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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Luca 22


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, detta anche Pasqua,1 Si avvicinava la festa degli Azzimi, chiamata Pasqua,
2 e i capi dei sacerdoti e i dottori della legge cercavano come sopprimerlo. Però temevano il popolo.2 e i sommi sacerdoti e gli scribi cercavano come toglierlo di mezzo, poiché temevano il popolo.
3 Satana allora entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era nel numero dei Dodici.3 Allora satana entrò in Giuda, detto Iscariota, che era nel numero dei Dodici.
4 Ed egli andò a mettersi d'accordo con i capi dei sacerdoti e i capi della guardia sul modo di consegnare Gesù nelle loro mani.4 Ed egli andò a discutere con i sommi sacerdoti e i capi delle guardie sul modo di consegnarlo nelle loro mani.
5 Essi ne furono contenti e convennero di dargli del denaro.5 Essi si rallegrarono e si accordarono di dargli del denaro.
6 Egli fu d'accordo e da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro senza che il popolo se ne accorgesse.6 Egli fu d'accordo e cercava l'occasione propizia per consegnarlo loro di nascosto dalla folla.


7 Venne poi il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la Pasqua.7 Venne il giorno degli Azzimi, nel quale si doveva immolare la vittima di Pasqua.
8 Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".8 Gesù mandò Pietro e Giovanni dicendo: "Andate a preparare per noi la Pasqua, perché possiamo mangiare".
9 Gli domandarono: "Dove vuoi che prepariamo?".9 Gli chiesero: "Dove vuoi che la prepariamo?".
10 Egli rispose: "Quando entrerete in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà.10 Ed egli rispose: "Appena entrati in città, vi verrà incontro un uomo che porta una brocca d'acqua. Seguitelo nella casa dove entrerà
11 Poi direte al padrone di casa: "Il Maestro ti dice: Dov'è la sala in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?".11 e direte al padrone di casa: Il Maestro ti dice: Dov'è la stanza in cui posso mangiare la Pasqua con i miei discepoli?
12 Egli vi mostrerà una grande sala, al piano superiore, arredata con divani: là preparate".12 Egli vi mostrerà una sala al piano superiore, grande e addobbata; là preparate".
13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva detto loro e prepararono la Pasqua.13 Essi andarono e trovarono tutto come aveva loro detto e prepararono la Pasqua.

14 E quando venne l'ora, prese posto a tavola e con lui anche gli apostoli.14 Quando fu l'ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui,
15 E disse: "Ho desiderato grandemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima di patire,15 e disse: "Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione,
16 perché vi dico che non la mangerò più finché non sia compiuta nel regno di Dio".16 poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio".
17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e fatelo passare tra voi,17 E preso un calice, rese grazie e disse: "Prendetelo e distribuitelo tra voi,
18 poiché vi dico che da questo momento non berrò più del frutto della vite finché non sia venuto il regno di Dio".18 poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio".

19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me".19 Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me".
20 Allo stesso modo, alla fine della cena, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue che è sparso per voi.20 Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: "Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi".

21 Ma, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me, sulla mensa.21 "Ma ecco, la mano di chi mi tradisce è con me, sulla tavola.
22 Poiché il Figlio dell'uomo parte, come è stato decretato; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito".22 Il Figlio dell'uomo se ne va, secondo quanto è stabilito; ma guai a quell'uomo dal quale è tradito!".
23 Allora essi cominciarono a chiedersi chi di essi avrebbe fatto una cosa simile.23 Allora essi cominciarono a domandarsi a vicenda chi di essi avrebbe fatto ciò.

24 E tra loro sorse anche una discussione: chi di essi doveva essere considerato il più grande.24 Sorse anche una discussione, chi di loro poteva esser considerato il più grande.
25 Egli disse loro: "I re governano sui loro popoli e quelli che hanno il potere su di essi si fanno chiamare benefattori.25 Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno il potere su di esse si fanno chiamare benefattori.
26 Voi però non agite così; ma chi tra voi è il più grande diventi come il più piccolo e chi governa diventi come quello che serve.26 Per voi però non sia così; ma chi è il più grande tra voi diventi come il più piccolo e chi governa come colui che serve.
27 Chi è infatti più grande: chi siede a tavola o chi sta a servire? Non è forse chi siede a tavola? Eppure io sono in mezzo a voi come uno che serve.27 Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve.

