SCRUTATIO

Venerdi, 10 ottobre 2025 - Santi Dionigi e Compagni m. ( Letture di oggi)

Druga knjiga o Kraljevima 19


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Biblija HrvatskiBIBBIA MARTINI
1 Čuvši to, kralj Ezekija razdrije svoje haljine, obuče kostrijet i ode u dom Jahvin.1 Tali cose avendo udite il re Ezechia, si stracciò le sue vesti, e si coperse di sacco, e se n'andò alla casa del Signore,
2 Zatim posla Elijakima, upravitelja dvora, pisara Šebnu i svećeničke starješine, odjevene u kostrijet, k proroku Izaiji, sinu Amosovu.2 E mandò Eliacim maggiordomo, e Sobna dottor della legge, e i più vecchi sacerdoti coperti di sacco ad Isaia figliuolo di Amos, profeta:
3 Oni mu rekoše: »Ovako veli Ezekija: ‘Ovo je dan nevolje, kazne i rugla. Prispješe djeca do rođenja, a nema snage da se rode.3 I quali gli dissero: Ezechia dice cosi: Giorno di tribolazione, e di minaccia, e di bestemmia egli è questo giorno: i figliuoli si son condotti fino al parto, ma la partoriente è priva di forze.
4 Možda je Jahve, Bog tvoj, čuo što je rekao veliki peharnik koga je asirski kralj, gospodar njegov, poslao da se izruguje Bogu živome i možda će Jahve, Bog tvoj, kazniti riječi koje je čuo! Pomoli se pobožno za Ostatak koji je još preostao.’«4 Forse il Signore Dio tuo avrà posto mente a tutti i discorsi di Rabsace mandato dal re degli Assiri suo signore ad oltraggiare il Dio vivente, e a vituperarlo colle parole, le quali il Signore Dio tuo ha sentite: fa adunque orazione per gli avanzi, che restano.
5 Kad su sluge kralja Ezekije stigle k Izaiji,5 Andarono adunque i servi del re Ezechia a trovare Isaia.
6 on im reče: »Kažite svome gospodaru: ‘Ovako veli Jahve: Ne boj se riječi koje si čuo kada su na me hulile sluge kralja asirskoga.6 E Isaia disse loro: Voi direte al signor vostro: Queste cose dice il Signore: Non ti impaurire per le parole, che hai sentite, colle quali i servi del re Assiro han bestemmiato contro di me.
7 Udahnut ću u njega duh i kad čuje jednu vijest, vratit će se u svoju zemlju. I učinit ću da u svojoj zemlji pogine od mača.’«7 Ecco, che io manderò a lui uno spirito, ed egli udirà una nuova, e se ne tornerà al suo paese, e io lo farò cadere di spada nel suo paese.
8 Veliki peharnik vrati se i nađe asirskoga kralja gdje opsjeda Libnu, jer bijaše čuo da je kralj otišao iz Lakiša.8 Frattanto Rabsace tornò al re degli Assiri, e trovollo che assediava Lobna: perocché avea già saputo, com' egli si era partito da Lachis.
9 Dočuo je, naime, vijest o Tirhaku, kralju etiopskome: »Evo, izašao je da se bori protiv tebe.«
Tada Sanherib ponovno uputi poslanike da kažu Ezekiji:
9 E (Sennacherib ) avendo udito come Tharaca re di Etiopia si era mosso per venir con lui a battaglia, nel movere il campo contro di lui, mandò ambasciadori ad Ezechia, e disse loro:
10 »Ovako recite judejskom kralju Ezekiji: ‘Neka te ne vara tvoj Bog, u koga se uzdaš, govoreći ti: Jeruzalem neće pasti u ruke asirskog kralja!10 Così direte ad Ezechia re di Giubda: Non ti lasciar sedurre dal Dio tuo, in cui tu hai fidanza, e non dire: Gerusalemme non sarà data in poter del re degli Assiri:
11 Ti znaš što su asirski kraljevi učinili svim zemljama izručivši ih prokletstvu! A ti, ti li ćeš se spasiti?11 Perocché tu hai sentito quello, che han fatto i re degli Assiri in tutti agli altri paesi, e come gli han devastati: sarai dunque tu il solo, che potrai liberartene
12 Jesu li bogovi spasili narode što su ih uništili moji oci: Gozance, Harane, Resefce i Edence, u Tel Basaru?12 Forse che gli dei delle nazioni ne han liberata alcuna di quelle, che furono sterminate da' padri miei, viene a dire, Gozan, e Haran, e Reseph, e i figliuoli di Eden, che erano a Thelassar?
