Salmi 17

LA SACRA BIBBIA	BIBBIA CEI 1974
1 Preghiera. Di Davide. Odi, o Signore, la mia giustizia, fa' attenzione al mio lamento, ascolta la mia preghiera, che non sta su labbra false.	1 'Preghiera. Di Davide.' Accogli, Signore, la causa del giusto, sii attento al mio grido. Porgi l'orecchio alla mia preghiera: sulle mie labbra non c'è inganno.
2 Dal tuo cospetto procede il mio giudizio, i tuoi occhi vedano ciò che è retto.	2 Venga da te la mia sentenza, i tuoi occhi vedano la giustizia.
3 Scruta il mio cuore, vaglialo nella notte, provami nel crogiolo: in me non troverai alcun crimine; non trasgredisce la mia bocca	3 Saggia il mio cuore, scrutalo di notte, provami al fuoco, non troverai malizia. La mia bocca non si è resa colpevole,
4 secondo l'operato umano; con la parola delle tue labbra dalle vie del violento mi sono custodito,	4 secondo l'agire degli uomini; seguendo la parola delle tue labbra, ho evitato i sentieri del violento.
5 tenendo i miei passi sulle tue orme, perché non vacillassero i miei piedi.	5 Sulle tue vie tieni saldi i miei passi e i miei piedi non vacilleranno.
6 Io ti chiamo, o Dio: tu mi rispondi. Sono certo che verso di me tendi le tue orecchie: ascolta il mio dire.	6 Io t'invoco, mio Dio: dammi risposta; porgi l'orecchio, ascolta la mia voce,
7 Fa' risplendere le tue misericordie, tu che salvi dai loro avversari quanti cercano rifugio nella tua destra.	7 mostrami i prodigi del tuo amore: tu che salvi dai nemici chi si affida alla tua destra.
8 Custodiscimi come la pupilla dell'occhio, all'ombra delle tue ali nascondimi,	8 Custodiscimi come pupilla degli occhi, proteggimi all'ombra delle tue ali,
9 dal cospetto dei malvagi che mi usano violenza, dai nemici mortali che da ogni parte mi stringono.	9 di fronte agli empi che mi opprimono, ai nemici che mi accerchiano.
10 Hanno serrato le loro viscere, hanno in bocca parole arroganti;	10 Essi hanno chiuso il loro cuore, le loro bocche parlano con arroganza.
11 stanno in agguato, mi hanno già circondato, volgono i loro occhi per prostrarmi a terra.	11 Eccoli, avanzano, mi circondano, puntano gli occhi per abbattermi;
12 La sua somiglianza è quella del leone che brama la preda e del leoncello che sta in agguato.	12 simili a un leone che brama la preda, a un leoncello che si apposta in agguato.
13 Sorgi, o Signore, affronta il suo volto e abbattilo; con la tua spada scampa l'anima mia dall'empio,	13 Sorgi, Signore, affrontalo, abbattilo; con la tua spada scampami dagli empi,
14 con la tua mano, o Signore, dai morti, cui è venuta meno la sorte fra i vivi; delle tue recondite provviste riempi il loro ventre. Si saziano i figli e ne lasciano un resto per i loro piccoli.	14 con la tua mano, Signore, dal regno dei morti che non hanno più parte in questa vita. Sazia pure dei tuoi beni il loro ventre se ne sazino anche i figli e ne avanzi per i loro bambini.
15 Io nella giustizia voglio contemplare il tuo volto; voglio saziarmi, al mio risveglio, della tua presenza.	15 Ma io per la giustizia contemplerò il tuo volto, al risveglio mi sazierò della tua presenza.