SCRUTATIO

Mercoledi, 8 ottobre 2025 - Santa Pelagia ( Letture di oggi)

Evanđelje po Luki 9


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1 Sazva dvanaestoricu i dade im moć i vlast nad svim zlodusima i da liječe bolesti.1 E chiamato Iesù li duodeci suoi apostoli, diede a loro virtù e potestà sopra tutti li demonii e che potessero curare (e sanare tutte) le infermità.
2 I posla ih propovijedati kraljevstvo Božje i liječiti bolesnike.2 E mandogli a predicare il regno di Dio, e a sanare li infermi.
3 I reče im: »Ništa ne uzimajte na put: ni štapa, ni torbe, ni kruha, ni srebra! I da niste imali više od dvije haljine!3 E disse a loro: non portarete alcuna cosa con voi per via, non bastone, non tasca, nè borsa; nè abbiate due vestimenta.
4 U koju god kuću uđete, ondje ostanite pa odande dalje pođite.4 E in qualunque casa voi entrarete, quivi state e non uscite.
5 Gdje vas ne prime, iziđite iz toga grada i stresite prašinu s nogu za svjedočanstvo protiv njih.«5 E chiunque non vi riceverà, uscite di quella città; e scrollate la polvere delli piedi vostri sopra di loro in loro testimonianza.
6 Oni krenuše: obilazili su po selima, navješćivali evanđelje i liječili posvuda.6 E partironsi, e andavano per le castella, predicando l' evangelio, e sanando gl' infermi in ogni luogo.
7 Dočuo Herod tetrarh sve što se događa te se nađe u nedoumici jer su neki govorili: »Ivan uskrsnu od mrtvih«;7 Udendo adunque Erode tatrarca tutte cose che facevansi da lui, molto dubitava; conciosia che da alcuni dicevasi,
8 drugi: »Pojavio se Ilija«; treći opet: »Ustao je neki od drevnih proroka.«8 come loanne è resuscitato da morte; etiam da alcuni dicevasi, come era apparso Elia; e da alcuni altri, ch' è resuscitato uno delli antiqui profeti.
9 A Herod reče: »Ivanu ja odrubih glavu. Tko je onda ovaj o kom toliko čujem?« I tražio je priliku da ga vidi.9 E disse Erode: io ho decollato Ioanne; ma cui è questo, del quale tali cose odo? Ed egli cercava di vederlo.
10 Apostoli se vrate i ispripovjede što su učinili. Isus ih povede sa sobom i povuče se nasamo u grad zvani Betsaida.10 Onde ritornati gli apostoli raccontorono a Iesù tutte le cose che loro aveano fatte; e tolti quelli, si redusse da parte in uno luogo deserto, il quale è in Betsaida.
11 Saznalo to mnoštvo pa pođe za njim. On ih primi te im govoraše o kraljevstvu Božjem i ozdravljaše sve koji su trebali ozdravljenja.11 La qual cosa avendo conosciuto le turbe, seguitoronlo; ed egli li accettò, e parlavali del regno di Dio, e sanava quelli che avevano bisogno di esser sanati.
12 Dan bijaše na izmaku. Pristupe dakle dvanaestorica pa mu reknu: »Otpusti svijet, neka pođu po okolnim selima i zaseocima da se sklone i nađu jela jer smo ovdje u pustu kraju.«12 Incominciavasi a sbassare il giorno. Di che andando gli dodici, sì gli dissero licenzia la turba, acciò vadino nella castella e nelle ville che son dintorno, e ritrovino de' cibi; però che noi siamo qui nel luogo deserto.
13 A on im reče: »Podajte im vi jesti!« Oni rekoše: »Nemamo više od pet kruhova i dvije ribe, osim da odemo kupiti hrane za sav ovaj narod.«13 Ed egli a loro disse: dateli voi a manucare. E loro dissero: a noi non sono più di cinque pani e due pesci, salvo forse non andiamo e compriamo li cibi per tutta questa turba.
14 A bijaše oko pet tisuća muškaraca.
Nato će on svojim učenicima: »Posjedajte ih po skupinama, otprilike po pedeset.«
14 Li quali erano quasi cinque milia uomini. Ed egli disse alli suoi discepoli: fateli ponere a sedere per manucare, a cinquanta a cinquanta.
