Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 3


font
LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 Allora Giuda, suo figlio, detto Maccabeo, si levò al suo posto1 Et surrexit Iudas, qui vocaba tur Maccabaeus, filius eius pro eo.
2 e tutti i suoi fratelli e quanti avevano aderito a suo padre gli diedero il loro appoggio e combatterono la guerra d'Israele con entusiasmo.2 Etadiuvabant eum omnes fratres eius et universi, qui se coniunxerant patri eius;et proeliabantur proelium Israel cum laetitia.
3 Egli estese la gloria del suo popolo, qual gigante indossò la corazza e cinse le sue armi di guerra; sostenne battaglie e protesse l'accampamento con la spada.3 Et dilatavit gloriam populo suoet induit se loricam sicut gigas et succinxit se arma bellica sua et proeliaconstituit protegens castra gladio.
4 Fu simile a un leone nelle sue imprese e a un leoncello ruggente sulla preda.4 Similis factus est leoni in operibus suiset sicut catulus leonis rugiens in venationem;
5 Inseguì gli empi che scovava e diede alle fiamme i perturbatori del suo popolo.5 et persecutus est iniquosperscrutans et eos, qui conturbabant populum suum, succendit.
6 Venivano meno gli iniqui per paura di lui e tutti gli operatori di iniquità restavano sconvolti. Per suo mezzo la liberazione ebbe buon esito.6 Et subducti suntiniqui prae timore eius, et omnes operarii iniquitatis conturbati sunt; etprosperata est salus in manu eius.
7 Amareggiò molti re e rallegrò Giacobbe con le sue imprese. La sua memoria sarà sempre in benedizione.7 Et exacerbabat reges multos; etlaetificabat Iacob in operibus suis, et in saeculum memoria eius inbenedictionem.
8 Percorse le città di Giuda e vi sterminò gli empi. Distolse l'ira da Israele.8 Et perambulavit in civitatibus Iudae et disperdidit impios exea et avertit iram ab Israel;
9 Si rese famoso fino all'estremità della terra e radunò i dispersi.9 et nominatus est usque ad ultimum terrae etcongregavit pereuntes.
10 Apollonio aveva radunato, oltre ai gentili, un grosso esercito dalla Samaria per combattere contro Israele.10 Et congregavit Apollonius gentes et a Samaria virtutem magnam ad bellandumcontra Israel.
11 Come Giuda lo seppe, gli mosse contro, lo batté e l'uccise. Molti caddero feriti e altri fuggirono.11 Et cognovit Iudas et exiit obviam illi; et percussit eum etoccidit, et ceciderunt vulnerati multi, et reliqui fugerunt.
12 Presero le loro spoglie, ma la spada di Apollonio se la prese Giuda, che poi combatté con essa tutti i suoi giorni.12 Et acceperuntspolia eorum, et gladium Apollonii accepit Iudas; et erat pugnans in eo omnibusdiebus.
13 Seron, capo dell'esercito di Siria, udito che Giuda aveva radunato attorno a sé uno stuolo di fedeli e di uomini pronti a uscire in guerra,13 Et audivit Seron, princeps exercitus Syriae, quod congregavit Iudascongregationem et convocationem fidelium secum et egredientium in proelium,
14 disse: "Mi farò un nome e mi renderò glorioso nel regno. Combatterò contro Giuda e contro i suoi uomini che disprezzano il comando del re".14 et ait: “ Faciam mihi nomen et glorificabor in regno et debellabo Iudam eteos, qui cum ipso sunt, qui spernunt verbum regis ”.
15 Si mosse e una forte armata di empi salì con lui per aiutarlo a far vendetta sui figli d'Israele.15 Et accessit, etascendit cum eo exercitus impiorum fortis auxiliari ei, ut faceret vindictam infilios Israel.
16 Giunti alla salita di Bet-Oron, Giuda gli mosse contro con pochi uomini.16 Et appropinquavit usque ad ascensum Bethoron, et exivit Iudasobviam illi cum paucis.
