Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Neemia 1


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LA SACRA BIBBIADIODATI
1 Parole di Neemia, figlio di Cakalià. Nel ventesimo anno, nel mese di Casleu, mentre io mi trovavo nella cittadella di Susa,1 IL libro di Neemia, figliuolo di Hacalia. Egli avvenne l’anno ventesimo, al mese di Chisleu, che, essendo io in Susan,
2 arrivò da Giuda Canani, uno dei miei fratelli, assieme ad alcuni altri. Io li interrogai sui Giudei, i superstiti che erano scampati dalla prigionia, e su Gerusalemme;2 stanza reale, arrivò di Giudea Hanani, uno de’ miei fratelli, con alcuni altri uomini di Giuda. Ed io domandai loro dei Giudei, ch’erano scampati, e rimasti della cattività; domandai loro ancora di Gerusalemme.
3 essi mi dissero: "I superstiti che sono scampati dalla prigionia sono laggiù nella provincia, in grande miseria e umiliazione; le mura di Gerusalemme sono piene di brecce, le porte distrutte dal fuoco".3 Ed essi mi dissero: Quelli che son rimasti della cattività son là nella provincia, in gran miseria e vituperio; e le mura di Gerusalemme restano rotte, e le sue porte arse col fuoco.
4 Quando udii queste parole, mi posi a sedere e piansi. Feci cordoglio per più giorni e stetti in digiuno, pregando al cospetto del Dio del cielo.4 E quando io ebbi intese quelle parole, io mi posi a sedere, e piansi, e feci cordoglio per molti giorni; e digiunai, e feci orazione, davanti all’Iddio del cielo,
5 Dissi: "Ah! Signore, Dio del cielo, Dio grande e terribile, che mantieni il patto e la misericordia per coloro che ti amano e osservano i tuoi comandamenti!5 e dissi: Ahi! Signore Iddio del cielo, Dio grande e tremendo, che osservi il patto e la benignità a quelli che t’amano ed osservano i tuoi comandamenti;
6 Sia il tuo orecchio attento e i tuoi occhi aperti, ascolta la preghiera del tuo servo, che rivolgo ora a te, giorno e notte, per i figli d'Israele, tuoi servi! Io confesso i peccati dei figli d'Israele, che noi abbiamo commesso contro di te! Anch'io e la casa di mio padre abbiamo peccato!6 deh! sia l’orecchia tua attenta, e sieno gli occhi tuoi aperti, per ascoltar l’orazione del tuo servitore, la quale io fo al presente davanti a te, giorno e notte, per li figliuoli d’Israele, tuoi servitori; facendo anche confessione de’ peccati de’ figliuoli d’Israele, i quali abbiamo commessi contro a te; io ancora, e la casa di mio padre, abbiam peccato.
7 Ci siamo comportati iniquamente verso di te; non abbiamo osservato i comandamenti, le leggi e le prescrizioni che tu ordinasti a Mosè, tuo servitore.7 Noi ci siamo del tutto corrotti inverso te, e non abbiamo osservati i comandamenti, gli statuti e le leggi, che tu desti a Mosè, tuo servitore.
8 Ma ricordati, ti prego, della parola che hai confidato a Mosè, tuo servitore, dicendo: "Se voi sarete infedeli, io vi disperderò fra i popoli;8 Deh! ricordati della parola che tu ordinasti a Mosè, tuo servitore, di dire: Voi commetterete misfatti, ed io vi dispergerò fra i popoli.
9 se però tornerete a me e osserverete i miei comandamenti e li praticherete, quand'anche i vostri esiliati fossero ai confini del cielo, io li radunerò di là e li ricondurrò nel luogo che ho prescelto, per farvi abitare il mio nome".9 Ma se allora voi vi convertite a me, ed osservate i miei comandamenti, e li mettete in opera; avvegnachè voi foste stati scacciati fino all’estremità del cielo, io vi raccoglierò di là, e vi condurrò al luogo, il quale io avrò eletto per istanziarvi il mio nome.
10 Questi sono ora i tuoi servi e il tuo popolo, che hai redento con la tua grande potenza e la tua formidabile mano.10 Ora, coloro son tuoi servitori, e tuo popolo, il quale tu hai riscosso con la tua gran forza, e con la tua possente mano.
11 Ah, Signore! Sia il tuo orecchio attento, ti prego, alla supplica del tuo servo e alla supplica dei tuoi servi che venerano con timore il tuo nome. Oggi stesso, ti prego, concedi un favorevole esito al tuo servo, ottenendogli buona accoglienza presso quest'uomo". Io ero allora coppiere del re.11 Ahi! Signore; deh! sia l’orecchia tua attenta all’orazione del tuo servitore, ed all’orazione degli altri tuoi servitori, i quali hanno buona volontà di temere il tuo Nome; e fa’, ti prego, oggi prosperare il tuo servitore, e fa’ ch’egli trovi pietà appo quest’uomo. Or io era coppiere del re