Épître aux Romains 9

JERUSALEM	BIBBIA VOLGARE
1 Je dis la vérité dans le Christ, je ne mens point -- ma conscience m'en rend témoignage dansl'Esprit Saint --,	1 La verità dico in (Dio Iesù) Cristo; e non mento, rendendomi la conscienza mia testimonianza. collo Spirito Santo,
2 j'éprouve une grande tristesse et une douleur incessante en mon coeur.	2 che in me io abbo grande tristizia, e dolore che non viene meno nel mio cuore.
3 Car je souhaiterais d'être moi-même anathème, séparé du Christ, pour mes frères, ceux de ma raceselon la chair,	3 Chè fu tale tempo, che io desiderava d'essere spartito da Cristo per li miei fratelli, li quali son parenti secondo la carne,
4 eux qui sont Israélites, à qui appartiennent l'adoption filiale, la gloire, les alliances, la législation, leculte, les promesses	4 cioè li iudei, li quali in qua drieto furono chiamati figliuoli, ed ebbero lode e gloria (di Dio) e la legge e il testamento, e serviti furono dalli angioli [secondo] la promissione.
5 et aussi les patriarches, et de qui le Christ est issu selon la chair, lequel est au-dessus de tout, Dieubéni éternellement! Amen.	5 E Cristo nacque di loro schiatta secondo la carne, il qual sia benedetto sopra tutte le cose, e tutti i secoli, amen.
6 Non certes que la parole de Dieu ait failli. Car tous les descendants d'Israël ne sont pas Israël.	6 Ma la parola di Dio non cade; però che tutti quelli, che sono della circoncisione, non sono però della schiatta d' Israel;
7 De même que, pour être postérité d'Abraham, tous ne sont pas ses enfants; mais c'est par Isaacqu'une descendance portera ton nom,	7 nè tutti quelli, che furono nati d' Abraam, non furono figliuoli (eletti da Dio); ma (così fu detto ad Abraam) per Isaac sarà chiamata la tua schiatta,
8 ce qui signifie: ce ne sont pas les enfants de la chair qui sont enfants de Dieu, seuls comptentcomme postérité les enfants de la promesse.	8 e non per l' altro figliuolo che non è maternale, cioè non son figliuoli di Dio.
9 Voici en effet les termes de la promesse: Vers cette époque je viendrai et Sara aura un fils.	9 La parola della promissione (che fu fatta ad Abraam) sì è questa: un altro anno, in questo tempo, avrà figliuolo la tua moglie Sara.
10 Mieux encore, Rébecca avait conçu d'un seul homme, Isaac notre père:	10 E non solamente a Sara fu donato figliuolo per promissione, ma eziandio a Rebecca la quale fu moglie d'Isaac; la quale Rebecca sì partorì ad uno ventre due figliuoli.
11 or, avant la naissance des enfants, quand ils n'avaient fait ni bien ni mal, pour que s'affirmât laliberté de l'élection divine,	11 De' quali fu detto da Dio, inanzi che nascessero o che facessero o bene o male, (che il maggiore servirebbe al minore), perchè il proponimento di Dio stesse fermo secondo (il chiamamento e) la sua elezione (quando egli elesse il minore e non il maggiore);
12 qui dépend de celui qui appelle et non des oeuvres, il lui fut dit: L'aîné servira le cadet,	12 e non per opere ch' egli avessero ancora fatte; fu detto (a Rebecca):
13 selon qu'il est écrit: J'ai aimé Jacob et j'ai haï Esaü.	13 il maggiore servirà al minore, secondo che ancora è scritto (che disse Dio): io amai Iacob, ed Esan ebbi in odio.
14 Qu'est-ce à dire? Dieu serait-il injuste? Certes non!	14 Adunque che diremo? è appo Dio iniquità? certo non.
15 Car il dit à Moïse: Je fais miséricorde à qui je fais miséricorde et j'ai pitié de qui j'ai pitié.	15 Chè egli disse a Moisè: a colui cui io farò pietà, sì gli sarà fatta; e a colui cui io farò misericordia, sì gli sarà fatta (e a compimento).
16 Il n'est donc pas question de l'homme qui veut ou qui court, mais de Dieu qui fait miséricorde.	16 Adunque la misericordia non è da colui che la vuole, nè da colui che corre, ma da Iddio misericordioso.
17 Car l'Ecriture dit au Pharaon: Je t'ai suscité à dessein pour montrer en toi ma puissance et pourqu'on célèbre mon nom par toute la terre.	17 E la scrittura sì dice a Faraone: io per questa cosa sì t'abbo indurato (disse Dio), per dimostrare la mia potenza in te, e perchè il mio nome sia annunciato per tutto il mondo.