17 Come videro l'armata che marciava contro di essi, questi dissero a Giuda: "Come potremo, noi che siamo così pochi, combattere contro una moltitudine così grande e forte? Siamo estenuati, essendo oggi ancora digiuni".17 Ut autem viderunt exercitum venientem sibi obviamdixerunt Iudae: “ Quomodo poterimus pauci pugnare contra multitudinem tantam,fortem, et nos fatigati sumus ieiunio hodie? ”.
18 Ma Giuda rispose: "E' facile che molti cadano per mano di pochi, e non c'è differenza davanti al Cielo salvare per mezzo di molti o di pochi,18 Et ait Iudas: “ Facileest concludi multos in manibus paucorum; et non est differentia in conspectucaeli liberare in multis aut in paucis,
19 perché in guerra la vittoria non sta nella grandezza dell'esercito, ma è dal Cielo che viene la forza.19 quoniam non in multitudine exercitusvictoria belli, sed de caelo fortitudo est.
20 Costoro ci vengono contro, pieni di insolenza e di nequizia, per disperdere noi, le nostre donne e i nostri figli e per spogliarci,20 Ipsi veniunt ad nos inmultitudine contumeliae et iniquitatis, ut disperdant nos et uxores nostras etfilios nostros et ut spolient nos;
21 ma noi combatteremo per le nostre vite e per le nostre leggi.21 nos vero pugnamus pro animabus nostris etpro legitimis nostris,
22 Il Cielo li annienterà dinanzi a noi. Perciò non abbiate paura di loro".22 et ipse Dominus conteret eos ante faciem nostram; vosautem ne timueritis eos ”.
23 Come ebbe finito di parlare, irruppe sopra di loro all'improvviso e Seron e la sua armata rimasero annientati davanti a lui.23 Ut cessavit autem loqui, insiluit in eos subito;et contritus est Seron et exercitus eius in conspectu ipsius.
24 Li inseguirono per la discesa di Bet-Oron fino alla pianura e ne caddero ottocento uomini; gli altri fuggirono nella terra dei Filistei.24 Etpersequebantur eum in descensu Bethoron usque ad campum, et ceciderunt ex eisoctingenti viri; reliqui autem fugerunt in terram Philisthim.
25 Così Giuda e i suoi fratelli cominciarono ad essere temuti e lo spavento si sparse sulle genti all'intorno.25 Et coepit timorIudae ac fratrum eius, et formido cecidit super gentes in circuitu eorum;
26 La sua fama pervenne al re e delle gesta di Giuda parlavano le genti.26 etpervenit ad regem nomen eius, et de proeliis Iudae narrabant omnes gentes.
27 Appena il re Antioco udì queste notizie, arse di sdegno e mandò a radunare tutte le forze del suo regno, un'armata molto potente.27 Ut audivit autem Antiochus sermones istos, iratus est animo; et misit etcongregavit exercitum universi regni sui, castra fortia valde.
28 Aprì il suo erario e pagò il soldo alle truppe per un anno, comandando loro di tenersi pronti per qualunque necessità.28 Et aperuitaerarium suum et dedit stipendia exercitui in annum et mandavit illis, ut essentparati ad omnia.
29 Vedendo però che il danaro veniva a mancare dai suoi tesori e che i tributi della regione erano scarsi a causa della discordia e della calamità che egli stesso aveva procurato nel paese per aver abolito le usanze che esistevano fin dai tempi antichi,29 Et vidit quod defecit pecunia de thesauris suis, et tributaregionis modica propter dissensionem et plagam, quam fecit in terra, ut tolleretlegitima, quae erant a primis diebus;
30 ebbe paura di non aver più niente, come gli era accaduto una o due volte, per le spese e per i donativi che egli per l'innanzi aveva dispensato con mano larga, superando i re precedenti.30 et timuit, ne non haberet ut semel etbis in sumptus et donaria, quae dederat antea larga manu, et abundaverat superreges, qui ante eum fuerant.
31 Preso da grande angustia nell'animo, decise di recarsi in Persia per raccogliere i tributi delle province e per radunare molto danaro.31 Et consternatus erat animo valde et cogitavitire in Persidem et accipere tributa regionum et congregare argentum multum.
