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Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Giovanni 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Gesù, sei giorni prima della Pasqua, andò a Betània, dov'era Lazzaro, che egli aveva risuscitato dai morti.1 - Sei giorni prima di Pasqua Gesù venne a Betania, dov'era Lazzaro, il morto da lui risuscitato.
2 Ora là gli prepararono un pranzo e Marta serviva, mentre Lazzaro era uno di quelli che sedevano a mensa con lui.2 E quivi gli fecero una cena; Marta serviva e Lazzaro era uno dei commensali.
3 Maria, presa una libbra di profumo di nardo autentico, molto prezioso, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò con i suoi capelli. La casa fu ripiena della fragranza di quel profumo.3 Maria poi prese una libbra d'unguento di nardo di gran valore, e ne unse i piedi di Gesù e glieli asciugò coi suoi capelli; e la casa fu ripiena dell'odore dell'unguento.
4 Dice Giuda Iscariota, uno dei suoi discepoli, che stava per tradirlo:4 Allora uno dei suoi discepoli, Giuda Iscariote, il quale doveva tradirlo, disse:
5 "Perché non si è venduto il profumo per trecento danari e non si è dato il ricavato ai poveri?".5 «Perchè non si è venduto quest'unguento per trecento danari, e non lo si è dato ai poveri?».
6 Lo disse, però, non perché gli stavano a cuore i poveri, ma perché era ladro e, avendo la borsa, sottraeva ciò che vi veniva messo dentro.6 Egli poi disse ciò non perchè si curasse dei poveri; ma perchè era ladro e, siccome teneva la borsa, asportava ciò che vi si metteva.
7 Disse allora Gesù: "Lasciala, ché lo doveva conservare per il giorno della mia sepoltura.7 Gesù però gli disse: «Lasciala stare; ella ha serbato questo profumo per il giorno della mia sepoltura,
8 I poveri infatti li avete sempre con voi, me invece non avete sempre".8 poichè i poveri li avete sempre con voi, ma non sempre avrete me».
9 Una folla numerosa di Giudei venne a sapere che si trovava lì e vennero non solo per Gesù, ma anche per vedere Lazzaro che aveva risuscitato dai morti.9 Pertanto un gran numero di Giudei seppe che Gesù era colà, e vennero non solo per Gesù, ma anche per veder Lazzaro da lui risuscitato dai morti.
10 I sacerdoti-capi decisero allora di uccidere anche Lazzaro,10 Ma i capi dei sacerdoti deliberarono di far morire anche Lazzaro,
11 perché a causa sua molti Giudei andavano e credevano in Gesù.11 perchè per causa sua, molti se ne partivano da loro e credevano in Gesù.
12 Il giorno dopo la grande folla giunta per la festa, sentito che Gesù veniva a Gerusalemme,12 Il giorno seguente la gran folla, accorsa alla festa, saputo che Gesù veniva a Gerusalemme,
13 prese rami di palma e gli andò incontro gridando: Osanna! Benedetto colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!13 prese dei rami di palme e uscì a incontrarlo, gridando: «Osanna! Benedetto Colui che viene nel nome del Signore, il re d'Israele!».
14 Gesù, trovato un asinello, gli sedette in groppa come sta scritto:14 E Gesù, trovato un asinello, vi montò sopra, secondo quanto sta scritto:
15 Non temere, figlia di Sion! Ecco, il tuo re viene, seduto sopra un puledro d'asina.15 «Non temere, o figliuola di Sion! Ecco il tuo re che viene, seduto sopra un puledro d'asina».
16 In un primo tempo i suoi discepoli non compresero questo fatto, ma quando Gesù fu glorificato, allora si ricordarono che questo era stato scritto di lui e che era proprio quello che gli avevano fatto.16 I suoi discepoli non compresero dapprima queste cose; ma quando Gesù fu glorificato, allora si rammentarono che quelle cose erano per lui state scritte e che quelle avevano essi compiute in lui.
