Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Primo libro dei Maccabei 14


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LA SACRA BIBBIANOVA VULGATA
1 L'anno 172 il re Demetrio radunò le sue truppe e si recò in Media per procurarsi aiuti al fine di combattere Trifone.1 Anno centesimo septuagesi mo secundo congregavit rex Demetrius exercitumsuum et abiit in Mediam ad contrahenda sibi auxilia, ut expugnaret Tryphonem.
2 Quando A'rsace, re della Persia e della Media, seppe che Demetrio era entrato nei suoi confini, mandò uno dei suoi generali a prenderlo vivo.2 Et audivit Arsaces rex Persidis et Mediae, quia intravit Demetrius confinessuos, et misit unum de principibus suis, ut comprehenderet eum vivum.
3 Questi andò, batté l'armata di Demetrio, lo catturò e lo condusse da A'rsace, il quale lo tenne in prigione.3 Et abiitet percussit castra Demetrii et comprehendit eum et duxit eum ad Arsacem etposuit eum in custodiam.
4 La terra di Giuda rimase tranquilla per tutti i giorni di Simone. Egli cercò il bene della sua nazione, e a questa piacque la sua autorità e la sua gloria per tutti i giorni.4 Et siluit terra Iudae omnibus diebus Simonis;
et quaesivit bona genti suae,
et placuit illis potestas eius,
et gloria eius omnibus diebus.
5 Oltre ad ogni altra sua gloria, prese Giaffa con il porto e lo aprì alle isole del mare.5 Et cum omni gloria sua
accepit Ioppen in portum
et fecit introitum insulis maris.
6 Estese i confini della sua nazione e fu padrone della regione.6 Et dilatavit fines gentis suae
et obtinuit regionem.
7 Raccolse numerosi prigionieri, e s'impadronì di Ghezer, di Bet-Zur e dell'Acra; ne tolse via le impurità, e non vi era chi potesse resistergli.7 Et congregavit captivitatem multam et dominatus est Gazarae et Bethsurae etarci;
et abstulit immunditias ex ea,
et non erat qui resisteret ei.
8 In pace si diedero a coltivare la loro terra e la terra dava i suoi prodotti e gli alberi dei campi il loro frutto.8 Et unusquisque colebat terram suam cum pace;
et terra dabat fructus suos,
et ligna camporum fructum suum.
9 I vecchi sedevano sulle piazze, interessandosi del bene comune, mentre i giovani indossavano vesti di gloria, e armature per la guerra.9 Seniores in plateis sedebant,
omnes de bonis communiter tractabant,
et iuvenes induebant se gloriam
et stolas belli.
10 Alle città provvide alimenti e le munì di fortificazioni; la fama della sua gloria pervenne fino all'estremità della terra.10 Et civitatibus tribuebat alimonias et constituebat eas, ut essent vasamunitionis,
quoadusque nominatum est nomen gloriae eius
usque ad extremum terrae.
11 Ristabilì la pace nel paese e Israele ne provò una grande gioia.11 Fecit pacem super terram,
et laetatus est Israel laetitia magna.
12 Ciascuno sedeva sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non vi era chi incutesse loro timore.12 Et sedit unusquisque sub vite sua
et sub ficulnea sua,
et non erat qui eos terreret.
13 Chi li combatteva venne meno nel paese e in quei giorni anche i re furono battuti.13 Defecit impugnans eos super terram;
reges contriti sunt in diebus illis.
14 Rinvigorì tutti gli umili del suo popolo, fu zelante della legge e scacciò ogni empio e malvagio.14 Et confirmavit omnes humiles populi sui
et legem exquisivit et abstulit omnem iniquum et malum.
15 Rese glorioso il luogo santo, e lo rifornì di vasi sacri.15 Sancta glorificavit
et multiplicavit vasa sanctorum.
16 A Roma e a Sparta si seppe che Gionata era morto e se ne rattristarono grandemente.16 Et auditum est Romae quia defunctus esset Ionathas, et usque in Spartiatas,et contristati sunt valde.
17 Ma come seppero che Simone suo fratello era diventato sommo sacerdote al suo posto e che era padrone della regione e delle sue città,17 Ut audierunt autem quod Simon frater eius factusesset summus sacerdos loco eius, et ipse obtineret regionem et civitates in ea,
18 gli scrissero una lettera su tavole di bronzo per rinnovare con lui l'amicizia e l'alleanza, che avevano concluso con Giuda e con Gionata, suoi fratelli.18 scripserunt ad eum in tabulis aereis, ut renovarent cum eo amicitias etsocietatem, quam fecerant cum Iuda et cum Ionatha fratribus eius;
19 La lettera fu letta davanti all'assemblea in Gerusalemme.19 et lectaesunt in conspectu ecclesiae in Ierusalem. Et hoc exemplum epistularum, quasSpartiatae miserunt:
20 Ecco ora la copia della lettera, che inviarono gli Spartani: "I prìncipi e il popolo degli Spartani a Simone, grande sacerdote, agli anziani, ai sacerdoti e al resto del popolo dei Giudei, loro fratelli, salute!20 “ Spartianorum principes et civitas Simoni sacerdotimagno et senioribus et sacerdotibus et reliquo populo Iudaeorum fratribussalutem.
