Scrutatio

Venerdi, 23 maggio 2025 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 8


font
LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Un po' di tempo dopo egli se ne andava per le città e i villaggi predicando e annunziando la buona novella del regno di Dio. Vi erano con lui i Dodici1 Et factum est deinceps, et ipse iter faciebat per civitatem et ca stellumpraedicans et evangelizans regnum Dei; et Duodecim cum illo
2 e anche alcune donne che erano state guarite da spiriti cattivi e da infermità: Maria di Màgdala, dalla quale erano usciti sette demòni,2 et mulieresaliquae, quae erant curatae ab spiritibus malignis et infirmitatibus: Maria,quae vocatur Magdalene, de qua daemonia septem exierant,
3 Giovanna moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre. Esse li servivano con i loro beni.3 et Ioanna uxor Chuza,procuratoris Herodis, et Susanna et aliae multae, quae ministrabant eis defacultatibus suis.
4 Un giorno si radunò una gran folla intorno a lui e a quelli che accorrevano a lui da ogni città; egli disse questa parabola:4 Cum autem turba plurima conveniret, et de singulis civitatibus properarent adeum, dixit per similitudinem:
5 "Il seminatore uscì a seminare la sua semente. Mentre seminava, una parte cadde sulla strada, fu calpestata e gli uccelli del cielo la mangiarono.5 “ Exiit, qui seminat, seminare semen suum. Etdum seminat ipse, aliud cecidit secus viam et conculcatum est, et volucres caelicomederunt illud.
6 Un'altra parte andò a finire sulla pietra e, appena germogliata, inaridì per mancanza di umidità.6 Et aliud cecidit super petram et natum aruit, quia nonhabebat umorem.
7 Un'altra parte cadde in mezzo alle spine e le spine, cresciute insieme con essa, la soffocarono.7 Et aliud cecidit inter spinas, et simul exortae spinaesuffocaverunt illud.
8 Una parte invece cadde sulla terra buona; i semi germogliarono e produssero cento volte tanto". Detto questo, esclamò: "Chi ha orecchi per intendere, intenda!".8 Et aliud cecidit in terram bonam et ortum fecit fructumcentuplum ”. Haec dicens clamabat: “ Qui habet aures audiendi, audiat ”.
9 I suoi discepoli gli domandarono che parabola fosse questa.9 Interrogabant autem eum discipuli eius, quae esset haec parabola.
10 Egli rispose: "A voi è dato conoscere i misteri del regno di Dio, agli altri invece solo in parabole, perché guardando non vedano e ascoltando non intendano.10 Quibusipse dixit: “ Vobis datum est nosse mysteria regni Dei, ceteris autem inparabolis, ut videntes non videant et audientes non intellegant.
11 Il significato della parabola è questo: il seme è la parola di Dio.11 Est autem haec parabola: Semen est verbum Dei.
12 I semi caduti sulla strada indicano coloro che l'hanno ascoltata, ma poi viene il diavolo e porta via la parola dai loro cuori, perché non credano e si salvino.12 Qui autem secus viam, suntqui audiunt; deinde venit Diabolus et tollit verbum de corde eorum, ne credentessalvi fiant.
13 Quelli caduti sulla pietra indicano coloro che, quando ascoltano la parola, l'accolgono con gioia, ma non hanno radici; credono per un certo tempo, ma nel tempo della prova defezionano.13 Qui autem supra petram: qui cum audierint, cum gaudio suscipiuntverbum; et hi radices non habent, qui ad tempus credunt, et in temporetentationis recedunt.
14 I semi caduti fra le spine indicano coloro che, dopo aver ascoltato, cammin facendo si lasciano prendere dalle preoccupazioni, dalla ricchezza e dai piaceri della vita e rimangono senza frutto.14 Quod autem in spinis cecidit: hi sunt, qui audierunt eta sollicitudinibus et divitiis et voluptatibus vitae euntes suffocantur et nonreferunt fructum.
