Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 6


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Nell'anno della morte del re Ozia vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato, e i suoi lembi riempivano il tempio.1 Nell’anno in cui morì il re Ozia, io vidi il Signore seduto su un trono alto ed elevato; i lembi del suo manto riempivano il tempio.
2 Dei serafini stavano sopra di lui; ognuno di essi aveva sei ali; con due si coprivano la faccia, con due si coprivano i piedi e con due volavano.2 Sopra di lui stavano dei serafini; ognuno aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi e con due volava.
3 L'uno all'altro gridavano dicendo: "Santo, santo, santo è il Signore degli eserciti; tutta la terra è piena della sua gloria".3 Proclamavano l’uno all’altro, dicendo:
«Santo, santo, santo il Signore degli eserciti!
Tutta la terra è piena della sua gloria».
4 Gli stipiti delle soglie tremavano per la voce di quelli che gridavano, mentre il tempio si riempiva di fumo.4 Vibravano gli stipiti delle porte al risuonare di quella voce, mentre il tempio si riempiva di fumo.
5 E dissi: "Ohimè, sono perduto, poiché sono un uomo dalle labbra impure, e vivo in mezzo a un popolo dalle labbra impure; eppure i miei occhi hanno visto il Re, il Signore degli eserciti!".5 E dissi:
«Ohimè! Io sono perduto,
perché un uomo dalle labbra impure io sono
e in mezzo a un popolo
dalle labbra impure io abito;
eppure i miei occhi hanno visto
il re, il Signore degli eserciti».
6 Uno dei serafini volò verso di me tenendo nella mano un carbone acceso, che aveva preso con delle molle dall'altare.6 Allora uno dei serafini volò verso di me; teneva in mano un carbone ardente che aveva preso con le molle dall’altare.
7 Egli mi toccò la bocca dicendo: "Ecco, questo ha toccato le tue labbra; la tua colpa è rimossa e il tuo peccato espiato".7 Egli mi toccò la bocca e disse:
«Ecco, questo ha toccato le tue labbra,
perciò è scomparsa la tua colpa
e il tuo peccato è espiato».
8 Poi udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò? Chi andrà per noi?". E risposi: "Eccomi, manda me!".8 Poi io udii la voce del Signore che diceva: «Chi manderò e chi andrà per noi?». E io risposi: «Eccomi, manda me!».
9 Allora disse: "Va' e di' a questo popolo: Ascoltate bene, ma senza comprendere, osservate bene, ma senza riconoscere.9 Egli disse: «Va’ e riferisci a questo popolo:
“Ascoltate pure, ma non comprenderete,
osservate pure, ma non conoscerete”.
10 Indurisci il cuore di questo popolo, appesantisci le sue orecchie, vela i suoi occhi, affinché non veda con i suoi occhi né ascolti con le sue orecchie né intenda con il suo cuore, si converta e guarisca".10 Rendi insensibile il cuore di questo popolo,
rendilo duro d’orecchio e acceca i suoi occhi,
e non veda con gli occhi
né oda con gli orecchi
né comprenda con il cuore
né si converta in modo da essere guarito».
11 Io dissi: "Fino a quando, Signore?". Egli rispose: "Fino a che le città non saranno deserte, senza abitanti, le case senza uomini e il paese devastato e desolato".11 Io dissi: «Fino a quando, Signore?». Egli rispose:
«Fino a quando le città non siano devastate,
senza abitanti,
le case senza uomini
e la campagna resti deserta e desolata».
12 Il Signore allontanerà la popolazione e vi sarà grande abbandono in mezzo al paese.12 Il Signore scaccerà la gente
e grande sarà l’abbandono nella terra.
13 Vi rimarrà una decima parte ma sarà di nuovo consumata, come la quercia e il terebinto, di cui, abbattuti, resta solo il ceppo. Una semente santa è il ceppo.13 Ne rimarrà una decima parte,
ma sarà ancora preda della distruzione
come una quercia e come un terebinto,
di cui alla caduta resta il ceppo:
seme santo il suo ceppo.