Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Lamentazioni 1


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LA SACRA BIBBIABIBLIA
1 Come mai siede solitaria la città grande di popolo? E' divenuta come vedova la grande fra le genti! La principessa fra le province è divenuta tributaria!1 Alef. ¡Cómo, ay, yace solitaria
la Ciudad populosa!
Como una viuda se ha quedado
la grande entre las naciones.
La Princesa entre las provincias
sujeta está a tributo.
2 Piange, piange nella notte e le sue lacrime sono sulle sue guance. Non ha un consolatore fra tutti i suoi amanti; tutti i suoi amici l'hanno tradita, le sono diventati nemici!2 Bet. Llora que llora por la noche,
y las lágrimas surcan sus mejillas.
Ni uno hay que la consuele
entre todos sus amantes.
Todos sus amigos la han traicionado,
¡se le han trocado en enemigos!
3 Giuda è partito in esilio per miseria e per grande schiavitù; abita fra le genti, non trova mai riposo; tutti i suoi persecutori l'hanno raggiunto fra le gole anguste.3 Guímel. Judá está desterrada, en postración
y en extrema servidumbre.
Sentada entre las naciones,
no encuentra sosiego.
La alcanzan todos sus perseguidores
entre las angosturas.
4 Le strade di Sion sono in lutto e non si celebrano più feste. Tutte le sue porte sono deserte, i suoi sacerdoti sono in gemito, le sue vergini addolorate ed essa vive nell'amarezza.4 Dálet. Las calzadas de Sión están de luto,
que nadie viene a las solemnidades.
Todas sus puertas desoladas,
sus sacerdotes gimiendo,
afligidas sus vírgenes,
¡y ella misma en amargura!
5 I suoi oppressori hanno il dominio, i suoi nemici sono fortunati: perché il Signore l'ha afflitta a causa dei molti suoi peccati. I suoi bambini sono andati schiavi dinanzi all'avversario.5 He. Sus adversarios están a la cabeza,
sus enemigos bien felices,
porque Yahveh la ha afligido
por sus muchos delitos.
Sus niños han partido al cautiverio
delante del adversario.
6 E' scomparso dalla figlia di Sion tutto il suo splendore, i suoi prìncipi sono divenuti come cervi che non trovano pascolo; marciavano senza vigore dinanzi al persecutore.6 Vau. De la hija de Sión se ha ido
todo su esplendor.
Sus príncipes son como ciervos
que no encuentran pasto,
caminando van sin fuerzas
delante del hostigador.
7 Gerusalemme ricorda i giorni della sua miseria e del suo errare, tutti i suoi beni preziosi che possedeva da giorni antichi; ricorda quando cadeva il suo popolo nella mano del nemico e non vi era soccorritore per lei. L'hanno vista gli avversari, hanno riso della sua distruzione!7 Zain. Jerusalén recuerda
sus días de miseria y vida errante,
cuando a manos del adversario sucumbía su pueblo,
sin que nadie viniera en su ayuda.
Los adversarios la miraban,
riéndose de su ruina.
8 Ha peccato, ha peccato Gerusalemme, per questo è divenuta cosa immonda; tutti quelli che l'onoravano la disprezzano, perché hanno visto la sua nudità; anch'essa sta gemendo e si volge indietro.8 Jet. Mucho ha pecado Jerusalén,
por eso se ha hecho cosa impura.
Todos los que la honraban la desprecian,
porque han visto su desnudez;
y ella misma gime
y se vuelve de espaldas.
9 La sua impurità è sulle sue frange, non ha sospettato del suo avvenire; è caduta in modo sorprendente, senza che alcuno la consoli. "Guarda, Signore, la mia miseria, perché il nemico s'insuperbisce".9 Tet. Su inmundicia se pega a su ropa;
no pensó ella en su fin,
¡y ha caído asombrosamente!
No hay quien la consuele.
«¡Mira, Yahveh, mi miseria,
que el enemigo se agiganta!»
10 L'avversario ha steso la sua mano su tutti i suoi tesori; ella ha visto i pagani entrare nel suo santuario, per i quali tu avevi ordinato: "Non entreranno nella tua assemblea".10 Yod. El adversario ha echado mano
a todos sus tesoros;
ha visto ella a las gentes
entrar en su santuario,
aquellos de quienes tú ordenaste:
«¡No entrarán en tu asamblea!»
11 Tutto il suo popolo è di gementi, cercatori di pane; dànno i loro gioielli per pane, per riprendere la vita. "Guarda, Signore, e fissa lo sguardo, perché sto divenendo spregevole!".11 Kaf. Su pueblo entero gime
buscando pan;
dan sus tesoros a cambio de alimento,
por recobrar la vida.
«Mira, Yahveh, y contempla
qué envilecida estoy».
