Scrutatio

Venerdi, 24 maggio 2024 - Maria Ausiliatrice ( Letture di oggi)

Proverbi 5


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Figlio mio, sii attento alla mia sapienza, al mio insegnamento tendi il tuo orecchio,1 - Figliolo mio, attento alla mia sapienza, alla prudenza mia porgi l'orecchio,
2 per custodire consigli assennati e le tue labbra conservino la scienza.2 per far tesoro di riflessionie le tue labbra mettano in serbo una buona istruzione. Non dar retta alle fallacie della donna,
3 Veramente le labbra dell'estranea stillano miele, molle più dell'olio è il suo palato,3 perchè un favo che stilla sono le labbra della meretrice e la sua gola ha un parlare che unge più dell'olio;
4 ma la sua fine è amara come assenzio, affilata come spada a doppio taglio.4 ma alla fine è più amara del fiele e punge come una spada a due tagli.
5 I suoi piedi scendono alla morte, i suoi passi raggiungono gli inferi;5 I suoi piedi scendono nelle profondità della Morte e i suoi passi fan capo all'Inferno,
6 non spiana il cammino della vita, i suoi sentieri vacillano, ma non lo sa.6 non procedono sul sentiero della vita, son erranti i suoi passi e investigabili.
7 E ora, figlio mio, ascoltami, non allontanarti dai detti della mia bocca.7 Ed ora, figliuolo, ascoltamie non ti scostare dai detti della mia bocca:
8 Allontana da lei il tuo cammino, non ti avvicinare alla porta della sua casa.8 La tua strada passi lungi da leie non avvicinarti alla porta della sua casa
9 Perché tu non dia ad altri il tuo splendore, i tuoi anni a uomini spietati;9 e non dare agli altri il tuo onore e gli anni tuoi a gente spietata;
10 perché non godano gli altri della tua forza, i tuoi guadagni non vadano nella casa di un estraneo,10 affinchè gli estranei non si riempiano delle tue sostanze e le tue fatiche non vadano a finire in casa altrui,
11 così che alla fine tu ruggisca, quando saranno consumati il tuo corpo e la tua carne.11 e debba gemere alla finequando avrai la tua carne ed il tuo corpo consunti
12 Allora tu dirai: "Ohimè! Ho odiato la disciplina, il mio cuore ha disprezzato il rimprovero;12 ed esclamare: «Perchè ho io detestato gli avvertimenti ed il mio cuore non diede retta alle correzioni
13 non ho ascoltato la voce dei miei maestri, ai miei insegnanti non ho teso l'orecchio.13 e non ascoltai la voce di chi mi ammoniva e non prestai orecchio ai miei maestri?
14 Un altro poco e sarei stato al colmo dell'infelicità in mezzo all'assemblea e alla comunità!".14 Poco mancò non fossi, per colmo di sciagura, tradotto in mezzo all'adunata ed al concilio!».
15 Bevi l'acqua della tua cisterna, gli zampilli del tuo pozzo.15 Bevi le acque della tua cisterna e quelle che scaturiscono entro il tuo pozzo;
16 Non scorrano fuori le tue fontane né sulle piazze i tuoi ruscelli.16 le tue sorgenti riversino fuori, per le piazze si spandano le tue acque.
17 Siano per te soltanto, non per gli estranei insieme a te.17 Siano per te solo e non abbiano parte teco gli estranei.
18 Sia benedetta la tua sorgente! Possa tu trovar la gioia nella donna della tua giovinezza,18 Sia la tua fonte benedetta e goditi la donna che hai amata giovine.
19 amabile cerbiatta e gazzella deliziosa. I suoi seni ti inebrino in ogni tempo, dal suo amore tu sia sempre attratto.19 Amabile cerva, vezzosa gazzella, le sue carezze ti possano inebriare ognora; con amore vagheggiala costantemente.
20 Perché saresti attratto, figlio mio, da un'altra, stringeresti al seno un'altra donna?20 E perchè invaghirti, figlio, di una estranea? e stringerti al seno una donna non tua?
21 Davanti agli occhi del Signore le vie dell'uomo, tutti i suoi sentieri egli scruta.21 Mentre il Signore tien d'occhio tutte le vie dell'uomo e osserva tutti i suoi passi?
22 Le sue colpe imprigionano l'empio, dalle funi dei suoi peccati è preso.22 Ma l'empio resterà schiavo delle sue inique passionie stretto nelle funi dei suoi peccati.
23 Egli morrà, perché è senza disciplina, per l'eccesso della sua stoltezza perirà.23 Egli morrà perchè non ebbe a cuore la correzione e dalla sua grande stoltezza resterà ingannato.