32 Pertanto lasciò Lisia, uomo illustre di stirpe regale, alla direzione degli affari del regno, dal fiume Eufrate fino ai confini dell'Egitto,32 Et reliquit Lysiam hominem nobilem de genere regali super negotia regia aflumine Euphrate usque ad fines Aegypti
33 e come tutore di suo figlio Antioco fino al suo ritorno.33 et ut nutriret Antiochum filium suum,donec rediret.
34 Gli affidò metà delle truppe e gli elefanti e gli diede ordini intorno a quanto desiderava, anche nei riguardi degli abitanti della Giudea e di Gerusalemme:34 Et tradidit ei dimidium exercitum et elephantos et mandavit eide omnibus, quae volebat, et de inhabitantibus Iudaeam et Ierusalem,
35 che inviasse contro di essi un esercito per abbattere e distruggere la forza d'Israele e il resto di Gerusalemme, facendo scomparire anche il loro ricordo dal luogo,35 utmitteret ad eos exercitum ad conterendam et exstirpandam virtutem Israel etreliquias Ierusalem et auferendam memoriam eorum de loco,
36 e che in tutti i loro territori immettesse abitanti stranieri, distribuendo per lotti la loro terra.36 et ut constituerethabitatores filios alienigenas in omnibus finibus eorum et sorte distribueretterram eorum.
37 Poi il re prese l'altra metà delle truppe, partì da Antiochia, capitale del suo regno, l'anno 147 e, attraversato il fiume Eufrate, si mise a percorrere le regioni settentrionali.37 Et rex assumpsit dimidium exercitum residuum et exivit abAntiochia de civitate regni sui anno centesimo et quadragesimo septimo ettransfretavit Euphratem flumen et perambulabat superiores regiones.
38 Lisia scelse Tolomeo, figlio di Dorìmene, Nicànore e Gorgia, uomini potenti tra gli amici del re,38 Et elegitLysias Ptolemaeum filium Dorymeni et Nicanorem et Gorgiam viros potentes examicis regis
39 e li inviò con quarantamila uomini e settemila cavalieri a invadere la terra di Giuda e a devastarla secondo il comando del re.39 et misit cum eis quadraginta milia virorum et septem miliaequitum, ut venirent in terram Iudae et disperderent eam secundum verbum regis.
40 Essi partirono con tutte le loro truppe e vennero ad accamparsi nei pressi di Emmaus, nella pianura.40 Et processerunt cum universa virtute sua; et venerunt et applicaverunt propeEmmaus in terra campestri.
41 I mercanti della regione, quando ne ebbero notizia, presero argento e oro in grande quantità e delle catene, e vennero all'accampamento per acquistare i figli d'Israele come schiavi. Ad essi si unirono milizie di Siria e di paesi stranieri.41 Et audierunt mercatores regionis nomen eorum etacceperunt argentum et aurum multum valde et compedes et venerunt in castra, utacciperent filios Israel in servos, et additi sunt ad eos exercitus Syriae etterrae alienigenarum.
42 Giuda e i suoi fratelli videro che i mali si erano moltiplicati e che le truppe si stavano accampando ai loro confini e vennero a sapere quanto il re aveva ordinato di fare contro il popolo a rovina e sterminio.42 Et vidit Iudas et fratres eius quia multiplicata sunt mala, et exercitusapplicabant ad fines eorum, et cognoverunt verba regis, quae mandavit facerepopulo in interitum et consummationem.
43 Perciò si dissero l'un l'altro: "Rialziamo il nostro popolo dall'abbattimento e combattiamo per il nostro popolo e per il santuario".43 Et dixerunt unusquisque ad proximumsuum: “ Erigamus deiectionem populi nostri et pugnemus pro populo nostro etsanctis nostris ”.
44 Allora si convocò l'assemblea per prepararsi alla guerra, per pregare e per implorare pietà e misericordia.44 Et congregatus est conventus, ut essent parati inproelium et ut orarent et peterent misericordiam et miserationes.