21 I messaggeri inviati presso il nostro popolo ci hanno informato della vostra gloria e del vostro onore. Noi ci siamo rallegrati per il loro arrivo21 Legati, qui missi sunt ad populum nostrum, nuntiaverunt nobis devestra gloria et honore, et gavisi sumus in introitu eorum
22 e abbiamo registrato le cose da loro dette tra la decisione del popolo in questo modo: "Numenio di Antioco e Antipatro di Giasone, messaggeri dei Giudei, sono venuti presso di noi per rinnovare la loro amicizia con noi".22 et scripsimus,quae ab eis erant dicta in conciliis populi sic: “Numenius Antiochi etAntipater Iasonis filius, legati Iudaeorum, venerunt ad nos renovantes nobiscumamicitiam”.
23 Piacque al popolo di accogliere tali uomini con onore e di depositare copia dei loro discorsi nei libri riservati al popolo, affinché il popolo degli Spartani ne conservi il ricordo. Una copia di queste cose viene scritta per Simone sommo sacerdote".23 Et placuit populo excipere viros gloriose et ponere exemplumsermonum eorum in segregatis populi libris, ut sit ad memoriam populoSpartiatarum. Exemplum autem horum scripsimus Simoni magno sacerdoti ”.
24 Dopo di ciò Simone inviò Numenio a Roma con un grande scudo d'oro del valore di mille mine per confermare l'alleanza con loro.24 Post haec autem misit Simon Numenium Romam habentem clipeum aureum magnum pondominarum mille ad statuendam cum eis societatem.
25 Quando il popolo seppe queste cose, dissero: "Quale favore renderemo a Simone e ai suoi figli?25 Cum autem audisset populus sermones istos, dixerunt: “ Quam gratiarumactionem reddemus Simoni et filiis eius?
26 Egli, infatti, con i suoi fratelli e la casa di suo padre, è stato forte, ha combattuto e ricacciato i nemici d'Israele e ha ristabilito la libertà". Scrissero perciò un documento su tavole di bronzo e lo apposero su una stele sul monte Sion.26 Invaluit enim ipse et fratres eiuset domus patris eius et expugnavit inimicos Israel ab eis; et statuerunt eilibertatem ”. Et descripserunt in tabulis aereis et posuerunt in titulis inmonte Sion.
27 Ecco la copia del documento: "Il 18 di Elul dell'anno 172, che è il terzo anno di Simone sommo sacerdote insigne, in Asaramel,27 Et hoc est exemplum scripturae: “ Octava decima die Elul, annocentesimo septuagesimo secundo, anno tertio sub Simone sacerdote magno, inAsaramel,
28 nella grande assemblea dei sacerdoti, del popolo, dei prìncipi della nazione e degli anziani della regione, ci fu reso noto:28 in conventu magno sacerdotum et populi et principum gentis etseniorum regionis nota facta sunt nobis haec:
29 Poiché a varie riprese vi furono delle guerre nella regione, Simone, figlio di Mattatia e sacerdote della stirpe di Ioarìb, e i suoi fratelli affrontarono il pericolo e resistettero agli avversari della loro nazione, perché il luogo santo e la legge rimanessero stabili; e così resero grande onore alla loro nazione.29 Quoniam frequenter facta suntproelia in regione, Simon autem filius Matthathiae, filius ex filiis Ioarib, etfratres eius dederunt se periculo et restiterunt adversariis gentis suae, utstarent sancta ipsorum et lex; et gloria magna glorificaverunt gentem suam.
30 Gionata radunò la loro nazione, divenne loro sommo sacerdote e poi si riunì alla sua gente.30 Et congregavit Ionathas gentem suam et factus est illis sacerdos magnus etappositus est ad populum suum.
31 Poi i loro nemici volevano invadere la loro regione e stendere la mano sul loro luogo santo.31 Et voluerunt inimici eorum calcare et atterereregionem ipsorum et extendere manus in sancta eorum.
32 Allora Simone si levò contro di essi e combatté per la sua nazione; spese molte delle sue sostanze, equipaggiò gli uomini dell'esercito e pagò loro lo stipendio.32 Tunc restitit Simon etpugnavit pro gente sua et erogavit pecunias multas et armavit viros virtutisgentis suae et dedit illis stipendia.
33 Fortificò le città della Giudea e Bet-Zur che è ai confini della Giudea; prima vi erano le armi dei nemici, ma egli vi pose a custodia soldati giudei.33 Et munivit civitates Iudaeae etBethsuram, quae erat in finibus Iudaeae, ubi erant arma hostium antea, et posuitillic praesidium viros Iudaeos;
34 Fortificò pure Giaffa, che è sul mare, e Ghezer, che è ai confini di Asdòd; in essa prima abitavano i nemici, ma egli vi stabilì i Giudei e vi depositò quanto era necessario al loro sostentamento.34 et Ioppen munivit, quae erat ad mare, etGazaram, quae est in finibus Azoti, in qua hostes antea habitabant, etcollocavit illic Iudaeos et, quaecumque apta erant ad correptionem eorum, posuitin eis.
