Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Iob 12


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Rispose Iob, e disse:1 Respondens autem Iob dixit:
2 Adunque voi siete soli uomini, e con voi istà la sapienza?2 “ Ergo vos estis soli homines,
et vobiscum morietur sapientia.
3 È a me lo cuore, sì come a voi, e non sono più di sotto che voi; chi è che non sappi queste cose che voi conoscete?3 Et mihi est cor sicut et vobis,
nec inferior vestri sum;
quis enim haec, quae nostis, ignorat?
4 Chi è schernito dall' amico suo, sì come io, chiamerà Iddio, ed esaudirà lui; certo la semplicità del giusto sarà schernita.4 Qui deridetur ab amico suo sicut ego,
invocabit Deum, et exaudiet eum; deridetur enim iusti integritas.
5 Lampa disprezzata appresso delli pensieri delli ricchi, apparecchiata nel tempo ordinato.5 Lampas contempta apud cogitationes eorum, qui securi sunt,
parata iis, qui vacillant pede.
6 Abbondano li tabernacoli de' ladroni, e pròvocano arditamente Iddio, quand' egli avrà dato ogni cosa nelle mani loro.6 Tranquilla sunt tabernacula praedonum
et secura iis, qui provocant Deum, iis, qui Deum tenent manu sua.
7 Non è maraviglia; domandane gli animali, e insegneranno a te; e gli uccelli del cielo mostrerannoti.7 Nimirum interroga iumenta, et docebunt te,
et volatilia caeli, et indicabunt tibi.
8 Favella alla terra, e risponderà a te; e narreranno li pesci del mare.8 Loquere terrae, et docebit te;
et narrabunt pisces maris.
9 Chi non sa che tutte queste cose la mano del Signore abbia fatte?9 Quis ignorat in omnibus his
quod manus Domini hoc fecerit?
10 Nella mano del quale è l' anima del vivente, e lo spirito di tutta la carne dell' uomo.10 In cuius manu anima omnis viventis
et spiritus universae carnis hominis.
11 Or non digiudica l'orecchio le parole, e le mascelle del manucatore, lo sapore?11 Nonne auris verba diiudicat,
et palatum cibum sibi gustat?
12 Nelli antichi è la sapienza, e nel molto tempo la prudenza è.12 In senibus est sapientia,
et in longaevis prudentia.
13 Appresso lui è la sapienza e la fortezza, ed elli hae il consiglio e l' intelligenza.13 Apud ipsum est sapientia et fortitudo;
ipse habet consilium et intellegentiam.
14 Se elli guasterà, niuno sarà che (lo) edifichi; s' elli rinchiuderà l'uomo, niuno è che (lo) apra.14 Si destruxerit, nemo est, qui aedificet;
si incluserit hominem, nullus est, qui aperiat.
15 Se elli ratterrà l'acque, ogni cosa si seccherae; e se le lascerae, sovvertiranno la terra.15 Si continuerit aquas, arescent;
et, si emiserit eas, subvertent terram.
16 Appresso a lui è la sapienza e la fortezza; elli conosce lo ingannatore, e colui ch' è ingannato.16 Apud ipsum est fortitudo et sapientia;
ipse novit et decipientem et eum qui decipitur.
17 Adduce lo consigliere nella stolta fine, e li giudici in stupore.17 Inducit consiliarios spoliatos
et iudices in stuporem.
18 Lo cingolo delli re dissolve, e cinge colla fune le reni loro.18 Balteum regum dissolvit
et praecingit fune renes eorum.
19 Mena li sacerdoti senza gloria, e li ottimi inganna.19 Inducit sacerdotes spoliatos
et optimates supplantat,
20 Egli è commutante lo labbro del verace, e tollente la dottrina delli vecchi.20 commutans labium veracium
et doctrinam senum auferens.
21 Sparge la despezione sopra li prìncipi, e rileva coloro che furono oppremuti.21 Effundit despectionem super principes
et cingulum fortium relaxat.
22 Il quale rivela le cose profonde delle tenebre, e mena nella luce l'ombra della morte.22 Qui revelat profunda de tenebris
et producit in lucem umbram mortis.
23 Il quale moltiplica e uccide la gente, e le cose sovvertite interamente restituisce.23 Qui multiplicat gentes et perdit eas
et subversas in integrum restituit.
24 Il quale rimuta il cuore delli principi del popolo della terra; e inganna loro acciò che indarno vadano per luogo dove non v'è strada.24 Qui immutat cor principum populi terrae et decipit eos
et errare eos faciet per invium desertum.
25 Palperanno quasi nelle tenebre, e none nella luce; e farae errare loro, sì come lo ebrio.25 Palpabunt quasi in tenebris et non in luce,
et errare eos faciet quasi ebrios.