Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Amos 8


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Così mi ha fatto vedere il Signore Dio: Ecco: un canestro di frutta matura.1 Il Signore mandommi questa visione: Io vedea un uncino da cogliere i frutti;
2 E disse: Che cosa stai vedendo tu, Amos? Risposi: Un canestro di frutta matura. E il Signore disse a me: E' arrivata la fine per il popolo mio Israele, non continuerò più a passar oltre, per lui.2 E dissemi: Che è quel, che tu vedi, o Amos? E io dissi: Un uncino da corre i frutti. E il Signore disse a me: E venuta la fine pel mio popolo d'Israele: io noi lascerò più lungamente impunito.
3 In quel giorno urleranno le cantatrici del palazzo, oracolo del Signore. Moltitudine di cadaveri: in ogni luogo saranno gettati. Silenzio!3 In quel giorno, dice il Signore Dio, strideranno i cardini del tempio, molti periranno: e in ogni luogo sarà vasto silenzio.
4 Ascoltate questo, voi che calpestate il povero fino a far cessare gli umili della terra,4 Ascoltate ciò voi, che straziate il povero, e struggete i miserabili del paese,
5 e dite: "Quando passerà la luna nuova, cosicché possiamo vendere grano, e il sabato, cosicché possiamo smerciare il frumento, rimpicciolendo l'efa e ingrandendo il siclo e falsificando bilance per frodare,5 E dite: Quando passerà il mese, e venderemo le merci, e (passerà) il sabato, e metterem fuora il grano, farem più piccola la misura, e ricresceremo il peso del siclo, e adopreremo bilancia falsa;
6 acquistando per argento i miseri e il povero col prezzo di due sandali? Anche il cascame del frumento venderemo".6 E ci farem padroni de' miserabili col denaro, e de' poveri con un paio di scarpe, e venderemo le vagliature del grano:
7 Il Signore ha giurato per l'orgoglio di Giacobbe: non dimenticherò sino alla fine nessuna delle vostre opere.7 Il Signore ha fatto questo giuramento contro la superbia di Giacobbe: Io giuro, che non mi scorderò giammai di tutte le opere loro.
8 Forse che per questo non tremerà la terra e non farà lutto ogni abitante in essa? Salirà tutta come il Nilo e s'ingrosserà, e sarà risucchiata come il Nilo d'Egitto.8 E dopo tali cose non sarà ella scommossa la terra, e i suoi abitatori non sarann' eglino in pianto? La sovercherà quasi un fiume, ed ella sarà de solata, e sparirà come il rivo di Egitto,
9 In quel giorno, oracolo del Signore Dio: farò tramontare il sole a mezzo il giorno e ottenebrerò la terra a mezzo di un giorno luminoso,9 E avverrà in quel giorno, dice il Signore Dio, che il sole tramonterà a mezzo il dì, e farò, che si oscuri la terra in piena luce:
10 stravolgerò le vostre festività in lutto e tutti i vostri cantici in lamentazione, farò mettere su tutti i fianchi sacco e sopra ogni testa rasatura, ne farò come un lutto d'unigenito, e la sua fine sarà come un giorno amaro.10 E cangerò in lutto le vostre solennità; e in pianto tutte le vostre canzoni, e a tutti voi metterò intorno agli omeri il sacco, e vi farò rader la testa, e il suo duolo farò che sia qual suol essere per la perdita d'un unigenito, e che il suo fine sia come giorno di amarezza.
11 Ecco: giorni stanno arrivando, oracolo del Signore Dio, in cui manderò la fame sulla terra: non fame di pane né sete di acqua, bensì di ascoltare le parole del Signore.11 Ecco, che viene il tempo, dice il Signore, quand'io manderò sopra la terra la fame, non fame di cibo, né sete di acqua, ma di udire una parola di Dio.
12 Andranno barcollando da mare a mare e vagheranno da settentrione a oriente per cercare la parola del Signore, ma non la troveranno.12 E tutti saranno in iscompiglio da un mare all'altro, e da settentrione fino a levante. Anderanno attorno bramosi di udire una parola del Signore, e non la troveranno.
13 In quel giorno verranno meno le vergini belle e gli adolescenti per la sete.13 In quel giorno verran meno per la sete le fanciulle avvenenti, e i giovinetti.
14 Essi, che giurano per la colpa di Samaria, e dicono: "Per la vita del tuo dio, o Dan"; o: "Per la vita del tuo diletto, Bersabea", cadranno e non si rialzeranno più.14 Coloro, che giurano per il peccato di Samaria, e dicono: Viva, o Dan, il tuo Dio, e viva il pellegrinaggio di Bersabea: anderanno per terra, e non si rialzeranno mai più.