Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 26


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA TINTORI
1 Quando Gesù ebbe terminato tutti questi discorsi, disse ai suoi discepoli:1 Ed avvenne che Gesù, terminati tutti questi ragionamenti, disse ai suoi discepoli:
2 "Voi sapete che fra due giorni si celebra la Pasqua e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifisso".2 Voi sapete che fra due giorni è Pasqua, e il Figlio dell'uomo sarà consegnato per essere crocifìsso.
3 Allora i sommi sacerdoti e gli anziani del popolo si riunirono nel palazzo del sommo sacerdote che si chiamava Caifa3 Allora si adunarono i principi dei sacerdoti e gli anziani del popolo nell'atrio del sommo sacerdote, detto Caifa,
4 e tennero consiglio per arrestare Gesù con inganno e farlo morire.4 e tennero consiglio per impadronirsi di Gesù con inganno e farlo morire.
5 Dicevano però: "Non durante la festa perché non nascano tumulti fra il popolo".5 Ma dicevano: Non di festa, perchè non nasca tumulto nel popolo.
6 Recatosi Gesù a Betania nella casa di Simone il lebbroso,6 Or essendo Gesù a Befania in casa di Simone il lebbroso,
7 mentre egli era a mensa, si avvicinò a lui una donna con in mano un vaso d'alabastro contenente un unguento prezioso che versò sulla testa di lui.7 gli si appressò una donna con un vaso di alabastro pieno d'unguento prezioso, e lo sparse sul capo di lui che stava a mensa.
8 A quella vista i discepoli si indignarono e dissero: "Perché questo sciupìo?8 Veduto ciò, i discepoli dissero indignati: A che tanto scialacquo?
9 Lo si poteva vendere a caro prezzo e darne il ricavato ai poveri".9 Quest'unguento si poteva vendere a caro prezzo e dare ai poveri.
10 Venuto a conoscenza della cosa, Gesù disse loro: "Perché infastidite questa donna? Ella ha compiuto una buona azione verso di me;10 Ma Gesù accortosene, disse loro: Perchè recate molestia a questa donna? Ha fatto un'opera veramente buona verso di me.
11 poiché, mentre i poveri li avete sempre con voi, me invece non mi avrete sempre.11 Chè i poveri li avrete sempre con voi, me però non sempre mi avrete.
12 Se costei ha versato sul mio corpo questo unguento, l'ha fatto in vista della mia sepoltura.12 Costei, spargendo quest'unguento sul mio corpo, lo ha fatto per il mio seppellimento.
13 In verità vi dico: dove sarà predicato questo vangelo, in tutto il mondo, si parlerà anche di ciò che essa ha fatto, a sua lode".13 In verità vi dico: in tutto il mondo, ovunque sarà predicato questo Vangelo, sarà detto in sua ricordanza ciò che essa b a fatto.
14 Allora uno dei Dodici, quello chiamato Giuda Iscariota, andò dai sommi sacerdoti14 Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariote, andato dai principi dei sacerdoti,
15 e disse: "Quanto volete darmi perché io ve lo consegni?". Essi gli stabilirono trenta monete d'argento.15 disse loro: Che siete pronti a darmi, se io ve lo consegnerò? Ed essi gli fissarono trenta danari d'argento.
16 Da quel momento cercava l'occasione propizia per consegnarlo.16 E da quel momento cercava l'opportunità di tradirlo.
17 Nel primo giorno degli Azzimi i discepoli si avvicinarono a Gesù per dirgli: "Dove vuoi che prepariamo per mangiare la Pasqua?".17 Il primo giorno degli azzimi, i discepoli s'accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti apparecchiamo per mangiare la Pasqua?
18 Ed egli: "Andate nella città da un tale e ditegli: "Il Maestro dice: Il mio tempo è vicino: vorrei celebrare la Pasqua insieme ai miei discepoli presso di te".18 Gesù rispose: Andate in città, dal tale, e ditegli: Il Maestro dice: il tempo mio è vicino; vengo da te a far la Pasqua coi miei discepoli.
19 I discepoli fecero come aveva ordinato loro Gesù e prepararono la Pasqua.19 E i discepoli fecero come aveva loro ordinato Gesù e prepararono la Pasqua.
20 Venuta la sera, era a mensa con i Dodici.20 E quando fu sera, si mise a tavola coi suoi dodici apostoli.
21 E mentre mangiavano disse: "In verità vi dico: uno di voi mi tradirà".21 E mentre mangiavano disse: In verità vi dico: uno di voi mi tradirà.
