Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Tobia 4


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 In quel giorno Tobi si ricordò del denaro che aveva depositato presso Gàbael in Rage di Media
2 e pensò tra sé: "Ho invocato la morte. Perché non chiamare mio figlio Tobia e informarlo, prima di morire, di questa somma di denaro?".
3 Chiamò dunque il figlio Tobia e quando questi si presentò, gli disse: "Quando sarò morto, dammi una onorevole sepoltura; onora tua madre e non abbandonarla finché vive; fa' ciò che è di suo gradimento e non contristare il suo cuore per nessun motivo.
4 Ricordati, figlio, dei tanti pericoli che corse per te, quando eri nel suo seno. Quando morirà, dàlle sepoltura vicino a me in una medesima tomba.
5 Figlio, ricordati del Signore tutti i giorni della tua vita; non voler peccare né trasgredire i suoi precetti. Compi opere buone durante tutta la tua vita e non metterti nel cammino dell'ingiustizia.
6 Se fai il bene, riusciranno le tue imprese,
7 come per tutti quelli che praticano la giustizia. Fa' l'elemosina di ciò che possiedi. Il tuo occhio non sia sprezzante nel fare l'elemosina. Non distogliere lo sguardo dal povero e Dio non distoglierà il suo sguardo da te.
8 Fa' l'elemosina in proporzione di ciò che possiedi; se hai poco, non temere di dare elemosina secondo quel poco:
9 così ti metti in serbo un buon tesoro per il giorno in cui sarai nella strettezza,
10 poiché l'elemosina libera dalla morte e impedisce di cadere nelle tenebre.
11 Per tutti quelli che la compiono, l'elemosina è una bella offerta agli occhi dell'Altissimo.
12 Guardati, o figlio, da ogni fornicazione e prima di tutto prendi moglie dalla stirpe dei tuoi antenati; non prendere una moglie straniera che non sia della tribù di tuo padre, perché noi siamo figli di profeti. Ricordati, figlio, che già dai tempi antichi i nostri antenati Noè, Abramo, Isacco e Giacobbe, tutti presero moglie fra i loro parenti e furono benedetti nei loro figli e la loro discendenza avrà in eredità la terra.
13 Ora, figlio, ama i tuoi parenti e non crederti da più di essi, figli e figlie del tuo popolo, disdegnando di prendere moglie tra di essi; perché l'orgoglio è causa di rovina e di grande inquietudine; l'incuria porta all'indigenza ed alla miseria, perché l'ignavia è madre della fame.
14 Non ritenere presso di te la mercede di nessun operaio, ma consegnagliela subito; se servi Dio, egli ti ricompenserà. Sta' attento, figlio, a tutto ciò che fai e sii ben educato in ogni tuo comportamento.
15 Non fare a nessuno ciò che non piace a te. Non bere vino fino ad ubriacarti; che l'ubriachezza non ti accompagni nel tuo cammino.
16 Da' il tuo pane a chi ha fame e fa' parte dei tuoi vestiti agl'ignudi. Da' in elemosina quanto ti sopravanza; che il tuo sguardo non sia malevolo quando fai l'elemosina.
17 Offri il tuo pane e versa il tuo vino sulla tomba dei giusti e non darlo ai peccatori.
18 Prendi consiglio da ogni persona assennata e non disprezzare nessun consiglio utile.
19 In ogni circostanza benedici il Signore Dio e chiedigli di appianare le tue vie e che giungano a buon fine tutti i tuoi passi ed i tuoi progetti, poiché nessun popolo possiede la saggezza, ma è il Signore che concede ogni bene secondo il suo volere o umilia fino al profondo dell'abisso. Dunque, figlio, ricordati di queste norme e non si cancellino dalla tua memoria.
20 Ora, figlio, ti faccio sapere che ho depositato dieci talenti d'argento presso Gàbael, figlio di Gabri, in Rage di Media.
21 Non temere, o figlio, se siamo poveri; avrai grandi ricchezze, se temerai Dio, se fuggirai da ogni peccato e farai ciò che è gradito al Signore tuo Dio".