Scrutatio

Lunedi, 27 maggio 2024 - Sant´Agostino di Canterbury ( Letture di oggi)

Giobbe 3


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BIBBIA TINTORIBIBBIA RICCIOTTI
1 Allora Giobbe, aperta la sua bocca, maledisse il suo giorno,1 - A questo punto Giobbe, cominciando a parlare, maledisse il suo giorno
2 e disse:2 dicendo:
3 « Perisca il giorno in cui io nacqui, e la notte in cui fu detto: E' stato concepito un uomo.3 «Perisca il giorno in cui nacqui, e la notte in cui si esclamò: - È concepito un uomo! -
4 Quel giorno si cangi in tenebre, non ne tenga conto Dio dall'alto, non sia rischiarato dalla luce.4 Quel giorno si cambi in tenebre, non lo ricerchi Dio dall'alto, nè sia rischiarato da luce!
5 Lo ricopran le tenebre e l'ombra di morte, lo ravvolga la caligine, sia oppresso dall'amarezza.5 Lo rendano oscuro le tenebre e l'ombra di morte l'invada la caligine e sia recinto di amarezza!
6 Un turbine tenebroso porti via quella notte, non sia contata fra i giorni dell'anno, non entri nel computo dei mesi.6 Un turbine tenebroso pervada quella notte; non sia essa computata fra i giorni dell'annonè sia numerata fra i mesi!
7 Quella notte resti sola, non sia degna di lode.7 Quella notte sia sterile, nè sia degna di tripudio;
8 La maledicano quelli che imprecano al giorno, quelli esperti nel suscitare il Leviatan.8 la maledicano quei che rendono nefasti i giorni, quei che sono abili ad evocare Leviathan!
9 Siano oscurate le stelle dalla sua caligine, aspetti e non veda la luce, nè lo spuntar della nascente aurora;9 S'oscurino le stelle per la sua caligine; aspetti ella la luce, ma non la scorga, nè scorga lo spuntar dell'aurora nascente!
10 perchè non chiuse il seno che mi portò, nè tolse gli affanni dal mio sguardo.10 Perchè ella non chiuse le porte del seno che mi portò, nè occultò dagli occhi miei i travagli.
11 Perchè non morii nel seno materno? Perchè appena uscitone non spirai?11 Perchè mai non sono morto dentro all'utero, o appena uscito dal seno non sono spirato?
12 Perchè fui accolto sulle ginocchia? Perchè allattato alle mammelle?12 Perchè fui accolto sulle ginocchia? perchè allattato alle mammelle?
13 Ora me la dormirei taciturno, riposerei nel mio sonno,13 Adesso invero dormendo starei in quiete, e nel mio sonno io riposerei
14 coi re e cogli arbitri del mondo che si fabbricano solitudini,14 insieme con i re e i potenti della terrache si fabbricano [i sepolcri] nelle solitudini:
15 coi principi carichi d'oro che riempiono d'argento le loro case.15 ovvero con i principi che posseggono l'oro, e riempiono le loro case d'argento:
16 O non sarei, come un aborto nascosto, e come quelli che concepiti, non videro la luce.16 ovvero come aborto sotterrato non esisterei, pari ai bambini che non videro la luce.
17 Là i malvagi cessano d'agitarsi, là riposano gli spossati.17 Colà gli empii cessano la furia, e colà trovano riposo gli spossati di forze;
18 Quelli che erano insieme incatenati, son senza noie, non sentendo più la voce dell'aguzzino.18 e quei che già furono in catene, sono lungi da molestia, non odono la voce dell'aguzzino:
19 Vi sono il piccolo e il grande, e il servo è libero dal suo padrone.19 il piccolo e il grande colà si ritrovano, e lo schiavo è affrancato dal suo padrone.
20 perchè fu data la luce all'infelice, e la vita a quelli che han l'anima nell'amarezza,20 Perchè mai fu data all'infelice la luce, e la vita agli amareggiati d'animo?
21 che aspettano la morte e non viene, la cercano come un tesoro,21 I quali anelano la morte - che pur non viene - come si cerca un tesoro [nascosto];
22 O si rallegrano grandemente quando han trovato un sepolcro?22 i quali si rallegrano oltre ogni dire, allorchè hanno trovato il sepolcro?
23 ad un uomo la via del quale è nascosta e che Dio circonda di tenebre?23 [Perchè fu data la luce] all'uomo, la cui via è nascosta, avendolo Dio circondato di tenebre?
24 Prima di mangiare io sospiro, e come acque inondanti sono i miei ruggiti;24 Ah! davanti al mio cibo io sospiro, e com'acque inondanti sono i miei singhiozzi.
25 Perchè il male ch'io paventava m'ha incolto, e quello di cui temevo m'è accaduto.25 Poichè il timore di cui temevo m'incolse, e ciò di cui paventavo avvenne.
26 E forse, non dissimulai, non tacqui, non mi detti pace? Eppure è piombata sopra di me l'indignazione ».26 Non tollerai io forse? non tacqui? non mi tenni calmo? Eppur l'ira [di Dio] mi ha raggiunto.»