22 Ed essi, profondamente addolorati, cominciarono a dirgli l'uno dopo l'altro: "Sono forse io, Signore?".22 E molto rattristati, presero a dirgli uno dopo l'altro: Sono forse io, Signore?
23 Ed egli: "Colui che ha messo la mano con me nel piatto, questi mi tradirà.23 Ma egli rispose: Colui che mette meco la mano nel piatto, quello mi tradirà.
24 Sì, il Figlio dell'uomo se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo dal quale il Figlio dell'uomo è tradito! Sarebbe stato meglio per quell'uomo se non fosse mai nato".24 Il Figlio dell'uomo, certamente, se ne va, come sta scritto di lui; ma guai a quell'uomo per cui il Figlio dell'uomo è tradito: era meglio per lui che non fosse mai nato quell'uomo.
25 Giuda il traditore domandò: "Sono forse io, Rabbì?". Gli dice: "Tu l'hai detto!".25 Or Giuda, che lo tradiva prese a dire: Son forse io, Maestro? Gli rispose: Tu l'hai detto.
26 Mentre mangiavano, Gesù prese il pane, pronunziò la preghiera di benedizione, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: "Prendete e mangiate: questo è il mio corpo".26 Or mentre cenavano Gesù prese del pane, lo benedisse, lo spezzò; lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete e mangiate: questo è il mio corpo.
27 Quindi prese il calice, rese grazie e lo passò a loro dicendo: "Bevétene tutti:27 E preso il calice, rese le grazie, e lo diede loro dicendo: Bevetene tutti;
28 questo infatti è il mio sangue dell'alleanza, che sarà versato per molti in remissione dei peccati.28 chè questo è il mio sangue del nuovo testamento, il quale per molti sarà sparso in remissione dei peccati.
29 Io vi dico: non berrò d'ora innanzi di questo frutto della vite, fino a quel giorno quando lo berrò con voi nuovo nel regno del Padre mio".29 Vi assicuro che non berrò più di questo frutto della vite fino a quel giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio.
30 Poi, recitato l'inno, uscirono verso il monte degli Ulivi.30 E cantato l'inno andarono al monte Oliveto.
31 Quindi dice loro Gesù: "Tutti voi patirete scandalo a causa mia in questa notte; sta scritto, infatti: Percuoterò il pastore e si disperderanno le pecore del gregge.31 Allora Gesù disse loro: Tutti voi patirete scandalo per causa mia in questa notte; poiché sta scritto: Percoterò il pastore e saran disperse le pecore del gregge;
32 Ma dopo che sarò risorto, vi precederò in Galilea".32 ma risuscitato che io sia, vi precederò in Galilea.
33 Pietro prende la parola e gli dice: "Anche se tutti patiranno scandalo a causa tua, io no, giammai!".33 Pietro prese a dirgli: Quand'anche tutti patissero scandalo a cagion tua, io non mi scandalizzerò mai.
34 E Gesù a lui: "In verità ti dico: in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte".34 Gesù gli disse: Ti dico in verità, che in questa notte, prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte.
35 E Pietro replicò: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò". La stessa cosa dissero tutti gli altri discepoli.35 E Pietro a lui: Anche se dovessi morir con te, non ti rinnegherò. Lo stesso dissero puro tutti i discepoli.
36 Giunto Gesù con loro nel campo chiamato Getsèmani, dice ai discepoli: "Fermatevi qui, mentre io vado là a pregare".36 Allora Gesù andò con essi in un podere chiamato Getsemani, o disse ai suoi discepoli: Fermatevi qui mentre io vado là a pregare.
37 Preso con sé Pietro con i due figli di Zebedeo, cominciò a provare tristezza e angoscia.37 E presi con sè Pietro e i due figli di Zebedeo, cominciò a rattristarsi e ad essere mesto.
38 Quindi dice loro: "Triste è l'anima mia fino alla morte: rimanete qui e vegliate con me".38 Allora disse loro: L'anima mia è triste fino alla morte: restate qui e vegliate con me.
39 E, scostatosi un poco, cadde con la faccia a terra e pregava dicendo: "Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice. Però non come voglio io, ma come vuoi tu".39 E andato un poco più in là, si prostrò a terra a pregare, dicendo: Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice; peraltro non come io voglio, ma come vuoi tu.
