Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Levitico 25


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 IL Signore parlò ancora a Mosè nel monte di Sinai, dicendo:1 Il Signore parlò a Mosè sul monte Sinai, dicendo:
2 Parla a’ figliuoli d’Israele, e di’ loro: Quando voi sarete entrati nel paese che io vi do, abbia la terra i suoi riposi, per maniera di Sabato al Signore.2 « parla, ai figli d'Israele e di' loro: Quando sarete entrati nella terra che io vi darò, fatele osservare il sabato in onore del Signore.
3 Semina il tuo campo sei anni continui, e pota la tua vigna altresì sei anni continui, e ricogli la sua rendita.3 Per sei anni seminerai il tuo campo, per sei anni poterai la tua vigna e ne raccoglierai i frutti;
4 Ma l’anno settimo siavi riposo di Sabato per la terra; siavi Sabato al Signore; non seminare in esso il tuo campo, e non potar la tua vigna.4 ma nel settimo la terra avrà il sabato del riposo del Signore: non seminerai il campo, non poterai la vigna,
5 Non mietere ciò che sarà nato da sè stesso da’ granelli caduti nella tua ricolta; e non vendemmiar le uve della vigna che tu non avrai potata; sia quell’anno anno di riposo per la terra.5 non mieterai quello che la terra produrrà spontaneamente, non raccoglierai, come nella vendemmia, le uve delle tue primizie, perchè è l'anno del riposo della terra.
6 E ciò che sarà prodotto nell’anno del Sabato della terra sarà per mangiarlo, a te, e al tuo servo, e alla tua serva, e al tuo mercenario, e al tuo avveniticcio, i quali dimoreranno appresso di te, e alle tue bestie domestiche,6 Servirà di cibo e fornirà il nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, al tuo mercenario e al forestiero che di morano presso di te,
7 e alle fiere che saranno nel tuo paese; sia tutta la rendita di quell’anno per mangiare7 ai tuoi giumenti e ai tuoi bestiami tutto quello che viene da sè.
8 Contati eziandio sette settimane di anni, sette volte sette anni; in maniera che il tempo delle sette settimane di anni ti sia lo spazio di quarantanove anni.8 Conterai pure sette settimane di anni, sette volte sette, cioè quarantanove anni;
9 E nel settimo mese, nel decimo giorno del mese, fa’ passare un suon di tromba; fate passar la tromba per tutto il vostro paese, nel giorno de’ purgamenti.9 e nel settimo mese, il dieci del mese, il giorno dell'espiazione, farai suonare la tromba per tutto il tuo paese:
10 E santificate l’anno cinquantesimo, e bandite franchigia nel paese, a tutti suoi abitanti; siavi quello il Giubileo; e allora ritorni ciascun di voi nella sua possessione, e alla sua famiglia.10 e santificherai l'anno cinquantesimo, e annunzierai la remissione a tutti gli abitanti del tuo paese: è il giubileo. Ciascuno ritornerà nei suoi possessi, ciascuno ritornerà nella sua, famiglia:
11 Quest’è il Giubileo; celebratelo ogni cinquantesimo anno; non seminate in esso, e non ricogliete ciò che in quell’anno sarà nato da sè stesso, e non vendemmiate le vigne che non saranno state potate.11 è il giubileo, l'anno cinquantesimo. Non seminerete e non mieterete quello che sarà venuto spontaneamente nel campo, non coglierete le primizie dell'uva,
12 Perciocchè quello è il Giubileo; siavi sacro; mangiate ciò che il campo produrrà tolto dal campo stesso.12 per santificare il giubileo; ma invece mangerete ciò che vi capita.
13 In quest’anno del Giubileo, ritorni ciascun di voi nella sua possessione.13 Nell'anno del giubileo ciascuno tornerà nei suoi possessi.