17 La gente, che era stata con lui quando aveva chiamato Lazzaro dal sepolcro e lo aveva risuscitato dai morti, gli rendeva testimonianza.17 La folla poi, che era con lui quando evocò Lazzaro dalla tomba e lo risuscitò dai morti, gli rendeva testimonianza;
18 Per questo gli andò incontro la folla, perché avevano sentito che aveva fatto questo segno.18 e la folla gli era andata incontro, perchè aveva sentito aver egli fatto questo miracolo.
19 I farisei allora si dissero fra loro: "Vedete che non combinate nulla: ecco che il mondo gli è andato dietro!".19 Perciò i Farisei dissero tra loro: «Vedete che non approdiamo a nulla? Ecco che il mondo intero va a lui!».
20 Tra quelli che erano saliti per adorare durante la festa c'erano alcuni Greci.20 Ora tra quelli che erano saliti alla festa per adorare vi erano dei Gentili,
21 Essi abbordarono Filippo, quello di Betsàida di Galilea, e gli chiesero: "Signore, vorremmo vedere Gesù".21 i quali, accostatisi a Filippo, che era di Betsaida in Galilea, lo pregavano dicendo: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
22 Filippo va a dirlo ad Andrea. Andrea e Filippo vanno a dirlo a Gesù.22 Filippo ne parlò ad Andrea, e Andrea e Filippo lo dissero a Gesù.
23 Gesù risponde loro: "E' venuta l'ora che il Figlio dell'uomo sia glorificato.23 Gesù rispose loro: «È venuta l'ora, nella quale il Figliuol dell'uomo sarà glorificato.
24 In verità, in verità vi dico: se il grano di frumento, caduto per terra, non muore, resta esso solo. Ma se muore, porta molto frutto.24 In verità, in verità vi dico che se il grano di frumento, caduto in terra, non muore, resta solo; ma se muore, produce molto frutto.
25 Chi ama la propria vita, la perde, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.25 Chi ama la propria vita, la perderà, e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
26 Se qualcuno mi serve, mi segua e là dove sono io sarà anche il mio servo. Se uno mi serve, il Padre lo onorerà.26 Chi mi vuol servire, mi segua; perchè dove sarò io, quivi sarà anche il mio servo. E chi servirà me, sarà glorificato dal Padre mio.
27 Ora la mia anima è turbata, e che devo dire?... Padre, sàlvami da quest'ora? Ma proprio per questo sono venuto a quest'ora.27 Ora l'anima mia è turbata. E che dirò io? Padre, liberami da quest'ora. Ma io sono venuto appunto per quest'ora.
28 Padre, glorifica il tuo nome!". Venne allora una voce dal cielo: "L'ho glorificato e lo glorificherò ancora".28 Padre, glorifica il tuo nome!». E dal cielo venne una voce: «L'ho glorificato e ancora lo glorificherò».
29 La gente che stava lì e aveva sentito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: "Un angelo gli ha parlato".29 Ora la folla, ch'era presente e aveva sentito la voce, diceva esser stato un tuono, mentre altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato».
30 Rispose Gesù: "Non è per me che s'è fatta sentire questa voce, ma per voi.30 Gesù ripigliò a dire: «Questa voce è venuta non per me, ma per voi.
31 Ora c'è il giudizio di questo mondo, ora il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.31 Adesso si fa il giudizio del mondo; adesso il principe di questo mondo sarà cacciato fuori.
32 E quando io sarò innalzato da terra, attrarrò tutti a me".32 Ed io, quando sarò innalzato da terra, trarrò tutto a me».
33 Questo lo diceva per indicare di quale morte stava per morire.33 E ciò diceva per indicare di qual morte sarebbe morto.
34 Gli rispose la gente: "Noi abbiamo sentito dalla legge che il Cristo rimane per sempre: e come dici tu che il Figlio dell'uomo deve essere innalzato? Chi è questo Figlio dell'uomo?".34 Gli rispose la folla: «Noi abbiamo imparato dalla legge che il Cristo vivrà in eterno. Come adunque puoi dire che il Figliuol dell'uomo deve essere inalzato? Chi è questo Figliuol dell'uomo?».
