Scrutatio

Mercoledi, 22 maggio 2024 - Santa Rita da Cascia ( Letture di oggi)

Prima lettera a Timoteo 3


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 CERTA è questa parola: Se alcuno desidera l’ufficio di vescovo, desidera una buona opera.1 Parola fedele: se uno desidera d'esser vescovo, desidera un ottimo lavoro.
2 Bisogna adunque che il vescovo sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, sobrio, vigilante, temperato, onesto, volonteroso albergator de’ forestieri, atto ad insegnare;2 Ma bisogna che il vescovo sia irreprensibile, non abbia sposato che una sola moglie, sia sobrio, prudente, modesto, pudico, ospitale, capace d'insegnare;
3 non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; ma benigno, non contenzioso, non avaro.3 non dedito al vino, non violento; ma dolce, pacifico, disinteressato,
4 Che governi bene la sua propria famiglia, che tenga i figliuoli in soggezione, con ogni gravità.4 che governi bene la propria famiglia, da avere i figli soggetti con perfetta onestà.
5 Ma, se alcuno non sa governar la sua propria famiglia, come avrà egli cura della chiesa di Dio?5 (Che se uno non sa governare la propria casa, come potrà aver cura della Chiesa di Dio?)
6 Che non sia novizio; acciocchè divenendo gonfio, non cada nel giudicio del diavolo.6 Non sia neofita, chè levandosi in superbia, non abbia a cadere nella dannazione del diavolo.
7 Or conviene che egli abbia ancora buona testimonianza da que’ di fuori, acciocchè non cada in vituperio, e nel laccio del diavolo7 Bisogna ancora che sia in buona riputazione presso gli estranei, affinchè non cada nell'obbrobrio e nel laccio del diavolo.
8 Parimente bisogna che i diaconi sieno gravi, non doppi in parole, non dati a molto vino, non disonestamente cupidi del guadagno.8 Così pure i diaconi sian pudichi, non doppi nel parlare, non dediti agli eccessi del vino, non avidi di sordidi guadagni;
9 Che ritengano il misterio della fede in pura coscienza.9 ma conservino il mistero della fede con pura coscienza.
10 Or questi ancora sieno prima provati, poi servano, se sono irreprensibili.10 E questi pure siano prima provati, ed esercitino il ministero, se trovati irreprensibili.
11 Simigliantemente sieno le lor mogli gravi, non calunniatrici, sobrie, fedeli in ogni cosa.11 Le donne, parimenti, sian pudiche, non maldicenti, sobrie, fedeli in ogni cosa.
12 I diaconi sien mariti d’una sola moglie, governando bene i figliuoli, e le proprie famiglie.12 I diaconi abbiano sposato una sola moglie, sappiano governare bene i loro figlioli e le loro famiglie.
13 Perciocchè coloro che avranno ben servito si acquistano un buon grado, e gran libertà nella fede, ch’è in Cristo Gesù13 Or quelli che han bene adempito il loro ministero, si acquisteranno un grado onorevole e una gran franchezza nella fede di Gesù Cristo.
14 Io ti scrivo queste cose, sperando di venir tosto a te.14 Ti scrivo queste cose nella speranza di venire presto da te,
15 E se pur tardo, acciocchè tu sappi come si convien conversar nella casa di Dio, che è la chiesa dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità.15 e perchè tu sappia, dato che tardassi, come diportarti nella casa di Dio, che è la Chiesa di Dio vivo, la colonna e la base della verità.
16 E senza veruna contradizione, grande è il misterio della pietà: Iddio è stato manifestato in carne, è stato giustificato in Ispirito, è apparito agli angeli, è stato predicato a’ Gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria16 E senza dubbio è grande il mistero della pietà, « che si è manifestato nella carne, è stato proclamato giusto dallo spirito, è stato conosciuto dagli Angeli, è stato predicato alle Genti, è stato creduto dal mondo, è stato assunto nella gloria ».