15 I učine tako: sve ih posjedaju.15 E loro così fecero, e tutti puosensi a sedere.
16 A on uze pet kruhova i dvije ribe, pogleda na nebo, blagoslovi ih i razlomi pa davaše učenicima da posluže mnoštvo.16 Di che egli, tolti li cinque pani e i due pesci, riguardò in cielo, e benedissegli; e ruppeli, e distribuilli alli suoi discepoli, che dovessero ponere dinanzi alle turbe.
17 Jeli su i svi se nasitili. I od preteklih ulomaka nakupilo se dvanaest košara.17 E tutti manucorono, e furono saturati; e di quel che sopra avanzò da quelli, furono raccolte dodici coffe di fragmenti.
18 Dok je jednom u osami molio, bijahu s njim samo njegovi učenici. On ih upita: »Što govori svijet, tko sam ja?«18 Onde fatto è, ch' essendo solo e orando, con lui erano gli discepoli; ed egli li addomandò, dicendo: le turbe che dicono ch' i' mi sia?
19 Oni odgovoriše: »Da si Ivan Krstitelj, drugi: da si Ilija, treći opet: da neki od drevnih proroka usta.«19 E loro risposero, e dissero: dicono che sei Ioanne Battista; alcuni etiam dicono che sei Elia; e alcuni dicono ch' egli è resuscitato uno de' primi profeti.
20 A on im reče: »A vi, što vi kažete, tko sam ja?« Petar prihvati i reče: »Krist – Pomazanik Božji!«20 Disseli adunque: ma voi cui dicete ch' io sia? Rispondendo Pietro, disse: (io dico che tu sei) il Cristo di Dio.
21 A on im zaprijeti da toga nikomu ne kazuju.21 Ed egli reprendendoli, comando'li che a nullo dicessero questo,
22 Reče: »Treba da Sin Čovječji mnogo pretrpi, da ga starješine, glavari svećenički i pismoznanci odbace, da bude ubijen i treći dan da uskrsne.«22 dicendo: imperò che bisogna che il Figliuolo dell' uomo sostenga molte passioni, ed esser riprovato dalli antiqui e dalli principi de' sacerdoti, ed essere ucciso dalli Scribi, e resuscitare il terzo giorno.
23 A govoraše svima: »Hoće li tko za mnom, neka se odrekne samoga sebe, neka danomice uzima križ svoj i neka ide za mnom.23 E a tutti diceva: s' egli è alcuno che voglia venire dopo di me, anneghi sè stesso, e ogni giorno toglia la croce sua, e sèguiti me.
24 Tko hoće život svoj spasiti, izgubit će ga; a tko izgubi život svoj poradi mene, taj će ga spasiti.24 Imperò che chi vorrà fare salva l'anima. sua, perderà quella; certo chi perderà l' anima sua per amor mio, farà quella salva.
25 Ta što koristi čovjeku ako sav svijet zadobije, a sebe samoga izgubi ili sebi naudi?«25 Che adunque giova all' uomo, se egli guadagna l'universo mondo, e perde sè stesso, e fa a sè detrimento?
26 »Doista, tko se zastidi mene i mojih riječi, toga će se i Sin Čovječji stidjeti kada dođe u slavi svojoj i Očevoj i svetih anđela.«26 Di che chi si vergognarà di me, ed (etiam si vergognerà) de' miei parlari, questo vergognarà il Figliuolo dell' uomo, quando egli verrà nella sua maestà, e del Padre, e degli angioli.
27 »A kažem vam uistinu: neki od nazočnih neće okusiti smrti dok ne vide kraljevstva Božjega.«27 Ma io vi dico, che veramente quivi ci sono alcuni stanti, li quali non gustaranno la morte, per insino che vedano il regno di Dio.
28 Jedno osam dana nakon tih besjeda povede Isus sa sobom Petra, Ivana i Jakova te uziđe na goru da se pomoli.28 Dopo queste parole circa otto giorni, egli tolse seco Pietro e Iacobo e Ioanne, e ascese nel monte acciò orasse.
29 I dok se molio, izgled mu se lica izmijeni, a odjeća sjajem zablista.29 E mentre ch' egli orava, fatta fu un' altra bellezza nel suo volto, e nel suo vestimento bianco e risplendente.
