Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ezechiele 3


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Mi disse: "Figlio dell'uomo, mangia ciò che stai vedendo, mangia questo rotolo, poi va', parla alla casa d'Israele".1 Mi disse: «Figlio dell’uomo, mangia ciò che ti sta davanti, mangia questo rotolo, poi va’ e parla alla casa d’Israele».
2 Aprii la bocca e mangiai quel rotolo.2 Io aprii la bocca ed egli mi fece mangiare quel rotolo,
3 Poi mi disse: "Figlio dell'uomo, ciba il tuo ventre e riempi le tue viscere di questo rotolo che ti do". Lo mangiai e fu in bocca dolce come il miele.3 dicendomi: «Figlio dell’uomo, nutri il tuo ventre e riempi le tue viscere con questo rotolo che ti porgo». Io lo mangiai: fu per la mia bocca dolce come il miele.
4 Poi mi disse: "Figlio dell'uomo, va' alla casa d'Israele e riferisci ad essi la mia parola.4 Poi egli mi disse: «Figlio dell’uomo, va’, rècati alla casa d’Israele e riferisci loro le mie parole,
5 Non sei inviato a un popolo di linguaggio oscuro e di lingua straniera, ma alla casa d'Israele!5 poiché io non ti mando a un popolo dal linguaggio astruso e di lingua oscura, ma alla casa d’Israele:
6 Non a popoli numerosi di linguaggio oscuro e lingua straniera, di cui non capisci le parole. Eppure se ti mandassi ad essi, ti potrebbero ascoltare.6 non a grandi popoli dal linguaggio astruso e di lingua oscura, dei quali tu non comprendi le parole; se ti avessi inviato a popoli simili, ti avrebbero ascoltato,
7 Ma la casa d'Israele non vorrà ascoltarti, perché non vogliono ascoltare me! Infatti tutti quelli della casa d'Israele sono di faccia dura e di cuore insolente.7 ma la casa d’Israele non vuole ascoltare te, perché non vuole ascoltare me: tutta la casa d’Israele è di fronte dura e di cuore ostinato.
8 Ma ecco che ho reso la tua faccia dura quanto la loro e la tua fronte dura quanto la loro.8 Ecco, io ti do una faccia indurita quanto la loro faccia e una fronte dura quanto la loro fronte.
9 Come un diamante, più dura della roccia ho reso la tua fronte; non temerli e non abbatterti di fronte a loro, perché sono una casa ribelle".9 Ho reso la tua fronte come diamante, più dura della selce. Non li temere, non impressionarti davanti a loro; sono una genìa di ribelli».
10 Poi mi disse: "Figlio dell'uomo, ogni parola che ti dirò accoglila nel tuo cuore e ascoltala bene.10 Mi disse ancora: «Figlio dell’uomo, tutte le parole che ti dico ascoltale con gli orecchi e accoglile nel cuore:
11 Orsù, va' dagli esuli, dai tuoi connazionali; parlerai ad essi e dirai: "Così dice Dio, mio Signore"; magari ascoltassero e la smettessero!".11 poi va’, rècati dai deportati, dai figli del tuo popolo, e parla loro. Ascoltino o non ascoltino, dirai: “Così dice il Signore”».
12 Poi uno spirito mi sollevò e udii dietro a me un fragore di gran terremoto, mentre la Gloria del Signore si alzava da quel posto.12 Allora uno spirito mi sollevò e dietro a me udii un grande fragore: «Benedetta la gloria del Signore là dove ha la sua dimora!».
13 Udii il fragore delle ali degli esseri viventi che le sbattevano l'una contro l'altra, il fragore delle ruote con esse, e il rumore di un grande frastuono.13 Era il rumore delle ali degli esseri viventi, i quali le battevano l’una contro l’altra, e contemporaneamente era il rumore delle ruote e il rumore di un grande frastuono.
14 Lo spirito mi sollevò e mi portò via. Me ne andavo triste, colpito nel mio spirito, e la mano del Signore pesava forte su di me.14 Uno spirito mi sollevò e mi portò via; io me ne andai triste e con l’animo sconvolto, mentre la mano del Signore pesava su di me.
