Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Vangelo secondo Matteo 10


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Chiamati a sé i dodici suoi discepoli, diede loro il potere di scacciare gli spiriti immondi e di guarire ogni sorta di malattia e di infermità.1 E chiamati a se i dodici discepoli diede loro potestà sopra gli spiriti impuri, affinchè gli scacciassero, e di curare tutti i languori, e tutte le malattie.
2 I nomi dei dodici apostoli sono: primo Simone, detto Pietro e Andrea suo fratello, Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello;2 Or i nomi dei dodici Apostoli sono questi. Il primo Simone chiamato Pietro, e Andrea suo fratello.
3 Filippo e Bartolomeo; Tommaso e Matteo il pubblicano; Giacomo di Alfeo e Taddeo;3 Giacomo figliuolo di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, Filippo, e Bartolommeo; Tommaso, e Matteo il pubblicano, Giacomo di Alfeo, e Taddeo.
4 Simone il Cananeo e Giuda Iscariota, quello che poi lo tradì.4 Simone Cananeo, e Giuda Iscariote, il quale anche lo tradì.
5 Questi sono i Dodici che Gesù inviò, dopo aver dato loro i seguenti avvertimenti: "Non andate dai pagani, né entrate in una città di Samaritani.5 Questi dodici Gesù gli spedi, ordinando loro, e dicendo: Non anderete tra i gentili, e non entrerete nelle città de' Samaritani.
6 Rivolgetevi piuttosto alle pecore disperse della casa d'Israele.6 Ma andate piuttosto alle pecorelle perdute della casa di Israello.
7 Durante il cammino predicate dicendo: "E' vicino il regno dei cieli".7 E andando annunziate, e dite: Il regno de' cieli è vicino.
8 Guarite gli infermi, risuscitate i morti, mondate i lebbrosi, scacciate i demòni. Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date.8 Rendete la sanità a' malati, risuscitate i morti, mondate i leprosi, cacciate i demonj, date gratuitamente quello, che gratuitamente avete ricevuto.
9 Non vi procurate oro o argento o denaro per le vostre tasche,9 Non vogliate avere né oro, né argento, né denaro nelle vostre borse.
10 non una borsa per il viaggio, né due tuniche, né calzature e neppure un bastone; poiché l'operaio ha diritto al suo sostentamento".10 Né bisacce pel viaggio, né due vesti, né scarpe, né bastone; imperocché merita l'operajo il suo sostentamento.
11 "Entrando in una città o in un villaggio, informatevi se c'è una persona proba e là restate fino alla vostra partenza.11 E in qualunque città, o castello entrerete, informatevi, chi in esso sia degno: e presso di lui fermatevi, sino a che ve n' andiate.
12 Entrando nella casa, datele il vostro saluto,12 All'entrar poi nella casa salutatela con dire: Pace sia a questa casa.
13 e se la casa ne è degna, scenda su di essa la vostra pace; se invece non ne è degna, la vostra pace ritorni a voi.13 E se pur quella casa ne sarà degna, verrà sopra di lei la vostra pace: se poi non è degna, la vostra pace tornerà a voi.
14 Se uno non vi riceve né vuol ascoltare le vostre parole, uscendo da quella casa o da quella città, scuotete la polvere dai vostri piedi.14 E se alcuno non vi riceverà, né ascolterà le vostre parole: uscendo fuora da quella casa, o da quella città scuotete la polvere da' vostri piedi.
15 In verità vi dico: nel giorno del giudizio alla terra di Sodoma e Gomorra sarà riservata una sorte più tollerabile che non a quella città".15 In verità io vi dico: Sarà meno punita nel dì del giudizio Sodoma, e Gomorra, che quella città.
16 "Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.16 Ecco che io vi mando come pecore in mezzo a' lupi. Siate adunque prudenti come i serpenti, e semplici come le colombe.
17 Guardatevi dagli uomini: vi consegneranno ai sinedri e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe;17 Guardatevi però dagli uomini: perché vi faran comparire nelle loro adunanze, e vi frusteranno nelle loro sinagoghe:
18 sarete trascinati davanti a governatori e re a causa mia, perché rendiate testimonianza ad essi e alle genti.18 E sarete condotti per cauta mia dinanzi ai presidenti, e ai re, come testimoni contro di essi, e contro le nazioni.
19 Qualora vi consegnino (nelle loro mani), non vi preoccupate di come o di che cosa dovrete dire. Vi sarà suggerito in quel momento che cosa dovrete dire;19 Ma quando sarete posti nelle lor mani, non vi mettete in pena del che, o del come abbiate a patiate; imperocché vi sarà dato in quel punto quello, che abbiate da dire.
20 poiché non siete voi a parlare, ma lo Spirito del vostro Padre parlerà in voi.20 Imperocché non siete voi, che parlate; ma lo spirito del Padre vostro è quegli, che parla in voi.