28 Voi siete quelli che sono rimasti con me nelle mie prove.28 Voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;
29 Ora, io preparo per voi un regno come il Padre l'ha preparato per me,29 e io preparo per voi un regno, come il Padre l'ha preparato per me,
30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno. E siederete sui troni per giudicare le dodici tribù d'Israele".30 perché possiate mangiare e bere alla mia mensa nel mio regno e siederete in trono a giudicare le dodici tribù di Israele.

31 "Simone, Simone, ascolta! Satana ha ottenuto il permesso di passarvi al vaglio come il grano.31 Simone, Simone, ecco satana vi ha cercato per vagliarvi come il grano;
32 Ma io ho pregato per te, perché non venga meno la tua fede. E tu, quando sarai tornato, conferma i tuoi fratelli".32 ma io ho pregato per te, che non venga meno la tua fede; e tu, una volta ravveduto, conferma i tuoi fratelli".
33 Pietro allora gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione ed anche alla morte".33 E Pietro gli disse: "Signore, con te sono pronto ad andare in prigione e alla morte".
34 Gesù gli rispose: "Pietro, io ti dico: oggi non canterà il gallo prima che tu per tre volte abbia dichiarato di non conoscermi".34 Gli rispose: "Pietro, io ti dico: non canterà oggi il gallo prima che tu per tre volte avrai negato di conoscermi".

35 Poi disse loro: "Quando vi mandai senza borsa, senza bisaccia e senza sandali, vi è mancato qualcosa?". Essi risposero: "Nulla".35 Poi disse: "Quando vi ho mandato senza borsa, né bisaccia, né sandali, vi è forse mancato qualcosa?". Risposero: "Nulla".
36 Allora egli disse: "Ora, però, chi ha una borsa la prenda, e così anche la bisaccia; e chi non ha una spada, venda il mantello e se ne compri una.36 Ed egli soggiunse: "Ma ora, chi ha una borsa la prenda, e così una bisaccia; chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una.
37 Vi dico infatti che deve compiersi in me ciò che è scritto: E' stato messo nel numero dei malfattori. Infatti ciò che mi riguarda volge al suo compimento".37 Perché vi dico: deve compiersi in me questa parola della Scrittura: 'E fu annoverato tra i malfattori'. Infatti tutto quello che mi riguarda volge al suo termine".
38 Allora essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose: "Basta!".38 Ed essi dissero: "Signore, ecco qui due spade". Ma egli rispose "Basta!".

39 Uscito se ne andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; lo seguirono anche i discepoli.39 Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono.
40 Quando giunse sul luogo, disse loro: "Pregate per non cadere in tentazione".40 Giunto sul luogo, disse loro: "Pregate, per non entrare in tentazione".
41 Poi si allontanò da loro alcuni passi e, inginocchiatosi, pregava:41 Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava:
42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice. Però non sia fatta la mia, ma la tua volontà".42 "Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà".
43 Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo.43 Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo.
44 E, entrato in agonia, pregava più intensamente. E il suo sudore divenne come gocce di sangue che cadevano a terra.44 In preda all'angoscia, pregava più intensamente; e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadevano a terra.
45 Poi, alzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò addormentati, a motivo della tristezza.45 Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza.
46 Disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate per non cadere in tentazione".46 E disse loro: "Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione".

