Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Numeri 15


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DIODATINOVA VULGATA
1 POI il Signore parlò a Mosè, dicendo:1 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
2 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese, dove avete ad abitare, il quale io vi do;2 “ Loquere ad filios Israel et dices ad eos: Cum ingressi fueritis terram habitationis vestrae, quam ego dabo vobis,
3 e farete alcun sacrificio da ardere al Signore, come olocausto, o altro sacrificio, per singolar voto, o per ispontanea volontà, o nelle vostre feste solenni, per offerir soave odore, del grosso o del minuto bestiame, al Signore;3 et feceritis oblationem Domino in holocaustum aut victimam vota solventes vel sponte offerentes munera aut in sollemnitatibus vestris adolentes odorem suavitatis Domino de bobus sive de ovibus,
4 offerisca colui che farà la sua offerta al Signore, un’offerta di panatica della decima parte d’un efa di fior di farina, stemperata con la quarta parte d’un hin d’olio;4 offeret, quicumque immolaverit victimam, sacrificium similae decimam partem ephi conspersae oleo, quod mensuram habebit quartam partem hin,
5 e la quarta parte di un hin di vino, per offerta da spandere. Questo offerirai per ciascuno olocausto, o altro sacrificio che sia d’un agnello.5 et vinum ad liba fundenda eiusdem mensurae dabit in holocaustum sive in victimam per agnos singulos.
6 E se fai offerta di panatica per un montone, offeriscila di due decimi di fior di farina, stemperata col terzo d’un hin d’olio.6 Per arietes erit sacrificium similae duarum decimarum, quae conspersa sit oleo tertiae partis hin;
7 E per offerta da spandere, offerisci il terzo d’un hin di vino, in odor soave al Signore.7 et vinum ad libamentum tertiae partis eiusdem mensurae offeret in odorem suavitatis Domino.
8 E se tu offerisci al Signore un giovenco per olocausto, o per altro sacrificio, per singolar voto, o per sacrificio da render grazie;8 Quando vero de bobus feceris holocaustum aut hostiam, ut impleas votum vel pacificas victimas,
9 offerisci, insieme col giovenco, un’offerta di panatica, di tre decimi di fior di farina, stemperata con la metà d’un hin d’olio.9 dabis per singulos boves similae tres decimas conspersae oleo, quod habeat medium mensurae hin,
10 E, per offerta da spandere, offerisci la metà d’un hin di vino; il tutto in offerta da ardere, di soave odore al Signore.10 et vinum ad liba fundenda eiusdem mensurae in oblationem suavissimi odoris Domino.
11 Facciasi così per ciascun bue, per ciascun montone, e per ciascuna minuta bestia, pecora o capra.11 Sic facies per singulos boves et arietes et agnos et capras.
12 Fate così per ciascuna di quelle bestie, secondo il numero che ne sacrificherete.12 Secundum numerum victimarum quas offeretis, ita facietis singulis secundum numerum earum.
13 Chiunque è natio del paese offerisca queste cose in questa maniera, per presentare offerta da ardere, di soave odore, al Signore.13 Omnis indigena eodem ritu offeret sacrificium ignis in odorem suavitatis Domino.
14 E quando alcuno straniere che dimorerà appresso di voi, o qualunque altro sarà fra voi, per le vostre generazioni, farà offerta da ardere, di soave odore al Signore, faccia così come farete voi.14 Et omnis peregrinus, qui habitat vobiscum vel qui commoratur in medio vestri in omnibus generationibus vestris, offeret sacrificium ignis in odorem suavitatis Domino eodem modo sicut et vos.
15 Siavi un medesimo statuto per voi, e per lo forestiere che dimora con voi che siete della raunanza. Sia questo uno statuto perpetuo per le vostre generazioni. Davanti al Signore il forestiere sarà come voi.15 Unum praeceptum erit tam vobis quam advenis pro omnibus generationibus vestris coram Domino.
16 Una medisima legge, e una medesima ragione sarà per voi, e per lo straniere che dimora con voi.16 Una lex erit atque unum iudicium tam vobis quam advenis, qui vobiscum commorantur ”.
17 Il Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:17 Locutus est Dominus ad Moysen dicens:
18 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese, dove io vi conduco;18 “ Loquere filiis Israel et dices ad eos: Cum veneritis in terram, quam dabo vobis,
19 quando voi mangerete del pane del paese, offeritene un’offerta al Signore.19 et comederitis de panibus regionis illius, separabitis donaria Domino
20 Offerite una focaccia per offerta, delle primizie delle vostre paste; offeritela nella medesima maniera, come l’offerta dell’aia.20 de pulmento placentam. Sicut de areis donaria separatis,
21 Date al Signore, per le vostre generazioni, un’offerta delle primizie delle vostre paste21 ita et de pulmentis dabitis ea Domino.