14 E quando tu farai qualche vendita al tuo prossimo, ovvero qualche compera, niun di voi rapisca il bene del suo fratello.14 Quando farai il contratto di compra o di vendita con un tuo concittadino, non contristare il tuo fratello, ma compra secondo il numero degli anni che vi sono al giubileo,
15 Compera dal tuo prossimo a ragione degli anni scorsi dopo il Giubileo; ed egli facciati la vendita a ragione degli anni della rendita.15 ed egli ti farà la vendita secondo il computo delle messi.
16 Secondo che vi saranno più o meno anni, accresci o scema il prezzo di ciò che tu compererai da lui; conciossiachè egli ti venda un certo numero di rendite.16 Quanto più son gli anni che restano dopo il giubileo, tanto più crescerà il prezzo, e quanto minore sarà il tempo, tanto scemerà il prezzo della compra: infatti egli ti vende il tempo in cui potrai raccogliere i frutti.
17 E niun di voi rapisca il ben del suo prossimo; anzi abbi timore dell’Iddio tuo; perciocchè io sono il Signore Iddio vostro.17 Non affliggete quelli della vostra tribù; ma ciascuno tema il suo Dio, perchè io sono il Signore Dio vostro.
18 Ed eseguite i miei statuti, e osservate le mie leggi, e mettetele in opera; e voi abiterete nel paese in sicurtà.18 Eseguite i miei precetti, osservate le mie prescrizioni e adempitele, affinché possiate abitare nel paese senza, timore alcuno,
19 E la terra produrrà i suoi frutti, e voi ne mangerete a sazietà, e abiterete in essa in sicurtà.19 e la terra vi produca i suoi frutti, che possiate mangiare a sazietà, senza paventare violenze.
20 Che se pur dite: Che mangeremo l’anno settimo, se non seminiamo, e non ricogliamo le nostre rendite?20 E se dite: Che mangeremo l'anno settimo, non avendo seminato nè raccolto?
21 Io comanderò alla mia benedizione che venga sopra voi l’anno sesto, e quell’anno produrrà frutto per tre anni.21 Io nel sesto anno vi darò la mia benedizione e la terra produrrà il frutto di tre anni;
22 E nell’anno ottavo voi seminerete, e mangerete del vecchio di quella ricolta, fino all’anno nono; voi mangerete del vecchio, finchè venga la ricolta di quell’anno22 seminerete l'ottavo anno, e mangerete delle vecchie raccolte fino all'anno nono: finché non sia venuto il nuovo mangerete il vecchio.
23 OR non vendansi le terre assolutamente; conciossiachè la terra sia mia; perciocchè voi siete forestieri, e fittaiuoli appresso di me.23 Ed anche la terra non si venderà per sempre; perchè la terra è mia e voi siete forestieri e miei coloni;
24 Perciò, date luogo di riscatto delle terre in tutto il paese della vostra possessione.24 quindi tutta la terra di vostro possesso sarà venduta colla condizione del riscatto.
25 Quando il tuo fratello sarà impoverito, e avrà venduto della sua possessione; se il suo prossimo parente, il qual per consanguinità avrà la ragion del riscatto, si presenta, egli potrà riscattar ciò che il suo fratello avrà venduto.25 Se il tuo fratello impoverito vende la sua piccola possessione, il suo prossimo parente, se vuole, potrà riscattare ciò che il primo ha venduto.
26 Ma, se alcuno, non avendo parente che per consanguinità abbia la ragion del riscatto, ricovera da sè stesso il modo, e trova quanto gli fa bisogno per lo suo riscatto;26 Se non ha parente prossimo, ma può trovare il prezzo del riscatto,
27 allora conti le annate dopo la sua vendita, e restituisca il soprappiù a colui a chi avrà fatta la vendita, e rientri nella sua possessione.27 i frutti saran computati dal tempo della vendita, egli pagherà, al compratore quel che rimane e così rientrerà nel suo.
28 Ma, s’egli non trova quanto gli fa bisogno per fargli il suo pagamento, resti quello ch’egli avrà venduto in man di colui che l’avrà comperato, fino all’anno del Giubileo; e nel Giubileo escane il comperatore, e rientri colui nella sua possessione.28 Se poi non può trovar il modo di rendere il prezzo, ciò che ha venduto rimarrà al compratore fino all'anno del giubileo; in quell'anno ogni cosa venduta ritornerà al suo padrone e al suo antico possessore.