35 Disse loro Gesù: "Solo ancora un po' di tempo la luce è in mezzo a voi. Camminate finché avete la luce, affinché non vi sorprendano le tenebre. Chi cammina nelle tenebre non sa dove va.35 Gesù pertanto rispose loro: «La luce è in voi ancora per un poco. Camminate finchè avete la luce, affinchè le tenebre non vi sorprendano; chi cammina nelle tenebre non sa dove vada.
36 Finché avete la luce, credete alla luce, affinché diventiate figli della luce". Questo disse Gesù e, andatosene, si nascose da loro.36 Finchè avete la luce, credete nella luce affinchè siate figli della luce». Così parlò Gesù; poi se ne andò e si nascose da loro.
37 Per quanto Gesù avesse compiuto così grandi segni davanti a loro, non credevano in lui,37 Benchè avesse fatto tanti miracoli in loro presenza, pure non credettero in lui,
38 perché si adempisse la parola che aveva detto il profeta Isaia: Signore, chi credette alla nostra parola? Il braccio del Signore a chi fu rivelato?38 perchè s'adempisse la parola detta dal profeta Isaia: «Signore, chi ha creduto alla nostra parola? E il braccio del Signore a chi mai è stato rivelato?».
39 Per questo non potevano credere, perché Isaia disse anche:39 Essi non potevano credere, perchè Isaia aveva detto:
40 Ha accecato i loro occhi e incallito il loro cuore, affinché con gli occhi non vedano e col cuore non comprendano e così non si convertano e io non li guarisca.40 «Egli ha accecato i loro occhi e indurito i loro cuori, affinchè non vedano con gli occhi e non intendano col cuore e non si convertano, in modo che io possa guarirli».
41 Questo Isaia lo disse, perché vide la sua gloria e parlò di lui.41 Queste cose disse Isaia, quando vide la gloria di lui e parlò di lui.
42 Pur tuttavia anche fra i capi molti credettero in lui, ma non lo professavano pubblicamente a causa dei farisei, per non venire espulsi dalla sinagoga.42 Molti, tuttavia, anche tra i capi, credettero in lui; ma non lo confessavano per paura dei Farisei, per non essere scacciati dalla sinagoga,
43 Preferirono infatti la gloria degli uomini alla gloria di Dio.43 giacchè essi amavano più la gloria degli uomini che la gloria di Dio.
44 Gesù proclamò ad alta voce: "Chi crede in me, non crede in me, ma in Colui che mi ha mandato,44 Ma Gesù esclamò e disse: «Chi crede in me, crede non in me, ma in Colui che mi ha mandato;
45 e colui che vede me, vede Colui che mi ha mandato.45 e chi vede me, vede Colui che mi ha mandato.
46 Io, luce, sono venuto nel mondo affinché chi crede in me non rimanga nelle tenebre.46 Io son venuto luce al mondo, affinchè chiunque crede in me, non resti nelle tenebre;
47 Se uno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo condanno. Non sono venuto infatti per condannare il mondo, ma per salvare il mondo.47 e se qualcuno ascolta le mie parole e non le osserva, io non lo giudicherò, perchè io non sono venuto a giudicare il mondo, ma a salvare il mondo.
48 Colui che mi rifiuta e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica. La parola che ho pronunciato, quella lo giudicherà nell'ultimo giorno;48 Chi disprezza me e non accoglie le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho proferito, essa lo giudicherà nell'ultimo giorno.
49 perché io non ho parlato da me stesso, ma il Padre stesso che mi ha mandato mi ha comandato ciò che dovevo dire e pronunciare.49 Perchè io non ho parlato da me stesso; ma il Padre, che mi ha mandato, mi ha prescritto egli stesso quello che io dovevo dire e predicare.
50 E so che il suo comandamento è vita eterna. Ciò che dico, lo dico come il Padre me l'ha detto".50 E io so che il suo comando è la vita eterna. Perciò le cose che io dico, le dico come il Padre me le ha dette».