15 Allora andai dagli esuli di Tel-Avìv, che stavano presso il canale Chebàr, lungo il quale essi abitavano, e vi restai sette giorni, in mezzo a loro, stordito.15 Giunsi dai deportati di Tel-Abìb, che abitano lungo il fiume Chebar, dove hanno preso dimora, e rimasi in mezzo a loro sette giorni come stordito.
16 Dopo sette giorni mi giunse la parola del Signore:16 Al termine di quei sette giorni mi fu rivolta questa parola del Signore:
17 "Figlio dell'uomo, ti ho costituito sentinella sulla casa d'Israele; quando udrai qualcosa dalla mia bocca, li scuoterai da parte mia.17 «Figlio dell’uomo, ti ho posto come sentinella per la casa d’Israele. Quando sentirai dalla mia bocca una parola, tu dovrai avvertirli da parte mia.
18 Se dico all'empio: "Devi morire", e tu non l'hai scosso e non hai parlato per correggere l'empio dalla sua empia condotta affinché viva, quell'empio morirà nella sua condotta, ma del suo sangue chiederò conto a te.18 Se io dico al malvagio: “Tu morirai!”, e tu non lo avverti e non parli perché il malvagio desista dalla sua condotta perversa e viva, egli, il malvagio, morirà per la sua iniquità, ma della sua morte io domanderò conto a te.
19 Se però tu hai ammonito l'empio e non s'è convertito dalla sua empietà e dalla sua empia condotta, mentr'egli morrà nella sua colpa, tu avrai salvato la tua vita.19 Ma se tu avverti il malvagio ed egli non si converte dalla sua malvagità e dalla sua perversa condotta, egli morirà per la sua iniquità, ma tu ti sarai salvato.
20 Se poi il giusto si perverte, non è più giusto e fa il male, gli porrò davanti una trappola e morrà; se non l'hai ammonito, morrà nel suo peccato e non saranno ricordate le opere giuste da lui fatte. Ma del suo sangue chiederò conto a te.20 Così, se il giusto si allontana dalla sua giustizia e commette il male, io porrò un inciampo davanti a lui ed egli morirà. Se tu non l’avrai avvertito, morirà per il suo peccato e le opere giuste da lui compiute non saranno più ricordate, ma della morte di lui domanderò conto a te.
21 Ma se tu hai scosso il giusto perché non pecchi e lui non peccherà, egli vivrà, appunto perché fu ammonito e tu avrai salvato la tua vita".21 Se tu invece avrai avvertito il giusto di non peccare ed egli non peccherà, egli vivrà, perché è stato avvertito e tu ti sarai salvato».
22 La mano del Signore fu poi su di me e mi disse: "A'lzati, esci nella pianura; là ti parlerò".22 Anche là venne sopra di me la mano del Signore ed egli mi disse: «Àlzati e va’ nella valle; là ti voglio parlare».
23 Mi alzai e uscii nella pianura ed ecco là la Gloria del Signore, come la Gloria che avevo visto presso il canale Chebàr. Io caddi bocconi,23 Mi alzai e andai nella valle; ed ecco, la gloria del Signore era là, simile alla gloria che avevo visto al fiume Chebar, e caddi con la faccia a terra.
24 ma uno spirito venne a me e mi fece alzare in piedi; allora il Signore mi parlò e mi disse: "Va', sta' chiuso in casa,24 Allora uno spirito entrò in me e mi fece alzare in piedi. Egli mi disse: «Va’ e chiuditi in casa.
25 o figlio dell'uomo: ecco che ti si legherà mettendoti addosso delle funi e non uscirai in mezzo a loro.25 E subito ti saranno messe addosso delle funi, figlio dell’uomo, sarai legato e non potrai più uscire in mezzo a loro.
26 Ti attaccherò la lingua al palato; resterai muto e non sarai più la loro guida; infatti essi sono una casa ribelle.26 Farò aderire la tua lingua al palato e resterai muto; così non sarai più per loro uno che li rimprovera, perché sono una genìa di ribelli.
27 Ma quando ti parlerò, ti aprirò la bocca e dirai ad essi: "Così parla Dio, mio Signore"; si ascolti finalmente e si smetta! Essi sono una casa ribelle!".27 Ma quando poi ti parlerò, ti aprirò la bocca e tu riferirai loro: “Dice il Signore Dio”. Chi vuole ascoltare ascolti e chi non vuole non ascolti; perché sono una genìa di ribelli».