40 Quindi ritorna dai discepoli e, trovatili addormentati, dice a Pietro: "Così non siete stati capaci di vegliare per una sola ora con me?40 E andò dai suoi discepoli e li trovò addormentati, e dice a Pietro: Così non avete potuto vegliar meco neppure un'ora?
41 Vegliate e pregate affinché non entriate in tentazione. Sì, lo spirito è pronto, ma la carne è debole".41 Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione: chè lo spirito, veramente, è pronto, ma la carne è debole.
42 Ancora per una seconda volta, allontanatosi, pregò dicendo: "Padre mio, se esso non può passare senza che lo beva, si compia la tua volontà!".42 Di nuovo per la seconda volta, andò e pregò dicendo: Padre mio, se questo calice non può allontanarsi da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà.
43 Ritornato di nuovo, li trovò addormentati: i loro occhi, infatti, erano affaticati.43 E tornato di nuovo, li trovò addormentati, chè i loro occhi erano oppressi.
44 Lasciatili, se ne andò di nuovo e per la terza volta pregò ripetendo le stesse parole.44 E, lasciatili, andò di nuovo e pregò per la, terza volta ripetendo le stesse parole.
45 Quindi viene dai discepoli e dice loro: "Dormite ormai e riposate. Ecco, è vicina l'ora in cui il Figlio dell'uomo sarà consegnato nelle mani degli empi.45 Poi torna dai suoi discepoli e dice loro: Dormite pure e riposatevi: è vicina l'ora; e il Figlio dell'uomo sarà dato nello mani dei peccatori.
46 Alzatevi, andiamo! Ecco, colui che mi tradisce è vicino".46 Alzatevi, andiamo; ecco s'avvicina chi mi tradisce.
47 Stava ancora parlando, quando Giuda, uno dei Dodici, sopraggiunse; insieme a lui v'era molta folla che, munita di spade e di bastoni, era stata inviata dai sommi sacerdoti e dagli anziani del popolo.47 Mentre egli ancora parlava ecco arrivare Giuda uno dei dodici con gran gente armata di spade e di bastoni mandata dai principi dei sacerdoti e dagli anziani del popolo.
48 Il traditore aveva dato loro questo segno dicendo: "Quello che io bacerò è lui: prendetelo".48 Or il traditore aveva dato loro il segno, dicendo: Chi bacerò, è lui: pigliatelo.
49 Subito si diresse verso Gesù e gli disse: "Salve, Rabbì!". E lo baciò.49 E subito, accostatosi a Gesù, disse: Salve, Maestro. E lo baciò.
50 E Gesù a lui: "Amico, perché sei qui?". Allora gli altri, avvicinatisi a Gesù, gli misero le mani addosso e si impadronirono di lui.50 Gesù gli disse: Amico, che sei venuto a fare? Allora si fecero avanti, misero le mani addosso a Gesù e lo catturarono.
51 Ed ecco, uno di quelli che erano con Gesù, messa mano alla spada, la sfoderò e colpì un servo del sommo sacerdote, amputandogli l'orecchio.51 Ed ecco uno di quelli che erano con Gesù, metter mano alla spada, sfoderarla, percuotere un servo del sommo sacerdote e mozzargli un orecchio.
52 Allora dice a lui Gesù: "Rimetti la tua spada al suo posto, poiché tutti quelli che mettono mano alla spada, di spada periranno.52 Allora Gesù gli disse: Rimetti la tua spada al suo posto; perchè chi impugnerà la spada, di spada perirà.
53 O credi che io non possa pregare il Padre mio che mandi subito in mia difesa più di dodici legioni di angeli?53 Credi forse che io non possa pregare il Padre, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli?
54 Come dunque si adempirebbero le Scritture, le quali dicono che così deve accadere?".54 E allora come si adempirebbero le scritture, secondo le quali bisogna che avvenga così?
55 Poi, rivolto alla folla, disse: "Siete venuti a prendermi con spade e bastoni come si fa per un brigante. Ogni giorno ero nel tempio a insegnare e non mi avete preso.55 In quello stesso momento Gesù disse alle turbe: Siete venuti con spade e bastoni a prendermi come se fossi un ladrone; ogni giorno sedevo tra voi nel tempio ad insegnare e non mi avete preso.
56 Tutto ciò è accaduto affinché si adempissero le Scritture dei profeti". Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, si diedero alla fuga.56 Ma tutto questo è avvenuto affinchè si adempiano le scrittore dei profeti. Allora tutti i discepoli, abbandonatolo, fuggirono.