18 Ainsi donc il fait miséricorde à qui il veut, et il endurcit qui il veut.	18 Adunque Dio ha pietà a cui gli piace, e indura colui cui egli vuole.
19 Tu vas donc me dire: Qu'a-t-il encore à blâmer? Qui résiste en effet à sa volonté?	19 Or forse potrai tu dire: che andiamo più cercando? alla volontà di Dio chi può resistere?
20 O homme! vraiment, qui es-tu pour disputer avec Dieu? L'oeuvre va-t-elle dire à celui qui l'amodelée: Pourquoi m'as-tu faite ainsi?	20 (E io ti rispondo a te, che dici questo): chi se' tu che dici questa cosa? e che puoi tu rispondere a Dio? non sai tu che il vasello della terra non dice al vasellaio: or perchè mi facesti così?
21 Le potier n'est-il pas maître de son argile pour fabriquer de la même pâte un vase de luxe ou unvase ordinaire?	21 Or non ha signoria il vasellaio di fare di quella medesima terra uno vasello da onore, e un altro da sozzura?
22 Eh bien! si Dieu, voulant manifester sa colère et faire connaître sa puissance, a supporté avecbeaucoup de longanimité des vases de colère devenus dignes de perdition,	22 Ma se ciò è, che Dio voglia mostrare la sua ira, e voglia mostrare la sua potenza, ch' egli sostiene la vasella dell' ira, le quali sono preparate a perdizione, con grande pazienza,
23 dans le dessein de manifester la richesse de sa gloire envers des vases de miséricorde qu'il ad'avance préparés pour la gloire,	23 per dimostrare le dovizie della sua gloria nelle vasella di misericordia, le quali egli hae apparecchiato alla gloria.
24 envers nous qu'il a appelés non seulement d'entre les Juifs mais encore d'entre les païens...	24 Intra i quali Dio ha chiamati noi, non solamente (chiamati) dalla gente de' giudei, ma eziandio (chiama) dall' altre genti,
25 C'est bien ce qu'il dit en Osée: J'appellerai mon peuple celui qui n'était pas mon peuple, et bien-aimée celle qui n'était pas la bien-aimée.	25 secondo ch' egli dice per lo profeta Osee: io chiamerò mia gente quella che non era mia gente; e chiamerò mia amica quella che non era mia amica; e quella che non trovava misericordia sarà chiamata, e troverà misericordia.
26 Et au lieu même où on leur avait dit: "Vous n'êtes pas mon peuple", on les appellera fils du Dieuvivant.	26 E in quello luogo ove le fu detto: tu non sei mia gente, sì le sarà detto (a questa gente): voi siete figliuoli di Dio vivo.
27 Et Isaïe s'écrie en faveur d'Israël: Quand le nombre des fils d'Israël serait comme le sable de lamer, le reste sera sauvé:	27 E Isaia (profeta) sì chiama per li figliuoli d' Israel, (e dice): se sarà il numero de' figliuoli d'Israel secondo ch' è l'arena del mare, lo rimamente sarà salvo.
28 car sans retard ni reprise le Seigneur accomplira sa parole sur la terre.	28 E Dio sì abbrevia la sua parola con dirittezza, e compiela bene; imperò ch' egli farà sopra la terra una parola abbreviata.
29 Et comme l'avait prédit Isaïe: Si le Seigneur Sabaot ne nous avait laissé un germe, nous serionsdevenus comme Sodome, assimilés à Gomorrhe.	29 E secondo che dice (ancora) di sopra quel medesimo Isaia: se il Signore delle virtù non ci avesse lasciato il (suo) seme, noi saressimo come Sodoma e Gomorra.
30 Que conclure? Que des païens qui ne poursuivaient pas de justice ont atteint une justice, la justicede la foi,	30 Adunque che diremo (di questo)? che l' altre genti, che non andavano dopo la giustizia, [appresero la giustizia], la quale è secondo la fede (di Cristo).
31 tandis qu'Israël qui poursuivait une loi de justice, n'a pas atteint la Loi.	31 E li figliuoli d' Israel (cioè li iudei) li quali andavano per la via della giustizia (della legge) non poterono (trovare nè) venire alla legge della giustizia.
32 Pourquoi? Parce que, au lieu de recourir à la foi, ils comptaient sur les oeuvres. Ils ont buté contrela pierre d'achoppement,	32 Perchè fu questo? perchè non è gente fedele; e confidantisi pur nell' opere della legge, ancora sì offendettero, e incapparono nella pietra, cioè in Cristo,
33 comme il est écrit: Voici que je pose en Sion une pierre d'achoppement et un rocher qui faittomber; mais qui croit en lui ne sera pas confondu.	33 secondo ch' è scritto: ecco io porroe (dice Dio) nella città di Sion la pietra dell' offendimento, e la pietra del scandolo; e ogni uomo che crederà in quello non riceverà vergogna