15 I semi caduti sulla terra buona indicano coloro che, dopo aver ascoltato la parola con cuore nobile e buono, la trattengono e producono frutto con la loro perseveranza".15 Quod autem in bonam terram: hi sunt, qui in corde bono etoptimo audientes verbum retinent et fructum afferunt in patientia.
16 "Nessuno accende una lucerna e la copre con un vaso o la pone sotto il letto, ma la mette su un lampadario, perché chi entra veda la luce.16 Nemo autem lucernam accendens operit eam vaso aut subtus lectum ponit, sedsupra candelabrum ponit, ut intrantes videant lumen.
17 Non c'è niente di occulto che non sarà manifestato, nulla di segreto che non sarà portato alla luce.17 Non enim est occultum,quod non manifestetur, nec absconditum, quod non cognoscatur et in palam veniat.
18 Fate attenzione, dunque, a come ascoltate: perché a chi ha sarà dato, a chi invece non ha sarà tolto anche quello che crede di avere".18 Videte ergo quomodo audiatis: qui enim habet, dabitur illi; et, quicumque nonhabet, etiam quod putat se habere, auferetur ab illo ”.
19 La madre e i fratelli andarono un giorno a trovarlo, ma non potevano avvicinarlo per causa della folla.19 Venerunt autem ad illum mater et fratres eius, et non poterant adire ad eumprae turba.
20 Gli fecero sapere: "Tua madre e i tuoi fratelli sono qui fuori e desiderano vederti".20 Et nuntiatum est illi: “ Mater tua et fratres tui stant forisvolentes te videre ”.
21 Ma egli disse loro: "Mia madre e miei fratelli sono coloro che ascoltano la parola di Dio e la mettono in pratica".21 Qui respondens dixit ad eos: “ Mater mea et fratresmei hi sunt, qui verbum Dei audiunt et faciunt ”.
22 Un giorno salì su una barca con i suoi discepoli e disse loro: "Andiamo all'altra riva del lago". Presero il largo.22 Factum est autem in una dierum, et ipse ascendit in navem et discipuli eius,et ait ad illos: “ Transfretemus trans stagnum ”. Et ascenderunt.
23 Mentre navigavano, egli si addormentò. Sul lago il vento si mise a soffiare molto forte, la barca si riempiva d'acqua ed erano in pericolo.23 Navigantibus autem illis, obdormivit. Et descendit procella venti in stagnum, etcomplebantur et periclitabantur.
24 Accostatisi a lui, lo svegliarono dicendo: "Maestro, Maestro, siamo in pericolo di vita!". Egli, destatosi, sgridò il vento e i flutti minacciosi; essi cessarono e ci fu una gran calma.24 Accedentes autem suscitaverunt eum dicentes:“ Praeceptor, praeceptor, perimus! ”. At ille surgens increpavit ventum ettempestatem aquae, et cessaverunt, et facta est tranquillitas.
25 Allora disse loro: "Dov'è la vostra fede?". Ed essi, presi da timore e da meraviglia, si dicevano l'un l'altro: "Chi è dunque costui che comanda ai venti e all'acqua e gli obbediscono?".25 Dixit autemillis: “ Ubi est fides vestra? ”. Qui timentes mirati sunt dicentes adinvicem: “ Quis putas hic est, quia et ventis imperat et aquae, et oboediuntei? ”.
26 Poi approdarono nella regione dei Geraseni che sta di fronte alla Galilea.26 Enavigaverunt autem ad regionem Gergesenorum, quae est contra Galilaeam.
27 Era appena sceso a terra, quando dalla città gli venne incontro un uomo posseduto dai demòni. Da molto tempo non portava vestiti e non abitava in una casa, ma tra i sepolcri.27 Et cum egressus esset ad terram, occurrit illi vir quidam de civitate, quihabebat daemonia et iam tempore multo vestimento non induebatur neque in domomanebat sed in monumentis.
28 Quando vide Gesù, gli si gettò ai piedi urlando; poi disse a gran voce: "Che vi è tra me e te, Gesù, Figlio del Dio Altissimo? Ti prego, non tormentarmi!".28 Is ut vidit Iesum, exclamans procidit ante illumet voce magna dixit: “ Quid mihi et tibi est, Iesu, Fili Dei Altissimi?Obsecro te, ne me torqueas ”.
29 Gesù stava appunto ordinando allo spirito cattivo di uscire da quell'uomo. Molte volte infatti quello spirito si era impossessato di lui; allora lo legavano con catene e lo custodivano in ceppi, ma egli riusciva a spezzare i legami e dal demonio veniva spinto in luoghi deserti.29 Praecipiebat enim spiritui immundo, ut exiretab homine. Multis enim temporibus arripiebat illum, vinciebatur catenis etcompedibus custoditus; et ruptis vinculis, agebatur a daemonio in deserta.
30 Gesù gli domandò: "Che nome hai?". Gli rispose: "Legione è il mio nome". Infatti molti demòni erano entrati in lui30 Interrogavit autem illum Iesus dicens: “ Quod tibi nomen est? ”. At illedixit: “ Legio ”, quia intraverunt daemonia multa in eum.
31 e lo supplicavano che non comandasse loro di andare nell'abisso.31 Et rogabanteum, ne imperaret illis, ut in abyssum irent.
32 In quel luogo c'era una grande mandria di porci che pascolava sul monte. Gli chiesero che permettesse loro di entrare nei porci, ed egli lo permise loro.32 Erat autem ibi grex porcorum multorum pascentium in monte; et rogaverunt eum,ut permitteret eis in illos ingredi. Et permisit illis.
33 I demòni allora uscirono da quell'uomo ed entrarono nei porci e tutti quegli animali presero a correre a precipizio dalla rupe, andarono a finire nel lago e annegarono.33 Exierunt ergodaemonia ab homine et intraverunt in porcos, et impetu abiit grex per praecepsin stagnum et suffocatus est.
34 I mandriani, quando videro quel che era accaduto, fuggirono e andarono a portare la notizia nella città e nei villaggi.34 Quod ut viderunt factum, qui pascebant,fugerunt et nuntiaverunt in civitatem et in villas.
35 La gente uscì per vedere ciò che era accaduto e, quando arrivarono da Gesù, trovarono l'uomo dal quale erano usciti i demòni che stava ai piedi di Gesù, vestito e sano di mente. Allora furono presi da spavento.35 Exierunt autem videre,quod factum est, et venerunt ad Iesum et invenerunt hominem sedentem, a quodaemonia exierant, vestitum ac sana mente ad pedes Iesu et timuerunt.
36 Quelli che avevano visto tutto, riferirono come l'indemoniato era stato guarito.36 Nuntiaverunt autem illis hi, qui viderant, quomodo sanus factus esset, qui adaemonio vexabatur.
37 Allora tutta la popolazione del territorio dei Geraseni pregò Gesù di andarsene da loro, perché avevano molta paura. Gesù, salito su una barca, tornò indietro.37 Et rogaverunt illum omnis multitudo regionisGergesenorum, ut discederet ab ipsis, quia timore magno tenebantur. Ipse autemascendens navem reversus est.
38 Intanto l'uomo dal quale erano usciti i demòni gli chiese di restare con lui, ma egli lo congedò dicendogli:38 Et rogabat illum vir, a quo daemonia exierant,ut cum eo esset. Dimisit autem eum dicens:
39 "Torna a casa tua e racconta quello che Dio ti ha fatto". L'uomo se ne andò e proclamò per tutta la città quello che Gesù aveva fatto per lui.39 “ Redi domum tuam et narraquanta tibi fecit Deus ”. Et abiit per universam civitatem praedicans quantailli fecisset Iesus.
40 Quando fece ritorno, Gesù fu accolto dalla folla: infatti erano tutti in attesa di lui.40 Cum autem rediret Iesus, excepit illum turba; erant enim omnes exspectanteseum.