13 Gdje je kralj hamatski, kralj arpadski, kralj Sefarvajima, Hene i Ive?’«13 Dov'è il re di Emath, e il re di Arphad, e il re della città di Sepharvaim, e di Ana, e di Ava?
14 Ezekija primi pismo iz ruke poslanikove i pročita ga. Zatim uđe u dom Jahvin i razvi ga ondje pred Jahvom.14 Ricevuta adunque Ezechia la lettera pelle mani degli ambasciadori, e avendola letta, se n'andò al tempio del Signore, è la distese dinanzi al Signore;
15 I pomoli se Ezekija Jahvi ovako: »Jahve, Bože Izraelov, koji stoluješ nad kerubima, ti si Bog jedini nad svim zemaljskim kraljevstvima, ti si stvorio nebo i zemlju.15 E fece orazione nel cospetto di lui, e disse: Signore Dio d'Israele, che siedi sopra i Cherubini, tu sei il solo Dio di tutti i re della terra: tu facesti il cielo, e la terra:
16 Prikloni uho, Jahve, i počuj,
otvori oči, Jahve, i vidi!
Sanheribove čujder riječi
koje poruči da izruga Boga živoga.
16 Porgi l'orecchio, e ascolta: apri, o Signore, gli occhi tuoi, e mira: ascolta tutto quel, che dice Sennacherib, il quale ha mandato ad oltraggiare tra noi il Dio vivo.
17 Istina je, o Jahve, asirski su kraljevi zatrli narode i zemlje njihove;17 Egli è vero, o Signore, che i re degli Assiri han desolate le genti, e tutte le terre loro:
18 pobacali im u oganj bogove; jer ne bijahu bogovi to, već djela ruku ljudskih, od drveta i kamena; zato ih i uništiše.18 E han gettati nel fuoco gli dei loro: perocché eglino non erano dei, ma opere delle mani degli uomini fatte di legno, e di sasso; ed ei le distrussero.
19 Ali sada, Jahve, Bože naš, izbavi nas iz ruke njegove da spoznaju sva kraljevstva zemlje da si ti, Jahve, Bog jedini.«19 Adesso pertanto, o Signore Dio nostro, salvaci dalle mani di costui, affinchè i regni tutti della terra conoscano, come tu se' il Signore, il solo
20 Tada Izaija, sin Amosov, poruči Ezekiji: »Ovako veli Jahve, Bog Izraelov: ‘Uslišah molitvu koju mi uputi zbog Sanheriba, kralja asirskog.’20 E Isaia figliuolo di Amos mandò a dire ad Ezechia: Queste cose dice il Signore Dio d'Israele: Ho udito la preghiera, che tu mi hai fatta riguardo a Sennacherib re degli Assiri.
21 Evo riječi što je Jahve objavi protiv njega: Prezire te, ruga ti se
djevica, kći sionska;
za tobom maše glavom
kći jeruzalemska.
21 Ecco quello, che il Signore ha detto di lui: Ella ti ha disprezzato, e ti ha schernito la vergine figlia di Sion: dietro a te ella ha scosso il capo la figliuola di Gerusalemme.
22 Koga si grdio, hulio?
Na koga si glasno vikao,
ohol pogled dizao?
Na Sveca Izraelova!
22 Chi hai tu dunque oltraggiato, e chi hai tu bestemmiato? contro di chi hai tu alzata la voce, e levati in alto i tuoi occhi? contro il Santo d'Israele.
23 Po slugama si svojim vrijeđao Gospoda.
Govorio si: s mnoštvom kola
ja popeh se na vrh gora,
na najviše vrhunce Libanona.
Posjekoh mu cedre najviše
i čemprese ponajljepše.
Dosegoh mu vrh najviši
i vrt njegov šumoviti.
23 Per bocca de' servi tuoi hai vituperato il Signore, e hai detto: Colla moltitudine de' miei cocchi son io salito sui monti eccelsi, sulle cime del Libano, e ho troncati gli alti suoi cedri, e i suoi abeti migliori. E sono arrivato fino alla sua vetta, e ai boschi del suo Carmelo.
24 Kopao sam i pio sam
vode tuđe;
stopalima tad isuših
sve rijeke egipatske.
24 Io gli ho atterrati. Io ho bevute le acque altrui, e nel mio passaggio ho asciugate tutte le acque arginate.
25 Čuješ li dobro? Odavna
to sam snovao,
od iskona smišljao,
sada to ostvarujem:
na tebi je da prometneš
gradove tvrde u razvaline.
