Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Giuditta 16


font
LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Giuditta disse: "Inneggiate a Dio con i timpani, cantate al Signore con cembali, componete per lui un salmo di lode, esaltate e invocate il suo nome!1 Allora Giuditta cantò questa laude al Signore,e disse:
2 Sì, un Dio che stronca le guerre è il Signore, ha posto il suo accampamento in mezzo al suo popolo, mi sottrasse dalla mano dei miei persecutori.2 Lodate il Signore al suono de' timpani, celebrate il Signore al suono de' cimbali, intuonate un nuovo salmo in onore di lui, fate festa, invocate il suo nome.
3 Venne Assur dalle montagne, dal settentrione, venne con le miriadi del suo esercito; la loro moltitudine ostruì i torrenti, i loro cavalli coprirono i colli.3 Il Signore strugge gli eserciti, il suo nome egli è il Signore.
4 Decretò di mettere a fuoco la mia terra, di far passare a fil di spada i miei giovani, di sbattere al suolo i miei lattanti, di consegnare in bottino i miei fanciulli, di prendere come spoglie le mie vergini.4 Egli si è attendato in mezzo al suo popolo a fine di liberarci dalle mani di tutti i nostri nemici.
5 Il Signore onnipotente li ha respinti per la mano di una donna!5 L'Assiro è venuto dai monti, da settentrione colle molte, e forti sue schiere: la sua moltitudine seccò i torrenti, e i suoi cavalli ricoperser le valli.
6 Poiché il loro eroe non soccombette sotto il colpo di giovani, né figli di titani lo colpirono, né eccelsi giganti lo sopraffecero, ma Giuditta, figlia di Merari, con la bellezza del suo volto lo fiaccò.6 Egli giurò di dare alle fiamme tutto il mio paese, di far perire di spada la mia gioventù, di rubarmi i miei fanciulli, e di fare schiave le vergini.
7 Depose l'abito della vedovanza per il conforto degli afflitti in Israele, unse il suo volto con profumo,7 Ma il Signore omnipotente lo ha gastigato, e lo ha dato in poter di una donna, la quale lo ha ucciso.
8 cinse le sue chiome con un diadema, rivestì una veste di lino per sedurlo.8 Imperocchè il più possente tra loro non fu disteso al suolo da giovani (guerrieri), ne fu percorso da figliuoli di Titan, nè contro a lui si son mossi gli eccelsi giganti, ma Giuditta figliuola di Merari coll'avvenenza del suo volto lo ha domato.
9 I suoi sandali rapirono lo sguardo di lui, la sua bellezza avvinse la sua anima, la scimitarra trapassò il suo collo.9 Perocchè ella si spogliò degli abiti vedovili, e prese vesti di letizia in argomento di gaudio pe' figliuoli d’Israele.
10 Fremettero i Persiani per l'audacia di lei, e i Medi si sbigottirono per la sua arditezza.10 Ella si unse con unguento la faccia, e i suoi capelli intrecciò alla mitra, si pose in dosso una nuova veste per ingannarlo.
11 Allora grida di guerra alzarono i miei poveri, e quelli furono atterriti; gridarono i miei deboli, e quelli crollarono; elevarono la loro voce, e quelli presero la fuga.11 I suoi sandali trassero a se gli occhi di lui, e la beltà di lei vinse l'animo di lui: ed ella col pugnale troncogli la testa.
12 Figli di giovinette li trafissero, li trapassarono come figli di disertori, perirono nella battaglia del mio Signore.12 I Persiani furono sbigottiti di sua costanza, e i Medi del suo ardimento.
13 Canterò al mio Dio un inno nuovo. Signore, grande sei tu e glorioso, mirabile nella tua potenza e insuperabile!13 Allora gettò urla il campo degli Assiri, quando i miei meschinelli arsi dalla sete comparver fuora.
14 Ti serva tutta la tua creazione, perché hai detto una parola e tutte le cose furono create, hai inviato il tuo spirito e furono formate; non c'è nessuno che possa resistere alla tua voce.14 I figli delle giovani spose gli hanno trafitti, e gli hanno messi a morte come fanciulli, che sono periti nella battaglia all'apparire del Signore Dio mio,
15 Dalle fondamenta i monti crolleranno per mescolarsi con le acque, le rocce davanti a te come cera si struggeranno; ma a quelli che ti temono ti mostrerai sempre propizio.15 Cantiamo un inno al Signore; cantiamo un nuovo inno al Signore Dio nostro.