30 I gle, dva čovjeka razgovarahu s njime. Bijahu to Mojsije i Ilija.30 Ed ecco, con lui parlavano due uomini; ed erano Moisè ed Elia,
31 Ukazali se u slavi i razgovarali s njime o njegovu Izlasku, što se doskora imao ispuniti u Jeruzalemu.31 veduti in maestà; e dicevanli la sua passione e morte, la quale doveva adempire in Ierusalem.
32 No Petra i njegove drugove bijaše svladao san. Kad se probudiše, ugledaše njegovu slavu i dva čovjeka koji stajahu uza nj.32 Ma Pietro, e coloro ch' erano con lui, erano aggravati dal sonno; e risvegliati viddero la sua maestà, e' due uomini che stavano con quello.
33 I dok su oni odlazili od njega, reče Petar Isusu: »Učitelju, dobro nam je ovdje biti. Načinimo tri sjenice: jednu tebi, jednu Mojsiju, jednu Iliji.« Nije znao što govori.33 E fatto è, che partendosi quelli da lui, disse Pietro a Iesù maestro, egli è buono a esser quivi; e facciamo tre tabernacoli; a te uno, e a Moisè uno, e a Elia uno; non sapendo quel che dicesse.
34 Dok je on to govorio, pojavi se oblak i zasjeni ih. Ušavši u oblak, oni se prestrašiše.34 Ma dicende egli queste cose, fu fatta una nuvola, e adombrolli; ed entrati quelli nella uube, temettero.
35 A glas se začu iz oblaka: »Ovo je Sin moj, Izabranik! Njega slušajte!«35 E fu fatta una voce della nube, dicendo: questo egli è il mio figliuolo diletto, esso udite.
36 I upravo kad se začu glas, osta Isus sam. Oni su šutjeli i nikomu onih dana nisu kazivali što su vidjeli.36 E mentre che si fece la voce, fu ritrovato Iesù solo. E loro tacettero, e in quelli giorni non dissero alcuna cosa di quelle cose che loro aveano veduto.
37 A kad su sutradan sišli s gore, pohiti mu u susret silan svijet.37 E nel seguente giorno, discendendo quelli del monte, venneli incontra una molta turba.
38 I gle, čovjek neki iz mnoštva povika: »Učitelju, molim te pogledaj mi sina: jedinac mi je,38 Ed ecco che uno uomo della turba gridò (con grande voce) dicendo: maestro, priegoti, risguarda nel figliuolo mio, imperò ch' egli è a me unico (e solo figliuolo).
39 a gle, duh ga spopada te on odmah udari u kriku; trza njime i on se pjeni te jedva da od njega odstupi dok ga nije posve satro.39 Ed ecco che il spirito gli piglia, e incontanente grida, e gittalo a terra (e affliggelo) e distruggelo con la spuma, e appena si parte straziandolo tutto.
40 Molio sam tvoje učenike da ga izagnaju, ali ne mogoše.«40 E io ho pregato li tuoi discepoli, che il scaccino; e loro non hanno possuto.
41 Isus odvrati: »O rode nevjerni i opaki, dokle mi je biti s vama i podnositi vas? Dovedi ovamo svoga sina!«41 E rispondendo Iesù, disse: o infedele e perversa generazione, insino a quando sarò io appresso di voi, e sostennerovvi? Mena quivi il figliuolo tuo.
42 I dok je prilazio, obori ga zloduh i potrese. A Isus zaprijeti nečistom duhu te izliječi dječaka i preda ga njegovu ocu.42 E venuto ch' egli fu, (Iesù) scacciò quel demonio, e distrusselo.
43 Svi se zapanjiše zbog veličanstva Božjega.
Dok su se svi divili svemu što je činio, reče on učenicima:
43 E Iesù (minacciando) riprese i spirito immondo, e sanò il fanciullo, e restituittelo al padre suo.
44 »Uzmite k srcu ove riječi: Sin Čovječji doista ima biti predan ljudima u ruke.«44 Meravigliavansi tutti nella magnitudine di Dio; e stupendosi tutti in ogni cosa ch' egli faceva, disse alli discepoli suoi: ponetevi ne' vostri cuori questi parlari; imperò ch' egli è per essere che il Figliuolo dell' uomo sia dato nelle mani delli uomini.
45 Ali oni ne razumješe te besjede, bijaše im skrivena te ne shvatiše, a bojahu se upitati ga o tome.45 Ma loro non intendevano questa parola; e dinanzi a loro era nascosto, che loro non conoscessero quello; e temevano di addimandarlo di questo parlare.
