Scrutatio

Domenica, 12 maggio 2024 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Genesi 40


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Dopo queste cose, il coppiere del re d'Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re di Egitto.1 Dopo questi fatti il coppiere del re d’Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re d’Egitto.
2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo-coppiere e contro il capo-panettiere,2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, il capo dei coppieri e il capo dei panettieri,
3 e li fece mettere in residenza forzata nella casa del capo-cuoco, nella stessa prigione dove Giuseppe era detenuto.3 e li fece mettere in custodia nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto.
4 E il capo-cuoco incaricò di loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nella residenza forzata per un certo tempo.4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li accudisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.
5 Ora in una medesima notte il coppiere e il panettiere del re di Egitto, ch'erano detenuti nella prigione, ebbero ambedue un sogno, ciascuno il suo sogno, e ciascun sogno aveva il suo significato particolare.5 Ora, in una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re d’Egitto, detenuti nella prigione, ebbero tutti e due un sogno, ciascuno il suo sogno, con un proprio significato.
6 Alla mattina, Giuseppe venne da loro e li trovò conturbati.6 Alla mattina Giuseppe venne da loro e li vide abbattuti.
7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui nella residenza forzata della casa del suo padrone, e disse: "Come mai quest'oggi avete un volto così brutto?".7 Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui in carcere nella casa del suo padrone, e disse: «Perché oggi avete la faccia così triste?».
8 Gli risposero: "Abbiamo fatto un sogno e non c'è chi lo interpreti". Giuseppe disse loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi, vi prego".8 Gli risposero: «Abbiamo fatto un sogno e non c’è chi lo interpreti». Giuseppe replicò loro: «Non è forse Dio che ha in suo potere le interpretazioni? Raccontatemi dunque».
9 Allora il capo-coppiere raccontò il suo sogno a Giuseppe e disse: "Nel mio sogno, ecco che mi stava davanti una vite,9 Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: «Nel mio sogno, ecco mi stava davanti una vite,
10 e in quella vite vi erano tre tralci, e non appena essa incominciò a germogliare, subito apparvero i fiori, e i suoi grappoli portarono a maturazione gli acini.10 sulla quale vi erano tre tralci; non appena cominciò a germogliare, apparvero i fiori e i suoi grappoli maturarono gli acini.
11 Io avevo in mano la coppa del faraone; presi gli acini, li spremetti nel calice del faraone e diedi il calice in mano al faraone".11 Io tenevo in mano il calice del faraone; presi gli acini, li spremetti nella coppa del faraone, poi diedi la coppa in mano al faraone».
12 Giuseppe gli disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre tralci sono tre giorni.12 Giuseppe gli disse: «Eccone l’interpretazione: i tre tralci rappresentano tre giorni.
13 Dopo tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti restituirà nella tua carica, e tu porgerai la coppa in mano del faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.13 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti reintegrerà nella tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine di prima, quando eri il suo coppiere.
14 Ma tu ti vorrai ricordare di me quando sarai felice? Fammi, ti prego, questo atto di benevolenza, ricordami al faraone e fammi uscire da questa casa.14 Se poi, nella tua fortuna, volessi ricordarti che sono stato con te, trattami, ti prego, con bontà: ricordami al faraone per farmi uscire da questa casa.
15 Perché io sono stato portato via furtivamente dal paese degli Ebrei, e anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questa fossa".15 Perché io sono stato portato via ingiustamente dalla terra degli Ebrei e anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questo sotterraneo».
16 Allora il capo-panettiere, vedendo che aveva interpretato in senso favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio sogno, ecco che mi stavano sulla testa tre canestri di pan bianco,16 Allora il capo dei panettieri, vedendo che l’interpretazione era favorevole, disse a Giuseppe: «Quanto a me, nel mio sogno tenevo sul capo tre canestri di pane bianco
17 e nel canestro che stava di sopra vi era per il faraone ogni sorta di cibi, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li mangiavano dal canestro che avevo sulla testa".17 e nel canestro che stava di sopra c’era ogni sorta di cibi per il faraone, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li mangiavano dal canestro che avevo sulla testa».
18 Giuseppe rispose e disse: "Questa è la sua interpretazione: i tre canestri sono tre giorni.18 Giuseppe rispose e disse: «Questa è l’interpretazione: i tre canestri rappresentano tre giorni.
19 Dopo tre giorni il faraone spiccherà la tua testa dalle tue spalle, poi ti impiccherà ad un palo, e gli uccelli ti mangeranno le carni addosso".19 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti impiccherà a un palo e gli uccelli ti mangeranno la carne addosso».
20 Effettivamente il terzo giorno, giorno natalizio del faraone, egli fece un convito a tutti i suoi ministri, ed allora sollevò la testa del capo-coppiere e la testa del capo-panettiere in mezzo ai suoi ministri.20 Appunto al terzo giorno, che era il giorno natalizio del faraone, questi fece un banchetto per tutti i suoi ministri e allora sollevò la testa del capo dei coppieri e la testa del capo dei panettieri in mezzo ai suoi ministri.
21 Ristabilì il capo-coppiere nel suo ufficio di coppiere, perché desse il calice in mano al faraone,21 Reintegrò il capo dei coppieri nel suo ufficio di coppiere, perché porgesse la coppa al faraone;
22 e invece impiccò il capo-panettiere, conforme all'interpretazione che Giuseppe aveva loro dato.22 invece impiccò il capo dei panettieri, secondo l’interpretazione che Giuseppe aveva loro data.
23 Ma il capo-coppiere non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.23 Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò.