Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Isaia 16


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LA SACRA BIBBIAEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 "Inviate gli agnelli al sovrano del paese, da Sela verso il deserto, al monte della figlia di Sion.1 Schickt Lämmer für den Herrscher des Landes
von Sela durch die Wüste zum Berg der Tochter Zion!
2 Come un uccello ramingo diventeranno le figlie di Moab ai guadi dell'Arnon.2 Wie flüchtende Vögel, aus dem Nest verscheucht,
so sind die Töchter Moabs an den Furten des Arnon.
3 Dacci un consiglio, prendi una decisione! Rendi la tua ombra come notte in pieno mezzogiorno; nascondi i dispersi, non svelare i fuggitivi!3 Mach einen Plan, triff eine Entscheidung!
Wie die Nacht breite deinen Schatten aus am helllichten Tag, versteck die Verjagten,
verrate die Flüchtigen nicht!
4 I dispersi di Moab siano tuoi ospiti, sii loro rifugio di fronte al devastatore. Perché non c'è più il tiranno, la devastazione è finita, è sparito dal paese il distruttore.4 Lass die Flüchtlinge Moabs bei dir verweilen;
versteck sie bei dir vor ihrem Verfolger! Ist der Unterdrücker beseitigt,
der Verfolger vernichtet
und sind die Eroberer aus dem Land verschwunden,
5 Il trono sarà reso stabile con la pietà; e su di esso siederà nella fedeltà, nella tenda di Davide, un giudice premuroso del diritto e pronto alla giustizia".5 dann wird durch (Gottes) Huld ein Thron errichtet;
darauf sitzt [im Zelt Davids] ein zuverlässiger Richter,
der das Recht sucht und die Gerechtigkeit fördert.
6 "Abbiamo udito l'orgoglio di Moab, l'eccessivamente superbo, la sua alterigia, il suo orgoglio, la sua arroganza, la vanità delle sue pretese".6 Wir haben von Moabs Stolz gehört -
es ist stolz über die Maßen - von seinem Dünkel (haben wir gehört),
von seinem Stolz und Übermut,
und sein Geschwätz ist nicht wahr.
7 Perciò i Moabiti elevano gemiti su Moab, tutti insieme gemono, per le focacce di uva di Kir-Carèset gemono tutti costernati.7 Darum jammert Moab laut um Moab,
alle jammern laut.Den Traubenkuchen von Kir-Heres weinen sie nach;
sie sind ganz niedergeschlagen.
8 I campi di Chesbòn languiscono, come anche le vigne di Sibmà, i cui tralci calpestarono i dominatori dei popoli; essi arrivavano fino a Iazèr, penetravano nel deserto, le loro propaggini si estendevano e oltrepassavano il mare.8 Denn die Pflanzungen von Heschbon sind verwelkt,
verwelkt ist der Weinstock von Sibma.Die Herren der Völker haben seine Reben zertreten,
die bis Jaser reichten, bis in die Wüste hinaus sich verloren, seine Ranken breiteten sich aus,
sie zogen sich hin bis zum Meer.
9 Perciò con il pianto di Iazèr piangerò le vigne di Sibmà. Ti inonderò con le mie lacrime, o Chesbòn, o Elealè, perché sui tuoi frutti e sulla tua raccolta è piombato un urlo.9 Darum weine ich, wie Jaser um dich weint,
Weinstock von Sibma;
ich benetze euch mit meinen Tränen,
Heschbon und Elale.
Es gibt bei euch keinen Jubel mehr
über Weinlese und Ernte;
10 La gioia e il tripudio sono scomparsi dai frutteti, nelle vigne non si tripudia, non si acclama, il vino non lo pigia il pigiatore, il grido è cessato.10 verschwunden sind Freude und Jubelgeschrei
aus dem fruchtbaren Land;
in den Weinbergen jauchzt man nicht mehr
und jubelt nicht mehr. Niemand stampft mehr in der Kelter die Trauben.
Verstummt ist das Jauchzen.
11 Perciò le mie viscere fremono per Moab come una cetra, e il mio intimo per Kir-Carèset.11 Darum jammert mein Herz um Moab wie eine Zither,
mein Inneres klagt um Kir-Heres.
12 Moab si mostrerà e si affaticherà sulle alture, entrerà nel suo santuario per pregare, ma non gli gioverà a nulla.12 Wenn aber Moab auf seiner Kulthöhe erscheint
und sich abmüht (mit Opfern), wenn es in sein Heiligtum geht, um zu beten:
Es wird nichts erreichen.
13 Questa è la parola che il Signore indirizzò un tempo a Moab,13 Dieses Wort hat der Herr einst über Moab gesprochen.
14 ma ora il Signore dichiara: "In tre anni, come quelli di un salariato, sarà disprezzata la gloria di Moab con tutta la sua numerosa moltitudine. Ciò che rimarrà sarà un piccolo numero, insignificante".14 Jetzt aber hat der Herr so gesprochen: In drei Jahren - drei Söldnerjahren - wird Moabs Macht und all seine Pracht ganz gering; was aber übrig bleibt, wird schwach und unansehnlich sein.