29 E quando alcuno avrà venduta una casa da abitare, in città murata, siavi podestà di riscatto fino all’anno compiuto dopo la sua vendita; sia il termine del suo riscatto un anno intiero.29 Chi vende una casa posta dentro le mura della città, per un anno avrà diritto di riscattarla.
30 Ma se non è ricomperata infra il compiersi di un anno intiero, quella casa che è in città murata resterà assolutamente in proprio a colui che l’avrà comperata, e a’ suoi d’età in età; egli non sarà obbligato di uscirne nel Giubileo.30 Se passato un anno non l'avrà riscattata, sarà del compratore e dei suoi discendenti in perpetuo, e non potrà esser riscattata neppure nel giubileo.
31 Ma le case delle ville, non intorniate di mura, sieno reputate come possessioni di terra; siavi ragion di riscatto per esse, ed escane il comperatore nel Giubileo.31 Ma se la casa è in un villaggio non attorniato di mura, sarà venduta, colle medesime regole delle terre; e se prima non è stata riscattata, nel giubileo tornerà al padrone.
32 Ma, quant’è alle città de’ Leviti, abbiano i Leviti in perpetuo ragion di ricompera in su le case delle città della lor possessione.32 Le case dei leviti che sono in città avranno il diritto perpetuo del riscatto:
33 E colui de’ Leviti, che ricompererà alcuna casa, esca fuori della casa venduta, e della città della possession del venditore, nel Giubileo; perciocchè le case delle città de’ Leviti sono la lor possessione nel mezzo de’ figliuoli d’Israele.33 se non sono state riscattate, torneranno ai loro padroni nel giubileo, perchè le case delle città dei leviti sono la loro possessione tra i figli d'Israele.
34 Ma non vendansi i campi de’ contorni delle lor città; perciocchè sono loro una possessione perpetua.34 Non si vendano i loro campi nei dintorni della città, perchè sono loro proprietà perpetua.
35 E quando il tuo fratello sarà impoverito, e le sue facoltà saranno scadute appresso di te, porgigli la mano, forestiere o avveniticcio che egli si sia; acciocchè possa vivere appresso di te.35 Se hai accolto come ospite e forestiero e fai vivere teco il tuo fratello divenuto povero e debole di mano,
36 Non prender da lui usura nè profitto; e abbi timore dell’Iddio tuo, e fa’ che il tuo fratello possa vivere appresso di te.36 non trarre da lui usure, nè più di quel che gli hai dato: temi il tuo Dio in modo che il tuo fratello possa vivere presso di te.
37 Non dargli i tuoi danari ad usura, nè la tua vittuaglia a profitto.37 Non gli darai il tuo danaro ad usura, nè esigerai il soprappiù dei frutti.
38 Io sono il Signore Iddio vostro, che vi ho tratti fuor del paese di Egitto, per darvi il paese di Canaan, per essere vostro Iddio38 Io sono il Signore Dio vostro che vi ho tratti dalla terra d'Egitto, per darvi la terra di Canaan ed essere vostro Dio.
39 E quando il tuo fratello sarà impoverito appresso di te, e si sarà venduto a te, non adoperarlo in servitù da schiavo.39 Se il tuo fratello stretto dalla povertà si venderà a te, non lo opprimerai con servitù da schiavo;
40 Stia appresso di te a guisa di mercenario o di avveniticcio; serva appresso di te fino all’anno del Giubileo.40 ma sarà come un mercenario e un colono, lavorerà presso di te fino all'anno del giubileo,
41 E allora egli si partirà d’appresso a te, insieme co’ suoi figliuoli, e se ne ritornerà alla sua famiglia; e rientrerà nella possessione de’ suoi padri.41 e poi se ne andrà coi suoi figli e tornerà alla sua famiglia e ai possessi dei suoi padri.