12 O voi tutti che passate sulla via, fissate lo sguardo e vedete se v'è dolore simile al dolore mio, quello che mi è stato inflitto, quello con cui il Signore mi tormenta nel giorno dell'ardore della sua ira!12 Lámed. Vosotros, todos los que pasáis por el camino,
mirad y ved
si hay dolor semejante
al dolor que me atormenta,
con el que Yahveh me ha herido
el día de su ardiente cólera.
13 Dall'alto ha scagliato un fuoco, l'ha fatto scendere nelle mie ossa, ha teso una rete ai miei piedi, m'ha fatto cadere all'indietro, m'ha reso come una donna desolata, una che soffre tutto il giorno.13 Mem. Ha lanzado fuego de lo alto,
lo ha metido en mis huesos.
Ante mis pies ha tendido una red,
me ha tirado hacia atrás;
me ha dejado desolada,
todo el día dolorida.
14 Ha vegliato sui miei peccati, nella sua mano sono intrecciati: essi gravano sul mio collo; ha fatto vacillare la mia forza. Il Signore m'ha consegnato nelle loro mani: non posso più rialzarmi.14 Nun. Ligado ha sido el yugo de mis delitos,
entrelazados por su mano.
Sobre mi cuello su yugo
doblega mi vigor.
El Señor me ha dejado a merced de ellos,
¡ya no puedo tenerme!
15 Ha ripudiato tutti i miei forti il Signore in mezzo a me; ha convocato contro di me un'assemblea di nemici, per fiaccare i miei giovani; un torchio ha pigiato il Signore per la vergine figlia di Giuda.15 Sámek. Ha desechado a todos mis valientes
de en medio de mí el Señor.
Ha convocado un concejo contra mí
para acabar con mis jóvenes.
El Señor ha pisado en lagar
a la virgen, hija de Judá.
16 Per queste cose io piango, il mio occhio, l'occhio mio si scioglie in lacrime, perché è lontano da me il consolatore, che mi renda la vita; i miei figli sono desolati, perché il nemico è stato più forte.16 Ain. Por esto lloro yo;
mi ojo, mi ojo se va en agua,
porque está lejos de mí el consolador
que reanime mi alma.
Mis hijos están desolados,
porque ha ganado el enemigo.
17 Sion tende le sue mani: nessun consolatore per lei! Il Signore ha disposto per Giacobbe che i suoi vicini divenissero suoi nemici: Gerusalemme è diventata in mezzo a loro come una cosa impura.17 Pe. Tiende Sión sus manos:
¡no hay quien la consuele!
Ha mandado Yahveh contra Jacob
sus adversarios por doquier;
Jerusalén se ha hecho
cosa impura en medio de ellos.
18 Il Signore è giusto, perché sono stata ribelle alle sue parole. Oh, ascoltate, o popoli tutti, vedete il mio dolore: le mie vergini e i miei giovani sono partiti per l'esilio!18 Sade. Justo, justo es Yahveh,
porque yo he sido indócil a sus órdenes.
Escuchad, pues, pueblos todos,
y mirad mi dolor.
Mis doncellas y mis jóvenes
han ido al cautiverio.
19 Ho chiamato i miei amanti: essi mi hanno ingannata! I miei sacerdoti e i miei anziani sono spirati nella città mentre cercavano cibo per riprendere la vita.19 Qof. He llamado a mis amantes:
me han traicionado ellos.
Mis sacerdotes y mis ancianos
han expirado en la ciudad,
mientras se buscaban alimento
por recobrar la vida.
20 Vedi, Signore, quanto è grande la mia angoscia, le mie viscere fremono. Il mio cuore è sconvolto in me, perché ribelle sono stata io! All'esterno la spada mi priva dei figli, in casa è come la morte!20 Res. ¡Mira, Yahveh, que estoy en angustias!
¡Me hierven las entrañas,
el corazón se me retuerce dentro,
pues he sido muy rebelde!
Afuera, la espada priva de hijos,
en casa es como la muerte.
21 Senti come io gemo, nessuno che mi consoli! Tutti i miei nemici hanno udito la mia sciagura, hanno gioito, perché tu l'hai procurata! Fa' che venga il giorno che tu hai ordinato, e divengano simili a me!21 Sin. ¡Oye cómo gimo:
no hay quien me consuele!
Todos mis enemigos, enterados de mi mal,
se alegran de lo que tú has hecho.
¡Haz que llegue el Día que tienes anunciado,
para que sean como yo!
22 Giunga tutta la loro malizia dinanzi a te e opera con loro come hai operato con me per tutte le mie colpe. Molti sono i miei lamenti, e il mio cuore languisce!22 Tau. ¡Llegue ante ti toda su maldad,
y trátalos
como a mí me trataste
por todos mis delitos!
Pues son muchos mis gemidos,
y languidece mi corazón.