Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Geremia 35


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LA SACRA BIBBIABIBBIA VOLGARE
1 Questa è la parola che fu rivolta a Geremia da parte del Signore ai giorni di Ioiakìm, figlio di Giosia, re di Giuda, in questi termini:1 Lo detto che Iddio disse a Ieremia nel tempo di Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda; e disse così :
2 "Va' alla casa dei Recabiti, parla loro, conducili alla casa del Signore, in una delle camere e da' loro da bere vino".2 Va alla casa de' Recabiti, e parla a loro, e menali nella casa di Dio, in una balestriera de' tesauri, e darai a bevere loro del vino.
3 Presi allora Iazanià, figlio di Geremia, figlio di Cabassinià, e suo fratello con tutti i suoi figli e tutta la casa dei Recabiti.3 E pigliai Iezonia, figliuolo di Ieremia figliuolo di Absania, e' suoi fratelli e tutta la casa delli Recabiti.
4 Io li condussi alla casa del Signore nella camera dei figli di Canàn figlio di Iegdalìa, uomo di Dio, la quale è a fianco alla camera dei prìncipi, situata al di sopra della camera di Maasià, figlio di Sallùm, custode della soglia.4 E mena'li nella casa di Dio, al gazofilacio de' principi sopra lo tesoro di Maasia figliuolo di Sellum, il quale era guardiano dello antiporto. (Lo gazofilacio sì è uno vocabulo per greco, che viene a dire. in volgare tanto quanto lo luogo dove si pongono i danari e le ricchezze).
5 Posi dinanzi ai figli della casa dei Recabiti dei boccali pieni di vino e delle coppe; poi dissi loro: "Bevete vino!".5 E puosi innanzi alla casa de' figliuoli delli Recabiti nappi pieni di vino, e dissi a loro: bevete lo vino.
6 Ma essi risposero: "Non beviamo vino, perché Ionadàb, figlio di Recàb, nostro padre, ci ha comandato così: "Non berrete vino voi e i vostri figli in eterno!6 I quali rispuosono: non beremo vino, però che Ionadab, figliuolo di Recab, nostro padre comandò a noi, dicendo: non berete vino, nè voi nè i vostri figliuoli, in sempiterno.
7 Non costruirete case, né seminerete semenza, né pianterete vigne e neppure ne possederete, ma abiterete nelle tende tutti i vostri giorni affinché possiate vivere molti giorni sulla superficie della terra dove voi andrete peregrinando".7 E non edificarete case, e non seminarete semente, e non piantarete vigne, e anche non averete; ma abitarete nelli tabernacoli per tutto il tempo vostro, acciò che voi viviate per molto tempo sopra la terra, nella quale voi siete in peregrinazione.
8 Noi abbiamo dato ascolto alla voce di Ionadàb, figlio di Recàb, nostro padre, in tutto ciò che ci ha ordinato, cosicché non beviamo vino per tutti i nostri giorni, noi, le nostre donne, i nostri figli e le nostre figlie;8 Adunque noi ubbidimmo alla voce di Ionadab, figliuolo di Recab, nostro padre in tutto ciò che comandò, sì che noi non bevessimo vino per tutto lo tempo nostro, noi e le nostre donne, e li figliuoli e le figliuole nostre;
9 né costruiamo case per nostre abitazioni e non possediamo vigna né campo né seminato,9 e non edificassimo casa ad abitare, e non avessimo nè campo nè vigna nè semente;
10 e abitiamo nelle tende. Obbediamo, così, e facciamo in conformità a quanto ci ha ordinato Ionadàb nostro padre.10 ma abitassimo ne' tabernacoli; e fummo ubbidienti secondo tutte quelle cose le quali ci comandò Ionadal nostro padre.