46 U njima se porodi misao tko bi od njih bio najveći.46 Onde ne' loro pensieri entrò, chi sarebbe maggiore infra loro.
47 Znajući tu misao njihova srca, uzme Isus dijete, postavi ga uza se47 E vedendo Iesù li loro pensieri, pigliò uno fanciullo, e poselo appresso di sè.
48 i reče im: »Tko god primi ovo dijete u moje ime, mene prima. A tko mene prima, prima onoga koji me je poslao. Doista, tko je najmanji među vama svima, taj je velik!«48 E disse a quelli: qualunque riceverà questo piccolino nel nome mio, riceve me; e chiunque riceverà me, riceve quello che me ha mandato. Di che quello ch' è tra voi il minore, questo è maggiore.
49 Prihvati Ivan i reče: »Učitelju, vidjesmo jednoga koji u tvoje ime izgoni zloduhe. Mi smo mu branili, jer ne ide za nama.«49 Di che respondendo Ioanne, disse: maestro, abbiamo veduto uno scacciante li demonii nel nome tuo, e abbiamoli vietato; conciosia ch' egli non sèguita con noi.
50 Reče mu Isus: »Ne branite! Ta tko nije protiv vas, za vas je!«50 E dissegli Iesù non vogliate vietarli; imperò che cui non è contra di voi, egli è per voi.
51 Kad su se navršili dani da bude uznesen, krenu Isus sa svom odlučnošću prema Jeruzalemu.51 E fatto è, ch' essendo finiti i giorni della sua assunzione, egli fermò la faccia sua per andare in Ierusalem.
52 I posla glasnike pred sobom. Oni odoše i uđoše u neko samarijansko selo da mu priprave mjesto.52 E dinanzi al suo conspetto mandò li nunzii; e quelli andanti entrorono nella città de' Samaritani, acciò ch' elli apparecchiasseno a lui.
53 No ondje ga ne primiše jer je bio na putu u Jeruzalem.53 E quelli nol recevettero, imperò che la sua faccia era per andare in Ierusalem.
54 Kada to vidješe učenici Jakov i Ivan, rekoše: »Gospodine, hoćeš li da kažemo neka oganj siđe s neba i uništi ih?«54 E vedendo questo, gli discepoli suoi Iacobo. e Ioanne dissero: messere, vuoi tu che diciamo che venga il fuoco dal cielo, e consumili?
55 No on se okrenu i prekori ih.55 Ed egli voltato ripresegli, dicendo: voi non sapete di cui spirito siate.
56 I odoše u drugo selo.56 Non è venuto il Figliuolo dell' uomo a perdere l' anime, ma a salvarle. E loro andorono in un altro castello.
57 Dok su išli putom, reče mu netko: »Za tobom ću kamo god ti pošao.«57 E andanti loro nella via, disse uno a lui: seguirotti dovunque andarai.
58 Reče mu Isus: »Lisice imaju jazbine, ptice nebeske gnijezda, a Sin Čovječji nema gdje bi glavu naslonio.«58 Al quale disse Iesù: le volpi hanno le cave, e gli uccelli del cielo li nidi; ma il Figliuolo dell' uomo non ha dove riposi il suo capo.
59 Drugomu nekom reče: »Pođi za mnom!« A on će mu: »Dopusti mi da prije odem i pokopam oca.«59 Ed egli disse a uno altro: tu me segui. Ed egli disse: messere, concedimi prima ch' io vadi, e sepellisca il padre mio.
60 Reče mu: »Pusti neka mrtvi pokapaju svoje mrtve, a ti idi i navješćuj kraljevstvo Božje.«60 E dissegli Iesù: lascia che gli morti sepelliscano gli morti suoi; ma vattene, e annunzia il regno di Dio.
61 I neki drugi reče: »Za tobom ću, Gospodine, ali dopusti mi da se prije oprostim sa svojim ukućanima.«61 E disse un' altro: seguirotti, Signore, ma concedimi ch' io prima il significhi a quelli che sono a casa.
62 Reče mu Isus: »Nitko tko stavi ruku na plug pa se obazire natrag, nije prikladan za kraljevstvo Božje.«62 E dissegli Iesù: nullo ponendo la sua mano all' aratro, e riguardandosi adrieto, è atto del regno di Dio.