22 Ora, quando voi avrete fallito per errore, e non avrete eseguiti tutti questi comandamenti che il Signore ha dati a Mosè;22 Quod si per ignorantiam praeterieritis quidquam horum, quae locutus est Dominus ad Moysen
23 tutto quello che il Signore vi ha comandato per Mosè, fin dal dì che egli vi ha dati comandamenti per le vostre generazioni;23 et mandavit per eum ad vos a die, qua coepit iubere et ultra ad generationes vestras,
24 se l’errore è stato commesso per inavvertenza della raunanza, offerisca tutta la raunanza per olocausto, in soave odore al Signore, un giovenco, con la sua offerta di panatica e da spandere, secondo l’ordinazione; e un becco per sacrificio per lo peccato.24 si longe ab oculis congregationis, offeret congregatio vitulum de armento, holocaustum in odorem placabilem Domino et oblationem ac liba eius, ut caeremoniae postulant, hircumque pro peccato.
25 E faccia il sacerdote il purgamento per tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, e sarà loro perdonato; perciocchè è errore, ed essi hanno addotta davanti al Signore la loro offerta da ardere al Signore, e il sacrificio per lo peccato, per l’error loro.25 Et expiabit sacerdos pro omni congregatione filiorum Israel, et dimittetur eis, quoniam non sponte peccaverunt, nihilominus offerentes sacrificium ignis Domino pro se et pro peccato atque errore suo.
26 Così sarà perdonato a tutta la raunanza de’ figliuoli d’Israele, e parimente a’ forestieri che dimoreranno fra loro; perciocchè tutto il popolo ha parte in quell’errore.26 Et dimittetur universae plebi filiorum Israel et advenis, qui peregrinantur inter eos, quoniam culpa est omnis populi per ignorantiam.
27 Ma, se una sola persona ha peccato per errore, offerisca una capra di un anno, per lo peccato.27 Quod si anima una nesciens peccaverit, offeret capram anniculam pro peccato suo.
28 E faccia il sacerdote il purgamento per quella persona che avrà peccato per errore, peccando per errore nel cospetto del Signore; e quando il sacerdote avrà fatto purgamento per essa, le sarà perdonato.28 Et expiabit pro ea sacerdos, quod inscia peccaverit coram Domino; expiabit pro ea, et dimittetur illi.
29 Siavi una medesima legge per chiunque avrà fatta alcuna cosa per errore, così se sarà de’ figliuoli d’Israele, natio del paese, come se sarà forestiere, che dimori fra loro29 Tam indigenis quam advenis una lex erit omnium, qui peccaverint ignorantes.
30 Ma la persona, così il natio del paese, come il forestiere, che farà alcun atto a mano alzata, oltraggia il Signore; e però sia una cotal persona ricisa d’infra il suo popolo.30 Anima vero, quae per superbiam aliquid commiserit, sive civis sit ille sive peregrinus, quoniam adversus Dominum rebellis fuit, peribit de populo suo.
31 Conciossiachè abbia sprezzata la parola del Signore, e abbia rotto il suo comandamento, del tutto sia quella persona ricisa; sia la sua iniquità sopra essa.31 Verbum enim Domini contempsit et praeceptum illius fecit irritum; idcirco delebitur et portabit iniquitatem suam ”.
32 ORA, essendo i figliuoli d’Israele nel deserto, trovarono un uomo che ricoglieva delle legne in giorno di Sabato.32 Factum est autem, cum essent filii Israel in solitudine et invenissent hominem colligentem ligna in die sabbati,
33 E, coloro che lo trovarono cogliendo delle legne, lo menarono a Mosè, e ad Aaronne, e a tutta la raunanza.33 obtulerunt eum Moysi et Aaron et universae congregationi,
34 E lo misero in prigione; perciocchè non era stato dichiarato ciò che se gli avesse a fare.34 qui recluserunt eum in carcerem nescientes quid super eo facere deberent.
35 E il Signore disse a Mosè: Del tutto sia quell’uomo fatto morire; lapidilo tutta la raunanza fuor del campo.35 Dixitque Dominus ad Moysen: “ Morte moriatur homo iste; obruat eum lapidibus omnis turba extra castra ”.
36 E tutta la raunanza lo menò fuor del campo, e lo lapidò, sicchè egli morì; come il Signore avea comandato a Mosè36 Cumque eduxissent eum foras, obruerunt lapidibus; et mortuus est, sicut praeceperat Dominus.
37 IL Signore parlò ancora a Mosè, dicendo:37 Dixit quoque Dominus ad Moysen:
38 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro, che si facciano delle fimbrie ai lembi delle lor veste, per le lor generazioni; e mettano sopra quelle fimbrie de’ lor lembi un cordone di violato.38 “ Loquere filiis Israel et dices ad eos, ut faciant sibi fimbrias per angulos palliorum ponentes in eis vittas hyacinthinas.
39 E abbiate quel cordone in su le fimbrie, acciocchè, quando lo riguarderete, voi vi ricordiate di tutti i comandamenti del Signore, e li mettiate in opera, e non andiate guatando dietro al vostro cuore, e agli occhi vostri, dietro a’ quali solete andar fornicando.39 Quas cum videbitis, recordabimini omnium mandatorum Domini eaque facietis nec sequamini cogitationes vestras et oculos per res varias fornicantes,
40 Acciocchè vi ricordiate di mettere in opera tutti i miei comandamenti, e siate santi all’Iddio vostro.40 sed magis memores omnium praeceptorum meorum faciatis ea sitisque sancti Deo vestro.
41 Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, per esservi Dio. Io sono il Signore Iddio vostro41 Ego Dominus Deus vester, qui eduxi vos de terra Aegypti, ut essem Deus vester. Ego Dominus Deus vester ”.