Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Sapienza 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Allora il giusto starà con molta franchezza di fronte a quanti l'hanno oppresso e a quanti hanno disprezzato le sue sofferenze.1 Allora i giusti con gran costanza staran davanti a quelli, i quali li vessarono, e i quali depredarono le loro fatiche.
2 Vedendolo saranno sconvolti da terribile paura e resteranno stupefatti per l'inaspettata salvezza.2 E quegli a tal vista saranno agitati da orrenda paura, e della inaspettata repentina salvezza di quelli resteranno stupefatti.
3 Pentiti, diranno fra di loro, e per angustia di spirito si lamenteranno dicendo:3 E tocchi da pentimento, e sospirando affannosamente diranno dentro di se: Questi sono coloro, i quali noi una volta riguardammo come oggetto di derisione, ed esempio di obbrobrio.
4 "Questi è colui che una volta abbiamo tenuto come un oggetto di scherno, e per bersaglio di oltraggi. Insensati! Abbiamo stimato la sua vita una follia e la sua fine un disonore.4 Noi insensati la vita loro tenemmo per una insensataggine, e come disonorato il lor fine:
5 Come mai è computato tra i figli di Dio e tra i santi è la sua sorte?5 Ecco com'eglino sono contati tra' figliuoli di Dio, ed hanno parte co' santi.
6 Abbiamo dunque errato dalla via della verità, la luce della giustizia non è brillata per noi e il sole non è sorto per noi.6 Dunque noi smarrimmo la via di verità, e non rifulse per noi la luce della giustizia, e non si levò per noi il sole di intelligenza.
7 Ci siamo saziati per i sentieri dell'iniquità e della perdizione, abbiamo percorso deserti impraticabili, ma non abbiamo conosciuto la via del Signore.7 Ci stancammo nella via di iniquità, e di perdizione, battemmo strade disastrose, e non conoscemmo la via del Signore.
8 Che cosa ci ha giovato l'orgoglio? Che cosa ci ha apportato la ricchezza con l'arroganza?8 Che giovò a noi la superbia? E la ostentazione delle ricchezze qual prò fece a noi?
9 Tutto è passato come ombra e come fugace notizia,9 Tutte quelle cose si dileguaron con ombra, e come una passeggera novella.
10 come nave che fende l'acqua agitata, del cui passaggio non resta traccia, né solco della sua carena nei flutti;10 O come una nave valica le onde agitate, della quale vestigio non può trovarsi quand' ella è passata, né solco aperto dalla sua carena nei flutti:
11 o come uccello che vola per l'aria, della cui corsa non si trova alcun segno, ma percossa l'aura leggera dal tocco delle ali e divisa con la forza dell'impeto, è attraversata dai battiti delle ali, e dopo ciò non si trova in essa segno del passaggio;11 O come uccello, che svolazza per l'aria, il quale verun segno non lascia de' suoi movimenti, ma solo lo scuotimento delle ale, colle quali batte l'aere leggero, e rompe con forza l'ambiente, per cui fa strada: egli dibatte l'ale, e sen vola, e dietro a se non lascia segno del suo viaggio,
12 o come quando lanciato il dardo verso il bersaglio, l'aria tagliata rifluisce subito su se stessa, cosicché non si può riconoscere il suo percorso,12 O come scagliata, che è al destinato luogo la freccia subitamente in se stesso rientra l'aere diviso, onde passaggio di lei non conoscesi.
13 così anche noi, appena nati, siamo venuti meno: non abbiamo mostrato alcun segno di virtù, e ci siamo consumati nella nostra malvagità!".13 Così noi nati, che fummo, tosto cessammo di essere, e nessun segno di virtù potemmo mostrare; e ci consumammo nella nostra malvagità.
14 La speranza dell'empio è come pula portata via dal vento, come tenue schiuma sospinta dalla bufera; è dispersa come fumo dal vento e si dilegua come il ricordo dell'ospite di un sol giorno.14 Così nell'inferno ragionano quei, che peccarono.
15 I giusti, invece, vivono in eterno, la loro ricompensa è presso il Signore e il Signore si prende cura di loro.15 Imperocché la speranza dell'empio è come un bioccol di lana, che è straportato dal vento, e come la lieve spuma, che è dissipata dalla tempesta, e come la memoria di un forestiero, che passa, nè si ferma, che un giorno.
16 Per questo riceveranno una magnifica corona regale e uno splendido diadema dalla mano del Signore, perché li proteggerà con la destra e con il braccio li difenderà.16 Ma i giusti vireranno in etemo, e la loro ricompensa è nelle mani del Signore, e di essi ha cura l'Altissimo.
17 Assumerà come armatura il suo zelo e userà come arma il creato per far vendetta dei nemici.17 Quindi essi otterranno un regno illustre, e un bel diadema dalla mano del Signore; perocché ei li coprirà colla sua destra, e col suo braccio santo li difenderà.
18 Indosserà come corazza la giustizia e cingerà come elmo un giudizio senza finzione.18 Il suo zelo imbraccerà le armi, e armerà le creature per far vendetta dei nemici.
19 Assumerà come scudo l'invincibile santità,19 Si rivestirà di giustizia in luogo di corazza, e in vece di cimiero prenderà l'infallibile giudizio.
20 affilerà come spada un'ira inesorabile e il mondo combatterà con lui contro gli insensati.20 Darà di mano allo scudo insupera bile, che è l'equità.
21 Partiranno saette ben aggiustate e come da un arco ben teso, dalle nubi, si slanceranno contro il bersaglio;21 Dell'ira inflessibile si farà (Dio) acuta lancia, e con lui combatterà l'universo contro gli insensati.
22 dalla fionda saranno scagliate grandini piene di collera; infurierà contro di loro l'acqua del mare e i fiumi strariperanno senza pietà.22 Partiranno per retta via le scagliate folgora, e dalle nubi, come da ben curvato arco scoccate al destinato luogo sen voleranno.
23 Si leverà su di loro lo Spirito dell'Onnipotente, li disperderà come un uragano: l'iniquità renderà deserta tutta la terra e la malvagità travolgerà i troni dei potenti.23 E dense grandini pioverà l'ira (di Dio) a guisa di macchina, che getti pietre, e contro di loro ribolliranno le acque del mare, e i fiumi inonderanno con violenza.
24 Contro di essi si leverà un vento possente, e li getterà per aria come un turbine, e la loro iniquità ridurrà un diserto tutta la terra, e i troni de' potentati dalla malvagità saranno abbattuti.