministero.17 il quale era apostolo con noi insieme.
18 Costui dunque si comprò un campo con il prezzo dell'ingiustizia, e precipitando si spaccò in mezzo e si sparsero tutte le sue viscere.18 Questo sapete, che dello iniquo prezzo ( ch' ebbe di vendere Cristo) possedette ed ebbe uno certo campo; ma (per giusto giudizio di Dio) s' impiccò per la gola, e crepò per il mezzo, e sparsonsi le sue interiora.
19 Ciò fu noto a tutti gli abitanti di Gerusalemme, cosicché quel campo fu chiamato nel dialetto loro Akeldamà, ossia Campo del sangue.19 E questo fu palese a tutti quelli che àbitano in Ierusalem; onde perciò si cominciò a chiamare il predetto campo ACELDAMA, cioè campo di sangue, (sì per dare a intendere ch' era comperato di prezzo, per il quale il sangue giusto di Cristo fu tradito e sparto, e sì perchè egli per quello peccato, così miseramente disperandosi, s'uccise e sparse il suo maledetto sangue).
20 E' infatti scritto nel libro dei Salmi: Divenga la dimora di lui deserta, e non vi sia chi abiti in essa; e: L'ufficio di lui lo prenda un altro.20 Onde di lui s' intende quella parola (di David, per la quale predisse) nel Salmo: l'abitazione sua deserta fia, non sia chi abiti in essa, e il suo vescovado riceva un altro.
21 Occorre dunque che uno tra coloro che sono stati con noi per tutto il tempo in cui dimorò tra noi il Signore Gesù,21 Bisogno è adunque che eleggiamo in suo luogo uno di questi uomini che (si sono e) furono congregati con noi insieme, per tutto quel tempo che Iesù conversò in terra con noi,
22 cominciando dal battesimo di Giovanni fino al giorno in cui fu di tra noi assunto al cielo, divenga testimonio con noi della sua risurrezione".22 incominciando dal battesimo di Giovanni insino alla sua ascensione, sì che sia testimonio della sua resurrezione insieme con noi.
23 Ne furono proposti due, Giuseppe chiamato Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia.23 E (dette queste parole, elessono di comune concordia e) statuirono due (di quella turba), cioè Iosef, il quale era chiamato Barsaba, sopra nome Giusto, e Mattia.
24 E pregarono dicendo: "Tu, Signore, che conosci i cuori di tutti, mostra quello che hai scelto tra questi due24 E orarono e dissero: preghiamoti, Messere; tu conosci li cuori di tutti, dimostraci (per lo tuo segno, e rivelaci) qual più ti piace di questi due,
25 per prendere il posto di questo ministero e apostolato, da cui prevaricò Giuda per andare nel luogo suo".25 che tenga luogo e ministerio di questo apostolato, del quale è prevaricato Iuda, acciò che andasse nel luogo suo (cioè nell' inferno).
26 E gettarono le sorti per essi, e la sorte cadde su Mattia, che fu aggregato agli undici apostoli.26 E (fatta l'orazione) dettero le sorti, e la sorte venne sopra Mattia, (cioè vuol dire che Dio dimostrò per certo segno, che Mattia più li piacea); onde incontanente fu dagli apostoli (confermato e) annumerato fra gli altri XI (che fu il duodecimo).