21 Il fratello consegnerà a morte il fratello, il padre il proprio figlio; i figli sorgeranno contro i genitori e li faranno morire.21 Or il fratello darà il fratello alla morte, e il padre (darà) il figlio: e si leveran su i figliuoli contro de' genitori, e li metteranno a morte:
22 Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Chi avrà perseverato sino alla fine, questi si salverà.22 E sarete in odio a tutti per causa del nome mio; ma chi persevererà sino alla fine, si salverà.
23 Se vi perseguiteranno in questa città, fuggite nell'altra; poiché in verità vi dico: non terminerete le città d'Israele prima che venga il Figlio dell'uomo.23 Ma allor quando vi perseguiteranno in questa città, fuggite a un'altra. In verità io vi dico, non finirete (di istruire) le città d'Israele, prima che venga il figliuolo dell'uomo.
24 Il discepolo non è da più del maestro, né il servo da più del suo padrone.24 Non v'ha discepolo da più del maestro, né servo da più del suo padrone.
25 E' sufficiente per il discepolo diventare come il suo maestro, e per il servo diventare come il suo padrone. Se il padrone di casa l'hanno chiamato Beelzebùl, quanto più i suoi familiari!".25 Basti al discepolo di essere come il maestro; e al servo di essere come il padrone. Se hanno chiamato Beelzebub il padron di casa, quanto più i suoi domestici?
26 "Perciò non abbiate paura di loro. Nulla v'è di coperto che non debba essere svelato e di nascosto che non debba essere conosciuto.26 Non abbiate adunque paura di loro. Imperocché nulla vi è di nascosto, che non sia per essere rivelato; e niente d'occulto, che non s'abbia a sapere.
27 Ciò che dico a voi nelle tenebre, proclamatelo nella luce; ciò che udite nell'orecchio, annunciatelo sui tetti.27 Dite in pieno giorno quello, che io vi dico all'oscuro, e predicate sui tetti quel, che vi è stato detto in un orecchio.
28 Non vi spaventate inoltre per quelli che possono uccidere il corpo, ma non possono uccidere l'anima. Temete piuttosto Colui che ha il potere di far perire nella Geenna e l'anima e il corpo.28 E non temete coloro, che uccidono il corpo, e non possono uccider l'anima; ma temete piuttosto colui, che può mandar in perdizione e l'anima, e il corpo all'inferno.
29 Non si vendono forse due passeri per un asse? Ebbene, uno solo di essi non cadrà senza il volere del Padre vostro.29 Non è egli vero, che due passerotti sì vendono un quattrino: e un solo di questi non cascherà per terra senza del Padre vostro?
30 Perfino i capelli del vostro capo sono tutti numerati.30 Ma i capelli del capo vostro sono stati contati.
31 Non temete, dunque: voi valete ben più di molti passeri.31 Non temete adunque: voi sorpassate di pregio un gran numero di passerotti.
32 Perciò, se uno mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli.32 Chiunque pertanto mi confesserà dinanzi agli uomini, anch'io lo confesserò dinanzi al Padre mio, che è ne' cieli.
33 Se invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli".33 E chiunque mi rinnegherà dinanzi agli uomini, lo rinnegherò anch' io dinanzi al Padre mio, che è ne' cieli.
34 "Non crediate che io sia venuto a portare la pace sulla terra; non sono venuto a portare la pace, ma la spada.34 Non vi pensate, che io sia venuto a metter la pace sopra la terra: Non son venuto a metter pace, ma guerra.
35 Sono venuto a separare l'uomo da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora da sua suocera;35 Imperocché son venuto a dividere il figlio dal padre, e la figlia dalla madre, e la nuora dalla suocera.
36 sì, nemici dell'uomo saranno quelli di casa sua.36 E nemici dell'uomo i proprj domestici.
37 Chi ama il padre o la madre più di me, non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me, non è degno di me.37 Chi ama suo padre, o sua madre più di me, non è degno di me: e chi ama il figlio, o la figlia più di me, non è degno di me.
38 Chi non prende la sua croce dietro a me, non è degno di me.38 E chi non prende la sua croce, e mi segue, non è degno di me.
39 Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; e chi avrà perduto la sua vita a causa mia, la ritroverà".39 Chi tien conto della sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la vita per amor mio, la troverà.
40 "Chi accoglie voi accoglie me e chi accoglie me accoglie Colui che mi ha mandato.40 Chi riceve voi, riceve me: e chi mi riceve, riceve colui, che mi ha mandato.
41 Chi accoglie un profeta in quanto profeta, riceverà la ricompensa di un profeta. Chi accoglie un giusto in quanto giusto, riceverà la ricompensa di un giusto.41 Chi riceve un profeta come profeta, riceverà la mercede del profeta: e chi riceverà un giusto a titolo dì giusto, avrà la mercede del giusto.
42 Chi avrà dissetato anche con un solo bicchiere d'acqua fresca uno di questi piccoli, in quanto discepolo, in verità vi dico: non perderà la sua ricompensa".42 E chiunque avrà dato da bere un sol bicchiere d'acqua fresca a uno di questi più piccoli, purché a titolo di discepolo: in verità io vi dico, non perderà la sua ricompensa.