Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Sapienza 7


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Anch'io sono un uomo mortale come tutti e discendente del primo essere, plasmato di terra. Nel seno di una madre di carne fui scolpito,1 Sono anch'io un uomo mortale al pari di tutti, e rampollo di colui che primo fu plasmato di terra. E nel seno di mia madre fui formato [uomo di] carne,
2 solidificato in dieci mesi nel sangue dal seme maschile e dal piacere, compagno del sonno.2 coagulato in sangue nello spazio di dieci mesi, dal seme dell'uomo e dal godimento che accompagna il sonno.
3 Appena nato, anch'io ho respirato l'aria comune e sono caduto su una terra che ha le medesime condizioni, essendo, come per tutti, il vagito la mia prima voce.3 Anch' io, nato che fui, respirai l'aria comune, e caddi sulla medesima terra, e la prima voce che mandai, come quella di tutti, fu un vagito.
4 Fui allevato in fasce e nelle preoccupazioni.4 Fui nutrito in fasce e con grandi cure.
5 Nessun re ebbe diverso principio di nascita;5 Nessun re ebbe altro principio di nascita;
6 uguale è l'ingresso di tutti nella vita e uguale la dipartita.6 ma uno stesso per tutti è l'ingresso alla vita e uguale l'uscita!
7 Per questo pregai, e mi fu data l'intelligenza; invocai, e venne in me lo spirito di sapienza.7 Perciò implorai e mi fu data la prudenza, invocai e venne in me lo spirito di sapienza.
8 La preferii agli scettri e ai troni e stimai le ricchezze un nulla a paragone di lei;8 E l'anteposi a scettri e a troni, e ritenni un nulla la ricchezza a confronto di lei.
9 non paragonai a lei la pietra più preziosa, perché tutto l'oro al suo cospetto è poca sabbia e come fango sarà computato davanti a lei l'argento.9 Nè misi a un pari con essa le pietre preziose, giacché tutto l'oro in paragone di lei è appena un po' di sabbia, e come fango si stimerà l'argento di fronte a lei.
10 L'amai più della salute e della bellezza, preferii possedere lei in cambio della luce, perché lo splendore che promana da lei non tramonta.10 L'amai più della salute e della bellezza, e preferii il suo possesso a quello della luce, perchè inestinguibile è il suo splendore.
11 Tutti i beni mi sono venuti insieme con essa e incalcolabili ricchezze sono nelle sue mani.11 Mi vennero poi con essa tutti i beni insieme, e infinita ricchezza per mano di lei.
12 Di tutto mi son rallegrato, perché ne è guida la sapienza, ma ignoravo che essa è madre di tali cose.12 E ho goduto di tutti [questi beni], perchè d'essl è guida la sapienza; ma ignoravo ch'ella ne fosse la madre.
13 Senza frode ho imparato e senza invidia insegno, le sue ricchezze non nascondo;13 Senz'inganno l'ho imparata e senza invidia la comunico, nè tengo nascosta la sua ricchezza.
14 essa è un tesoro inesauribile per gli uomini; quanti lo acquistano, ottengono l'amicizia con Dio, raccomandati per i doni dell'educazione.14 Perchè inesauribile tesoro è desso per gli uomini, e quei che ne fanno uso, si procaccian presso Dio amicizia, raccomandati [a lui] dai doni dell’istruzione.
15 Mi conceda Dio di parlarne secondo il desiderio, di pensare in modo degno dei doni ricevuti, perché egli è guida della sapienza e direttore dei sapienti.15 Mi conceda Iddio di parlar come vorrei, e di nutrir pensieri degni de’ doni ricevuti; perchè egli è guida della sapienza e modera i sapienti.
16 Nelle sue mani siamo noi e le nostre parole, ogni intelligenza e perizia dei lavori.16 In mano di lui siam noi e le nostre parole e ogni saggezza e perizia e arte dell’operare.
17 Egli mi ha dato la vera conoscenza delle cose, per comprendere il sistema dell'universo e la forza degli elementi,17 È lui che m’ha dato la scienza vera delle cose, si da conoscer la compagine del mondo e la virtù degli elementi,
18 il principio, la fine e la metà dei tempi, l'avvicendarsi dei solstizi e il succedersi delle stagioni,18 il principio e la fine e il mezzo de' tempi, i periodi de' solstizi e i mutamenti delle stagioni,
19 i cicli degli anni e la posizione degli astri,19 i cieli degli anni e le posizioni delle stelle,
20 la natura degli animali e l'istinto delle bestie, il potere degli spiriti e i ragionamenti degli uomini, la varietà delle piante e le virtù delle radici;20 le nature degli animali e i violenti istinti delle fiere, la forza de’ vènti e i pensieri degli uomini, le varietà delle piante e le virtù delle radici.
21 quanto è nascosto e manifesto ho conosciuto, perché la sapienza, artefice di tutto, mi ha ammaestrato.21 Ciò ch'è nascosto e palese, tutto io ho imparato, perchè l’artefice d’ogni cosa, la sapienza, è stata la mia maestra.
22 In essa c'è uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, mobile, perspicace, senza macchia, terso, inoffensivo, amante del bene, acuto,22 C’è in essa, infatti, uno spirito intelligente, santo, unico, molteplice, sottile, lucido, agile, senza macchia, infallibile, mite, amante del bene, acuto, incoercibile, benefico,
23 irresistibile, benefico, amante dell'uomo, immutabile, fermo, senza preoccupazioni, onnipotente, onniveggente e che penetra tutti gli spiriti intelligenti, puri e sottilissimi.23 amico degli uomini, benigno, costante, sicuro, tranquillo, che tutto può, tutto invigila, che penetra tutti gli spiriti intelligenti, puri, sottilissimi.
24 La sapienza è più mobile di ogni moto e per la sua purezza pervade e penetra in ogni cosa.24 D’ogni moto infatti è più mobile la sapienza, e arriva [e penetra] per tutto a cagione della sua purezza,
25 E' esalazione della potenza di Dio, effluvio puro della gloria dell'Onnipotente; per questo nulla d'impuro cade su di essa.25 Perchè ell'è un soffio della potenza di Dio e pura emanazione della gloria dell'Onnipotente; perciò nulla d’inquinato può cadere in essa.
26 E' irradiazione della luce eterna, specchio tersissimo dell'attività di Dio e immagine della sua bontà.26 È un riflesso d’eterna luce e terso specchio della maestà di Dio e immagine della sua bontà.
27 Pur essendo unica, può tutto, restando in se stessa, rinnova ogni cosa e attraverso le generazioni, entrando nelle anime sante, prepara gli amici di Dio e i profeti.27 È unica e può tutto, resta [immutata] in sè e tutto rinnuova, e attraverso le generazioni diffondendosi nelle anime sante, [ne] fa amici di Dio e profeti.
28 Nulla infatti Dio ama se non chi convive con la sapienza.28 Dio infatti non ama se non chi coabita con la sapienza.
29 Essa è più bella del sole e supera ogni costellazione; paragonata alla luce, risulta più splendida;29 Ell’ è invero più bella del sole e più di qualsiasi costellazione. Paragonata alla luce, appare superiore;
30 a questa certamente succede la notte, ma la malvagità non può prevalere sulla sapienza.30 perchè a questa succede la notte, ma la sapienza non è [mai] sopraffatta dalla malvagità.