16 Poca cosa è ogni sacrificio di soave odore, e meno ancora ogni grasso offerto a te in olocausto; ma chi teme il Signore è grande per sempre.16 Signore,Signor mio, tu se' grande, e insigne per tua possanza, e nissuno può superarti.
17 Guai alle nazioni che insorgono contro il mio popolo; il Signore onnipotente le castigherà nel giorno del giudizio, immettendo fuoco e vermi nelle loro carni, ed essi piangeranno di dolore per sempre".17 A te obbediscono tutte le tue creature, perchè alla parola tua furon fatte, mandasti il tuo spirito, e furon create; e nissuno resiste alla tua voce,
18 Quando giunsero a Gerusalemme, adorarono Dio e, dopo che il popolo fu purificato, offrirono i loro olocausti, le offerte spontanee e i doni.18 Saranno scossi da fondamenti i monti, e le acque, e le pietre qual cera si struggeranno dinanzi alla tua faccia.
19 Giuditta dedicò come cosa consacrata a Dio tutti gli oggetti di Oloferne che il popolo le aveva donato e la cortina che aveva preso ella stessa nella camera di lui.19 Ma quei, che temono te, saranno grandi in tutte le cose dinanzi a te.
20 Il popolo si diede a far festa in Gerusalemme davanti al santuario per il periodo di tre mesi e Giuditta rimase con loro.20 Guai alla nazione, che si leverà contro il mio popolo imperocchè l'onnipotente farà sue vendette sopra di lei, la visiterà nel dì del giudizio.
21 Trascorsi quei giorni, ciascuno fece ritorno alla propria dimora e Giuditta, ritiratasi a Betulia, rimase nei suoi possedimenti diventando famosa in tutto il paese durante il tempo della sua vita.21 Perocchè egli manderà sopra le loro carni il fuoco, e i vermi, affinchè ardano, e sieno rosi in eterno.
22 Molti se ne invaghirono, ma nessun uomo ebbe rapporti con lei durante tutti i giorni della sua vita, da quando morì il marito di lei Manasse e fu riunito al suo popolo.22 E dopo tali cose, e dopo la vittoria tutto il popolo andò a Gerusalemme ad adorare il Signore, e tosto che furon purificati offerser tutti i loro olocausti, e sciolsero i loro voti, e le promesse.
23 La fama di lei continuò a crescere enormemente e protrasse la vecchiaia nella casa del proprio marito fino a centocinque anni; rese la libertà alla propria ancella. Morì a Betulia e fu sepolta nella cava sepolcrale di suo marito Manasse.23 Ma Giuditta offerse per monumento sacro contro l'oblivione tutte le armi di Oloferne donate a lei dal popolo, e il cortinaggio, che ella stessa avea tolto dal letto di lui.
24 La casa d'Israele la pianse per sette giorni. Prima di morire aveva distribuito i suoi beni tra i prossimi parenti di Manasse, suo marito, e tra i prossimi parenti della sua famiglia.24 E tutto il popolo era in festa dinanzi al luogo santo, e per tre mesi fu celebrata con Giuditta la letizia di questa vittoria.
25 Non vi fu più alcuno che incutesse timore agl'Israeliti al tempo di Giuditta e per lungo tempo ancora dopo la sua morte.25 E passato quel tempo ciascuno se ne tornò a sua casa, e Giuditta era famosa in Betulia, e la più illustre di tutto il paese d'Israele.
26 Perocchè alla virtù univa ella la castità, talmente che dopo la morte di suo marito Manasse non conobbe uomo per tutto il tempo di sua vita.
27 E i giorni di festa, usciva fuori con molta gloria.
28 E stette nella casa di suo marito fino ai cento cinque anni, e diede la libertà alla sua serva, e morì, e fu sepolta in Betulia presso a suo marito.
29 E tutto il popolo la pianse per sette giorni.
30 E in tutto il tempo, che ella visse, e per molti anni dopo la sua morte non v'ebbe chi turbasse Israele.
31 Or il giorno, in cui ricorre la festa di questa vittoria, fu messo dagli Ebrei nel numero de giorni santi, ed è onorato da Giudei da quel tempo insino al dì d'oggi.