47 Mentre egli ancora parlava, ecco giunse una folla di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici. Si avvicinò a Gesù per baciarlo.47 Mentre egli ancora parlava, ecco una turba di gente; li precedeva colui che si chiamava Giuda, uno dei Dodici, e si accostò a Gesù per baciarlo.
48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".48 Gesù gli disse: "Giuda, con un bacio tradisci il Figlio dell'uomo?".
49 Quelli che erano con lui, appena si accorsero di quello che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo usare la spada?".49 Allora quelli che eran con lui, vedendo ciò che stava per accadere, dissero: "Signore, dobbiamo colpire con la spada?".
50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.50 E uno di loro colpì il servo del sommo sacerdote e gli staccò l'orecchio destro.
51 Ma Gesù intervenne e disse: "Smettete, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.51 Ma Gesù intervenne dicendo: "Lasciate, basta così!". E toccandogli l'orecchio, lo guarì.
52 Disse poi Gesù ai gran sacerdoti, agli ufficiali del tempio ed agli anziani che erano venuti contro di lui: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un delinquente.52 Poi Gesù disse a coloro che gli eran venuti contro, sommi sacerdoti, capi delle guardie del tempio e anziani: "Siete usciti con spade e bastoni come contro un brigante?
53 Eppure ogni giorno io stavo con voi nel tempio e non mi avete mai arrestato. Ma questa è l'ora vostra e la potenza delle tenebre".53 Ogni giorno ero con voi nel tempio e non avete steso le mani contro di me; ma questa è la vostra ora, è l'impero delle tenebre".

54 Dopo averlo catturato, lo condussero via e lo introdussero nella casa del sommo sacerdote. Pietro intanto lo seguiva da lontano.54 Dopo averlo preso, lo condussero via e lo fecero entrare nella casa del sommo sacerdote. Pietro lo seguiva da lontano.
55 In mezzo al cortile era acceso un fuoco, molti vi stavano seduti attorno e Pietro si sedette in mezzo a loro.55 Siccome avevano acceso un fuoco in mezzo al cortile e si erano seduti attorno, anche Pietro si sedette in mezzo a loro.
56 Una serva lo vide seduto vicino al fuoco e fissandolo disse: "Anche quest'uomo stava con lui".56 Vedutolo seduto presso la fiamma, una serva fissandolo disse: "Anche questi era con lui".
57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".57 Ma egli negò dicendo: "Donna, non lo conosco!".
58 Poco dopo un altro, vedendolo, disse: "Anche tu sei uno di loro". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono".58 Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei di loro!". Ma Pietro rispose: "No, non lo sono!".
59 Dopo circa un'ora, un altro insisté dicendo: "E' vero, anche questi era con lui; infatti è un galileo".59 Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche questo era con lui; è anche lui un Galileo".
60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". In quell'istante, mentre Pietro parlava ancora, un gallo cantò.60 Ma Pietro disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un gallo cantò.
61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò della parola del Signore, il quale gli aveva detto: "Oggi, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".61 Allora il Signore, voltatosi, guardò Pietro, e Pietro si ricordò delle parole che il Signore gli aveva detto: "Prima che il gallo canti, oggi mi rinnegherai tre volte".
62 E uscito fuori, pianse amaramente.62 E, uscito, pianse amaramente.

63 Intanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo deridevano e lo percuotevano.63 Frattanto gli uomini che avevano in custodia Gesù lo schernivano e lo percuotevano,
64 Gli bendavano gli occhi e gli domandavano: "Indovina: chi ti ha colpito?".64 lo bendavano e gli dicevano: "Indovina: chi ti ha colpito?".
65 E dicevano contro di lui molte altre cose, bestemmiando.65 E molti altri insulti dicevano contro di lui.

66 Appena fu giorno, si riunirono i capi del popolo insieme ai sommi sacerdoti e ai dottori della legge. Lo condussero davanti al sinedrio66 Appena fu giorno, si riunì il consiglio degli anziani del popolo, con i sommi sacerdoti e gli scribi; lo condussero davanti al sinedrio e gli dissero:
67 e gli dissero: "Se tu sei il Cristo, dillo a noi!". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, voi non mi crederete.67 "Se tu sei il Cristo, diccelo". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, non mi crederete;
68 Se invece vi interrogo, voi non mi risponderete.68 se vi interrogo, non mi risponderete.
69 Ma d'ora in poi il Figlio dell'uomo siederà alla destra della potenza di Dio".69 Ma da questo momento starà 'il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza di Dio'".
70 Allora tutti domandarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Egli rispose loro: "Voi dite che io lo sono".70 Allora tutti esclamarono: "Tu dunque sei il Figlio di Dio?". Ed egli disse loro: "Lo dite voi stessi: io lo sono".
71 Essi conclusero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l'abbiamo udito dalla sua bocca".71 Risposero: "Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? L'abbiamo udito noi stessi dalla sua bocca".