11 Ma è accaduto che quando Nabucodònosor, re di Babilonia, è salito verso il paese, allora abbiamo detto: "Venite e andiamo a Gerusalemme per sfuggire all'esercito dei Caldei e all'esercito di Aram. Per questo abitiamo a Gerusalemme".11 E quando Nabucodonosor, re di Babilonia, venne alla nostra terra, noi dicemmo: venite, ed entriamo in Ierusalem dalla faccia dell' oste de' Caldei, e dalla faccia dell' oste di Siria; e semo in Ierusalem.
12 Allora la parola del Signore fu rivolta a Geremia in questi termini:12 E disse Iddio a Ieremia, dicendo:
13 "Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Va' e di' agli uomini di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme: Non volete forse accettare la lezione ascoltando le mie parole?, oracolo del Signore.13 Questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: va, e di' alli uomini di Giuda e alli abitatori di Ierusalem: or non avete la disciplina, che voi ubbidiate alle mie parole? dice Iddio.
14 Sono state messe in pratica le parole di Ionadàb, figlio di Recàb, il quale aveva ordinato ai suoi figli di non bere vino -- e non lo bevono fino a questo giorno perché hanno ascoltato l'ordine del loro padre -- mentre io ho parlato a voi, premurosamente e insistentemente, e voi non avete ascoltato.14 Adunque sono state più potenti (le mie parole e) le parole di Ionadab, figliuolo di Recab, per le quali parole comandò a' suoi figliuoli, che non bevessono vino; e non hanno bevuto insino a questo giorno, però che hanno ubbidito al comandamento del loro padre; e io hoe parlato a voi, levantemi la mattina e parlando, e non ubbidiste a me.
15 Vi ho anche inviato tutti i miei servi, i profeti, premurosamente e insistentemente, dicendo: Si ritragga ciascuno dalla sua via malvagia e migliorate le vostre azioni e non andate dietro divinità straniere per servirle; allora potrete abitare nella terra che io ho dato a voi e ai vostri padri; ma non avete piegato le vostre orecchie e non mi avete ascoltato.15 E io mandai a voi tutti i miei servi profeti, [levandomi] nella aurora, comandando e dicendo: convertitevi ciascuno della via [sua] pessima, e fate buoni li vostri studii, e non vogliate seguitare li iddii stranieri, e non li amate; e abiterete in [la] terra la quale io diedi a voi e a' vostri padri; e non inchinaste le vostre orecchie, e non udiste me.
16 Tuttavia i figli di Ionadàb, figlio di Recàb, hanno praticato l'ordine che il loro padre aveva loro imposto; questo popolo invece non mi ha ascoltato.16 E fermarono li figliuoli di Ionadab, figliuolo di Recab, lo comandamento del loro padre, lo quale egli avea comandato loro; e questo populo non ubbidie a me.
17 Perciò così dice il Signore, Dio degli eserciti, Dio d'Israele: Eccomi, sto per far piombare su Giuda e su tutti gli abitanti di Gerusalemme ogni sventura che ho pronunciato contro di loro, perché ho parlato loro, ma non hanno ascoltato; ho gridato a loro, ma non hanno risposto".17 Però questo è lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel, e dice così: ecco io menerò sopra Giuda, e sopra li abitatori di Ierusalem, tutta l'afflizione la quale io hoe parlato incontro a loro, e non mi udirono; io li chiamai, e non mi rispuosono.
18 Alla casa dei Recabiti Geremia disse: "Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Poiché avete ascoltato l'ordine di Ionadàb, vostro padre, ed avete custodito ogni suo precetto e l'avete praticato conformemente a quanto vi aveva ordinato,18 E disse Ieremia alla casa de' Recabiti: questo dice lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: però che voi ubbediste al comandamento di Ionadab, vostro padre, e guardaste lo suo comandamento, e faceste quello che vi comandò;
19 per questo così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Non mancherà mai a Ionadàb, figlio di Recàb, chi stia dinanzi a me tutti i giorni".19 [però questo dice] lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: non mancherà uomo della schiatta di Ionadab nel mio conspetto per tutto il tempo loro.