25 Non hai tu sentito dire quel, ch'io feci a principio? Fin dagli antichi giorni io ordii questo, e ora lo eseguisco: le città fatte forti dai lor combattenti son ridotte come colline deserte.
26 Stanovnici njini, nemoćni,
prepadnuti i smeteni,
bjehu kao trava u polju,
kao mlado zelenilo,
kao trava vrh krovova
opaljena vjetrom istočnim.
26 E coloro, che le abitano, imbelli bi braccio, tremarono, e si sbigottirono, diventarono come il fieno nel campo, e come l'erba verde dei tetti, la quale si secca prima di giungere a maturità.
27 Znam kad se dižeš i kad sjedaš,
kad izlaziš i kad se vraćaš.
27 Io previdi il tuo stare, e l'andare, il venire, e la strada, che tu facesti, e il tuo furore contro di me.
28 Jer bjesnio si na me
i jer obijest tvoja do ušiju mi dođe,
prsten ću ti provuć’ kroz nozdrve,
uzde stavit’ u žvale,
vratit ću te putem
kojim si i došao!
28 Tu hai insolentito contro di me, e la tua superbia si è fatta sentire alle mie orecchie: io adunque metterò un anello alle tu narici, e un morso alla tua bocca, e ti rimenerò indietro per la strada, per cui se' venuto.
29 A znak nek’ ti bude ovo:
Ove će se godine jesti što se sámo òkrûnî,
dogodine što samo uzraste,
a treće godine sijte i žanjite,
sadite vinograde, jedite im rod.
29 Or a te, Ezechia, io do questo segno: Mangia quest'anno quello, che troverai: il secondo anno poi, quello, che nascerà da se stesso; ma il terzo anno seminate, e mietete, piantate le vigne, e mangiatene il frutto.
30 Preživjeli iz kuće Judine
žilje će pustit’ u dubinu,
plodom rodit’ u visinu.
30 E tutto quello, che resterà della casa di Giuda, getterà sue radici allingiù, e fruttificherà all'insù:
31 Jer će iz Jeruzalema izići Ostatak,
Sačuvani s gore Siona.
Sve će to učinit’ ljubomora Jahvina!
31 Perocché da Gerusalemme usciranno fuora gli avanzi, e dal monte di Sion, gente, che avrà salute: lo zelo del Signore degli eserciti farà questo.
32 Zato ovo govori Jahve o kralju asirskom:
‘U ovaj grad on ući neće,
ovamo strijele svoje neće izmetati,
k njemu neće ni štit okrenuti,
niti oko njega nasipe kopati.
32 Per la qual cosa ecco quello, che del re degli Assiri dice il Signore: Egli non porrà il piede in questa città, e non tirerà contro di lei una freccia, né (il soldato) sotto lo scudo la assalirà, né egli la circonderà di trinciera.
33 Vratit će se putem kojim je i došao,
u grad ovaj neće ući’ – Jahvina je riječ.
33 Ei se ne tornerà per la strada, onde è venuto, e non porrà piede in questa città, dice il Signore.
34 ‘Grad ću ovaj štitit’, spasiti ga,
sebe radi i rad’ sluge svoga Davida.’«
34 Io proteggerò questa città, e la salverò per amore di me, e per amore di Davidde mio servo.
35 Te iste noći iziđe anđeo Jahvin i pobi u asirskom taboru stotinu osamdeset i pet tisuća ljudi. Ujutro kad je valjalo ustati, gle, bijahu ondje sve sami mrtvaci.35 Or egli avvenne, che quella notte venne l'Angelo del Signore, e uccise nel campo degli Assiri cento ottantacinque mila uomini. Ed essendosi (il re) levato di gran mattino, vide i corpi morti, e si ritirò, e se n'andò,
36 Sanherib podiže tabor i ode. Vratio se u Ninivu.36 E tornò Sennacherib re degli Assiri a Ninive, e ivi si fermò.
37 Jednoga dana, dok se klanjao u hramu svoga boga Nisroka, njegovi ga sinovi Adramelek i Sareser ubiše mačem i pobjegoše u zemlju araratsku. Na njegovo se mjesto zakralji sin mu Asar-Hadon.37 E mentre egli adorava nel tempio il suo dio Nesroch, i suoi figliuoli Adramelech, e Sarasar lo uccisero a colpi di spada, e fuggirono nell'Armenia, e succedette a lui nel regno Asarhaddon suo figliuolo.