41 Venne allora un uomo, di nome Giàiro, che era capo della sinagoga. Gettatosi ai piedi di Gesù, lo supplicava di andare a casa sua,41 Et ecce venit vir, cui nomen Iairus, et ipse princeps synagogae erat, etcecidit ad pedes Iesu rogans eum, ut intraret in domum eius,
42 perché aveva un'unica figlia di circa dodici anni che stava per morire. Mentre vi si dirigeva, la folla lo premeva da ogni parte.42 quia filia unicaerat illi fere annorum duodecim, et haec moriebatur. Et dum iret, a turbiscomprimebatur.
43 E una donna che da dodici anni soffriva di continue perdite di sangue e che nessuno era riuscito a guarire,43 Et mulier quaedam erat in fluxu sanguinis ab annis duodecim,quae in medicos erogaverat omnem substantiam suam nec ab ullo potuit curari;
44 gli si avvicinò e toccò la frangia del suo mantello, e subito il flusso di sangue si arrestò.44 accessit retro et tetigit fimbriam vestimenti eius, et confestim stetit fluxussanguinis eius.
45 Gesù disse: "Chi mi ha toccato?". Tutti lo negavano. Perciò Pietro disse: "Maestro, la folla ti stringe da ogni parte e ti schiaccia".45 Et ait Iesus: “ Quis est, qui me tetigit? ”. Negantibusautem omnibus, dixit Petrus: “ Praeceptor, turbae te comprimunt et affligunt”.
46 Ma Gesù disse: "Qualcuno mi ha toccato. Ho sentito che una potenza è uscita da me".46 At dixit Iesus: “ Tetigit me aliquis; nam et ego novi virtutem de meexisse ”.
47 La donna, allora, rendendosi conto che non poteva rimanere nascosta, si fece avanti tremante, si gettò ai suoi piedi e dichiarò davanti a tutto il popolo per qual motivo l'aveva toccato e come era stata guarita.47 Videns autem mulier quia non latuit, tremens venit et prociditante eum et ob quam causam tetigerit eum indicavit coram omni populo etquemadmodum confestim sanata sit.
48 Egli le disse: "Figlia, la tua fede ti ha salvata. Va' in pace!".48 At ipse dixit illi: “ Filia, fides tua tesalvam fecit. Vade in pace ”.
49 Mentre parlava, arrivò uno dalla casa del capo della sinagoga e gli disse: "Tua figlia è morta, non importunare il maestro".49 Adhuc illo loquente, venit quidam e domo principis synagogae dicens: “Mortua est filia tua; noli amplius vexare magistrum ”.
50 Ma Gesù, che aveva udito, disse: "Non temere; soltanto abbi fede ed ella sarà salvata".50 Iesus autem, auditohoc verbo, respondit ei: “ Noli timere; crede tantum, et salva erit ”.
51 Quando giunse alla casa non permise a nessuno di entrare con sé, eccetto Pietro, Giovanni e Giacomo, e il padre e la madre della fanciulla.51 Etcum venisset domum, non permisit intrare secum quemquam nisi Petrum et Ioannemet Iacobum et patrem puellae et matrem.
52 Tutti piangevano e facevano lamenti per la fanciulla. Gesù disse: "Non piangete: ella non è morta, ma dorme".52 Flebant autem omnes et plangebantillam. At ille dixit: “ Nolite flere; non est enim mortua, sed dormit ”.
53 Quelli lo deridevano, sapendo bene che era morta;53 Et deridebant eum scientes quia mortua esset.
54 ma egli, prendendole la mano, disse ad alta voce: "Fanciulla, àlzati!".54 Ipse autem tenens manum eiusclamavit dicens: “ Puella, surge! ”.
55 La fanciulla ritornò in vita e all'istante si alzò. Egli ordinò di darle da mangiare.55 Et reversus est spiritus eius, etsurrexit continuo; et iussit illi dari manducare.
56 I genitori rimasero sbalorditi, ma egli raccomandò loro di non far sapere a nessuno quello che era accaduto.56 Et stupuerunt parenteseius, quibus praecepit, ne alicui dicerent, quod factum erat.