Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 6


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 ARDISCE alcun di voi, avendo qualche affare con un altro, chiamarlo in giudizio davanti agl’iniqui, e non davanti a’ santi?1 Come! v'è tra voi qualcuno che, avendo lite con un altro, ar­disca chiamare in giudizio davanti agli ingiusti, piuttosto che dinanzi ai santi?
2 Non sapete voi che i santi giudicheranno il mondo? e se il mondo è giudicato per voi, siete voi indegni de’ minimi giudicii?2 E non sapete che i santi giudicheranno il mondo? E se da voi sarà giudicato il mondo, siete voi indegni di giudicare di piccolezze?
3 Non sapete voi che noi giudicheremo gli angeli? quanto più possiamo giudicar delle cose di questa vita?3 Non sapete che giudicheremo gli Angeli? Quanto più (potremo giudicare) affari mondani?
4 Dunque, se avete delle liti per cose di questa vita, fate seder per giudici quelli che nella chiesa sono i più dispregevoli.4 Se dunque avrete liti per gli affari di questa vita, scegliete come giudici i men considerati nella Chiesa.
5 Io lo dico per farvi vergogna. Così non vi è egli pur un savio fra voi, il qual possa dar giudicio fra l’uno de’ suoi fratelli e l’altro?5 Lo dico per farvi arrossire. Così dunque non v'è tra voi nemmeno un uomo tanto saggio da poter giudicare tra fratello e fratello?
6 Ma fratello con fratello litiga, e ciò davanti agl’infedeli.6 Invece il fratello processa il fratello, e dinanzi agli infedeli?
7 Certo adunque già vi è del tutto del difetto in voi, in ciò che voi avete delle liti gli uni con gli altri; perchè non sofferite voi più tosto che torto vi sia fatto? perchè non vi lasciate più tosto far qualche danno?7 E' già anzi un delitto per voi l'aver tra voi delle liti. Perchè non patite piuttosto qualche torto? Perchè piuttosto non soffrite qualche danno?
8 Ma voi fate torto, e danno; e ciò a’ fratelli8 Invece siete voi che fate ingiuria, che recate danno, e ciò ai fratelli.
9 Non sapete voi che gl’ingiusti non erederanno il regno di Dio? Non v’ingannate; nè i fornicatori, nè gl’idolatri, nè gli adulteri, nè i molli, nè quelli che usano co’ maschi;9 Non sapete voi che gl'ingiusti non possederanno il regno di Dio? Badate di non errare: nè i fornicatori, nè gl'idolatri, nè gli adulteri,
10 nè i ladri, nè gli avari, nè gli ubbriachi, nè gli oltraggiosi, nè i rapaci, non erederanno il regno di Dio.10 nè gli effeminati, nè i sodomiti, nè i ladri, nè gli avari, nè gli ubriaconi, nè i maldicenti, nè i rapaci possederanno il regno di Dio.
11 Or tali eravate già alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati, nel nome del Signore Gesù, e per lo Spirito dell’Iddio nostro11 E tali eravate alcuni; ma siete stati lavati, ma siete stati santificati, ma siete stati giustificati nel nome del Signore nostro Gesù Cristo e mediante lo Spirito del nostro Dio.
12 OGNI cosa mi è lecita, ma ogni cosa non è utile; ogni cosa mi è lecita, ma non però sarò per cosa alcuna reso soggetto.12 Tutto mi è permesso, ma non tutto è utile. Tutto mi è lecito, ma io non mi renderò schiavo di cosa alcuna.
13 Le vivande son per il ventre, ed il ventre per le vivande; e Iddio distruggerà e quello, e queste; ma il corpo non è per la fornicazione, anzi per lo Signore, e il Signore per lo corpo.13 Il cibo per il ventre, e il ventre per i cibi; ma Dio distruggerà l'uno e l'altro. Or il corpo non è per la fornicazione, ma per il Signore, e il Signore per il corpo;
14 Or Iddio, come egli ha risuscitato il Signore, così ancora risusciterà noi, per la sua potenza.14 e Dio che ha risuscitato il Signore, risusciterà anche noi colla sua potenza.
15 Non sapete voi che i vostri corpi son membra di Cristo? torrò io adunque le membra di Cristo, e faronne membra d’una meretrice? Così non sia.15 Non sapete voi che i vostri corpi sono membra di Cristo? Prenderò dunque le membra di Cristo per farne membra d'una meretrice? Non sia mai!
16 Non sapete voi che chi si congiunge con una meretrice è uno stesso corpo con essa? perciocchè i due, dice il Signore, diverranno una stessa carne.16 Non mi peto voi che chi si unisce ad una meretrice diviene un sol corpo con essa? Lo dice: I due diventeranno una sola carne.
17 Ma chi è congiunto col Signore è uno stesso spirito con lui.17 Chi invece s'unisce al Signore è un sol spirito con lui.
18 Fuggite la fornicazione; ogni altro peccato che l’uomo commette è fuor del corpo; ma chi fornica, pecca contro al suo proprio corpo.18 Fuggite In fornicazione. Qualunque altro peccato commesso dall'uomo è fuori del corpo, ma il fornicatore pecca contro il proprio corpo.
19 Non sapete voi che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo ch’è in voi, il quale avete da Dio? e che non siete a voi stessi?19 Non sapete voi che il vostro corpo è tempio dello Spirito Santo, che è in voi, che è stato a voi dato da Dio, e che voi non appartenete a voi stessi?
20 Poichè siete stati comperati con prezzo; glorificate adunque Iddio col vostro corpo, e col vostro spirito, i quali sono di Dio20 Certo che siete stati comprati a caro prezzo. Glorificate e portate Dio nel vostro corpo.