57 Quelli che avevano catturato Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, presso il quale erano convenuti gli scribi e gli anziani.57 Ma quelli che avevano preso Gesù lo condussero dal sommo sacerdote Caifa, dove s'erano adunati gli Scribi e gli anziani.
58 Pietro lo aveva seguito da lontano fino al palazzo del sommo sacerdote e, entrato dentro, se ne stava seduto tra i servi, desideroso di vedere come andasse a finire.58 E Pietro lo seguiva alla lontana fino all'atrio del sommo sacerdote. Ed entrato dentro, sedeva coi servi per vedere come la cosa andrebbe a finire.
59 I sommi sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per condannarlo a morte;59 Or i principi dei sacerdoti con tutto il Sinedrio cercarono false testimonianze contro Gesù, per farlo morire,
60 ma non la trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni. Finalmente si fecero avanti due60 e non ne trovarono, sebbene si fossero presentati molti falsi testimoni.
61 che affermarono: "Costui ha detto: "Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni".61 Finalmente vennero due falsi testimoni che dissero: Costui ha detto: Posso distruggere il tempio di Dio e riedificarlo in tre giorni.
62 E il sommo sacerdote, alzatosi, gli domandò: "Nulla rispondi a quanto costoro attestano contro di te?".62 E alzatosi il sommo sacerdote gli disse: Non rispondi nulla a quanto essi depongono contro di te?
63 Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote replicò: "Ti scongiuro per il Dio vivente: dicci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio".63 Ma Gesù taceva. E il sommo sacerdote riprese: Ti scongiuro per il Dio vivente a dirci se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio.
64 Gesù rispose: "Tu l'hai detto. Anzi io dico a voi: fin da ora vedrete il Figlio dell'uomo sedere alla destra della Potenza e venire sulle nubi del cielo".64 Gesù gli rispose: Tu l'hai detto: anzi vi aggiungo che di qui in avanti vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della potenza di Dio, venire sulle nubi del Cielo.
65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti ed esclamò: "Ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo ancora di testimoni? Ecco: proprio ora avete udito la sua bestemmia.65 Allora il sommo sacerdote si stracciò le vesti dicendo: Egli ha bestemmiato! Che bisogno abbiamo più di testimoni? Ecco, l'avete sentita ora la bestemmia.
66 Che ve ne pare?". Essi risposero: "E' reo di morte!".66 Che ve ne pare? Quelli risposero: E' reo di morte.
67 Poi gli sputarono in faccia e lo schiaffeggiarono; altri poi lo percossero con pugni67 Allora gli sputarono in faccia e gli dettero dei pugni e altri Lo schiaffeggiarono,
68 dicendo: "Profetizzaci, o Cristo: chi ti ha percosso?".68 dicendo: Indovinaci, Cristo, chi mai ti ha percosso?
69 Pietro se ne stava seduto fuori, nel cortile, quando gli si avvicinò una serva che gli disse: "Anche tu eri con Gesù il Galileo".69 Pietro intanto stava seduto fuori nell'atrio; e gli s'accostò una serva, dicendo: Anche tu eri con Gesù Galileo.
70 Ma egli negò davanti a tutti dicendo: "Non so che cosa tu voglia dire".70 Ma egli negò dinanzi a tutti, dicendo: Non so quel che tu dica.
71 Andato verso l'atrio, lo vide un'altra serva, la quale disse a quelli che si trovavano lì: "Costui era con Gesù il Nazareno!".71 E mentre usciva dalla porta, lo vide un'altra serva, che disse ai circostanti: Anche questo era con Gesù Nazareno.
72 E di nuovo negò sotto giuramento: "Non conosco quell'uomo".72 Ed egli negò di nuovo giurando: Non conosco quell'uomo.
73 Dopo un poco si avvicinarono i presenti e dissero a Pietro: "E' vero, anche tu sei dei loro; infatti il tuo dialetto ti tradisce".73 E poco dopo i circostanti s'appressarono e dissero a Pietro: Certamente anche tu devi essere di quelli; già, anche la tua parlata ti fa riconoscere.
74 Allora cominciò a imprecare giurando: "Non conosco quell'uomo". In quell'istante il gallo cantò.74 Allora cominciò a imprecare e a spergiurare di non conoscere quell'uomo. E subito il gallo cantò.
75 Allora Pietro si ricordò delle parole che gli aveva detto Gesù: "Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte". Uscì fuori e pianse amaramente.75 E Pietro si ricordò della parola di Gesù, che gli aveva detto: Prima che il gallo canti, mi rinnegherai tre volte. E uscito fuori, pianse amaramente.