42 Perciocchè essi sono miei servitori, avendoli io tratti fuor del paese di Egitto; e però non sieno venduti nella maniera degli schiavi.42 Sono infatti miei servi che ho tratti dalla terra d'Egitto e non devono esser venduti come schiavi.
43 Non signoreggiarlo con asprezza; anzi abbi timore dell’Iddio tuo.43 Non lo dominare con asprezza; ma temi il tuo Dio.
44 Ma, quant’è al tuo servo, e alla tua serva, che hanno ad esser tuoi in proprio, compera servi e serve d’infra le genti che saranno intorno a te.44 Potete avere schiavi e schiave di quelle nazioni che vi circondano,
45 Anche ne potrete comperar de’ figliuoli degli avveniticci che dimoreranno con voi; e delle lor famiglie che saranno appresso di voi, le quali essi avranno generate nel vostro paese; e quelli saranno vostri in proprio.45 così pure dei forestieri che dimorano presso di voi, e dei nati da essi nel vostro paese:
46 E tali potrete possedere, e lasciare a’ vostri figliuoli dopo voi in proprietà ereditaria; e anche servirvi di loro in perpetuo; ma, quant’è a’ vostri fratelli, figliuoli d’Israele, niuno di voi signoreggi il suo fratello con asprezza.46 questi li lascerete per diritto d'eredità ai vostri posteri e saran vostri in eterno; ma sopra i vostri fratelli, sopra i figli d'Israele non dominerete con asprezza.
47 E se il forestiere, o l’avveniticcio che sarà appresso di te, acquista delle facoltà, e il tuo fratello impoverisce appresso a lui, e si vende al forestiere, o all’avveniticcio che sarà appresso di te, o a qualcuno di stirpe di nazione straniera;47 Se uno straniero e pellegrino che dimora presso di te arricchisce, e un tuo fratello, divenuto povero, si vende a lui o a qualcuno della sua famiglia,
48 abbia egli podestà di riscatto, dopo essersi venduto; riscattilo alcuno de’ suoi fratelli.48 dopo la vendita potrà esser riscattato da chiunque dei suoi fratelli che vorrà riscattarlo:
49 Riscattilo il suo zio, o il figliuol del suo zio, o alcun altro suo carnal parente, della sua famiglia; ovvero, riscattisi egli stesso, se ne trova il modo.49 Lo zio, il figlio dello zio, il con sanguineo, l'affine. E se ha mezzi potrà riscattarsi da sè,
50 E faccia ragione col suo comperatore, dall’anno che gli si sarà venduto fino all’anno del Giubileo, e vadano i danari della sua vendita per lo numero degli anni ch’egli avrà servito; stia con lui come a giornate di mercenario.50 computando gli anni dal tempo della sua vendita fino all'anno del giubileo, e la somma da pagare in ragione desìi anni colla giornata del mercenario.
51 Se vi sono ancora molti anni fino al Giubileo, restituisca a ragione di essi, de’ danari della sua compera, per suo riscatto.51 Se vi sono molti anni al giubileo, il prezzo sarà in proporzione di essi,
52 E se vi restano pochi anni fino all’anno del Giubileo, faccia ragione con lui; e restituisca il prezzo del suo riscatto, secondo il numero degli anni che gli restano da servire.52 e se ce ne son pochi, farà il conto col suo compratore secondo il numero degli anni, e pagherà in ragione degli anni che restano,
53 Stia con lui a guisa di mercenario annuale; non signoreggilo con asprezza nel tuo cospetto.53 computando il salario degli anni che ha servito. Il compratore non lo tratterà duramente sotto i tuoi occhi.
54 E se pur non è riscattato in alcuna di queste maniere, egli se ne uscirà l’anno del Giubileo, insieme coi suoi figliuoli.54 E se non potrà essere riscattato in nessun di questi modi, ne uscirà libero con i suoi figli l'anno del giubileo;
55 Conciossiachè i figliuoli d’Israele mi sieno servi; sono miei servi, avendoli io tratti fuor del paese di Egitto. Io sono il Signore Iddio vostro55 perchè i figli d'Israele sono miei servi che ho tratti dalla terra d'Egitto.