35 Il popolo vide la fede di Simone e la gloria che egli aveva voluto procurare alla sua nazione. Pertanto lo costituirono loro capo e sommo sacerdote, per aver egli fatto tutte queste cose, per la giustizia e per la fede che aveva custodito verso la sua nazione e perché in ogni modo aveva cercato di esaltare il suo popolo.35 Et vidit populus fidem Simonis et gloriam, quam cogitabat faceregenti suae; et posuerunt eum ducem suum et principem sacerdotum, eo quod ipsefecerat haec omnia et iustitiam et fidem, quam conservavit genti suae, etexquisivit omni modo exaltare populum suum.
36 Durante i suoi giorni gli riuscì di sradicare con le sue mani i gentili dalla loro regione, compresi quelli che erano nella città di Davide in Gerusalemme, che vi avevano costruito l'Acra, dalla quale uscivano profanando quanto è intorno al luogo santo e facendo grande ingiuria alla sua purità.36 Et in diebus eius prosperatum estin manibus eius, ut tollerentur gentes de regione ipsorum et, qui in civitateDavid erant in Ierusalem, qui fecerant sibi arcem, de qua procedebant etcontaminabant omnia, quae in circuitu sanctorum sunt, et inferebant plagammagnam castitati;
37 Egli la fece abitare da soldati giudei, la fortificò per la sicurezza della regione e della città e innalzò le mura di Gerusalemme.37 et collocavit in ea viros Iudaeos et munivit eam adtutamentum regionis et civitatis et exaltavit muros Ierusalem.
38 Per questo il re Demetrio gli confermò il sommo sacerdozio,38 Et rexDemetrius statuit illi summum sacerdotium secundum haec
39 lo annoverò tra i suoi amici e gli conferì grandi onori.39 et fecit eum amicumsuum et glorificavit eum gloria magna.
40 Egli, infatti, aveva appreso che i Giudei erano stati chiamati amici, alleati e fratelli dai Romani; che questi erano andati incontro con onore ai messaggeri di Simone;40 Audivit enim quod appellati suntIudaei a Romanis amici et socii et fratres, et quia susceperunt legatos Simonisgloriose;
41 e che i Giudei e i sacerdoti avevano giudicato bene che Simone fosse loro capo e sommo sacerdote per sempre fino a quando sorgerà un profeta fedele,41 et quia Iudaei et sacerdotes consenserunt eum esse ducem suum etsummum sacerdotem in aeternum, donec surgat propheta fidelis,
42 che fosse loro stratega e prendesse cura del luogo santo, stabilendo egli stesso chi deve presiedere ai suoi lavori, alla regione, all'esercito e alle fortezze,42 et ut sit supereos dux, et ut cura esset illi pro sanctis, ut constitueret per eum super operaeorum et super regionem et super arma et super praesidia;
43 che si prendesse cura del luogo santo e fosse ascoltato da tutti, che nel suo nome si scrivessero tutti i documenti nella regione ed egli potesse rivestirsi di porpora e portare ornamenti d'oro.43 et cura sit illi desanctis, et ut audiatur ab omnibus; et scribantur in nomine eius omnesconscriptiones in regione, et ut operiatur purpura et aurum portet;
44 Pertanto a nessuno del popolo e dei sacerdoti sarà lecito abrogare alcunché di queste cose, né parlare contro ciò che egli avrà detto, convocare senza di lui una riunione nella regione, né rivestirsi di porpora o portare la fibbia d'oro.44 et neliceat ulli ex populo et ex sacerdotibus irritum facere aliquid horum etcontradicere his, quae ab eo dicuntur, aut convocare conventum in regione sineipso et vestiri purpura et uti fibula aurea;
45 Se qualcuno agirà contro tali cose o ne violerà qualcuna, sarà passibile di pena.45 qui autem fecerit extra haec autirritum fecerit aliquid horum, reus erit.
46 Il popolo tutto giudicò bene di accordare a Simone di poter agire in conformità a queste cose.46 Et complacuit omni populo statuereSimoni facere secundum verba ista.
47 Simone accettò e giudicò bene di esercitare il sommo sacerdozio, di essere stratega ed etnarca dei Giudei e dei sacerdoti e di presiedere a tutti".47 Et suscepit Simon et placuit ei, ut summosacerdotio fungeretur et esset dux et princeps gentis Iudaeorum et sacerdotum etpraeesset omnibus ”.
48 Ordinarono di redigere questo documento su tavole di bronzo da collocarsi nel recinto del luogo santo in un posto patente,48 Et scripturam istam dixerunt ponere in tabulis aereiset ponere eas in peribolo sanctorum in loco celebri;
49 e che una copia fosse riposta nel tesoro, a disposizione di Simone e dei suoi figli.49 exemplum autem eorumponere in aerario, ut habeat Simon et filii eius.