45 Gerusalemme era spopolata come un deserto, non vi era, tra i suoi figli, chi entrasse e uscisse. Il santuario era calpestato e figli di stranieri erano nell'Acra, abitazione per i gentili. La gioia era stata rapita a Giacobbe, il flauto e la cetra erano scomparsi.45 EtIerusalem non habitabatur sicut desertum; non erat qui ingrederetur etegrederetur de natis eius, et sanctum conculcabatur, et filii alienigenarumerant in arce; ibi erat habitatio gentibus. Et ablata est voluptas a Iacob, etdefecit tibia et cithara.
46 Si radunarono, dunque, e vennero a Masfa, di fronte a Gerusalemme. In Masfa, infatti, anticamente vi era stato un luogo di preghiera per Israele.46 Et congregati sunt et venerunt in Maspha contra Ierusalem, quia in Masphaerat antea locus orationis Israeli;
47 Digiunarono quel giorno e si rivestirono di sacco; sparsero cenere sul loro capo e si stracciarono le vesti.47 et ieiunaverunt illa die et induerunt seciliciis et cinerem imposuerunt capiti suo et disciderunt vestimenta sua
48 Spiegarono il libro della legge per scoprirvi quelle cose per le quali i gentili consultano i simulacri dei loro idoli.48 etexpanderunt librum Legis, de quibus scrutabantur gentes similitudinessimulacrorum suorum;
49 Portarono le vesti dei sacerdoti, le primizie e le decime; fecero venire i nazirei che avevano compiuto i loro giorni49 et attulerunt ornamenta sacerdotalia et primitias etdecimas et suscitaverunt nazaraeos, qui impleverunt dies,
50 e alzarono la voce al cielo dicendo: "Che cosa faremo di costoro e dove li condurremo?50 et clamaverunt vocein caelum dicentes: “ Quid faciemus istis et quo eos ducemus?
51 Il tuo santuario è calpestato e profanato; i tuoi sacerdoti sono nel lutto e nell'umiliazione.51 Et sancta tuaconculcata sunt et contaminata, et sacerdotes tui in luctu et humiliatione;
52 Ecco, le genti si sono radunate contro di noi per annientarci. Tu sai ciò che essi macchinano contro di noi.52 et ecce nationes convenerunt adversum nos, ut nos disperdant: tu scis, quaecogitant in nos.
53 Come potremo resistere davanti a loro, se tu non ci aiuti?".53 Quomodo poterimus subsistere ante faciem eorum, nisi tuadiuves nos?”.
54 Poi fecero risuonare le trombe e alzarono grandi grida.54 Et tubis bucinaverunt et clamaverunt voce magna.
55 Dopo di ciò, Giuda stabilì i comandanti del popolo, capi di mille, di cento, di cinquanta e di dieci.55 Et posthaec constituit Iudas duces populi, tribunos et centuriones et pentacontarchoset decuriones
56 Disse a coloro che stavano edificando una casa o che dovevano prendere moglie o che avevano piantato una vigna e ai paurosi di tornare ciascuno alla propria casa, secondo la legge.56 et dixit his, qui aedificabant domos et sponsabant uxores etplantabant vineas, et formidolosis, ut redirent unusquisque in domum suamsecundum legem.
57 Quindi l'esercito si mosse e venne ad accamparsi a sud di Emmaus.57 Et moverunt castra et collocaverunt ad austrum Emmaum.
58 Disse Giuda: "Cingete le armi. Siate forti e state pronti fin dal mattino per combattere contro questi gentili che si sono radunati contro di noi per distruggere noi e il nostro santuario.58 Etait Iudas: “ Accingimini et estote filii potentes et estote parati in mane, utpugnetis adversus nationes has, quae convenerunt adversus nos disperdere nos etsancta nostra;
59 Infatti è meglio per noi morire in battaglia che vedere la rovina della nostra gente e del santuario.59 quoniam melius est nos mori in bello quam respicere malagentis nostrae et sanctorum.
60 Però quale che sia la volontà del Cielo, così egli faccia".60 Sicut autem fuerit voluntas in caelo, sic faciet”.