Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 13


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 QUAND’anche io parlassi tutti i linguaggi degli uomini e degli angeli se non ho carità, divengo un rame risonante, ed un tintinnante cembalo.1 (E dicovi che) se io parlassi in lingua d' uomini e d' angeli, e io non avessi carità, sì son fatto secondo che metallo o cembalo che suona.
2 E quantunque io avessi profezia, e intendessi tutti i misteri, e tutta la scienza; e benchè io avessi tutta la fede, talchè io trasportassi i monti, se non ho carità, non son nulla.2 E se io averò profezia, e cognoscerò tutte le cose secrete di Dio, e ogni sapere, e averò tanta fede che trapasserò li monti, e carità non averò, non son alcuna cosa.
3 E quand’anche io spendessi in nudrire i poveri tutte le mie facoltà, e dessi il mio corpo ad essere arso; se non ho carità, quello niente mi giova3 E se io distribuirò tutte le mie possessioni in mangiare de' poveri, e il mio corpo ad ardere, e carità non averò, niuno prode mi fa tutto quello.
4 La carità è lenta all’ira, è benigna; la carità non invidia, non procede perversamente, non si gonfia.4 Chè la carità sì è paziente e benigna; la carità non ha invidia, non fa cose perverse, non enfia;
5 Non opera disonestamente, non cerca le cose sue proprie, non s’inasprisce, non divisa il male.5 non è ambiziosa, non domanda quelle cose che son sue; non si adira e non pensa male;
6 Non si rallegra dell’ingiustizia, ma congioisce della verità.6 non si allegra (del male e) della iniquità, ma della verità si allegra;
7 Scusa ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa7 tutte le cose sopporta, tutte le cose crede, tutte le cose spera, tutte le cose sostiene.
8 La carità non iscade giammai; ma le profezie saranno annullate, e le lingue cesseranno, e la scienza sarà annullata.8 La carità da niuno tempo cade (e non viene a meno), se gli parlari degli profeti s' evacueranno, ovver se tutte le lingue cesseranno, [ovver] se le scienze saranno distrutte.
9 Poichè noi conosciamo in parte, ed in parte profetizziamo.9 E questo in parte il conosciamo, e in parte il profetiamo.
10 Ma, quando la perfezione sarà venuta, allora quello che è solo in parte sarà annullato.10 Ma quando verrà quella cosa ch' è perfetta (e compiuta), verrà meno quella che è di parte (e non compiuta).
11 Quando io era fanciullo, io parlava come fanciullo, io avea senno da fanciullo, io ragionava come fanciullo; ma, quando son divenuto uomo, io ho dismesse le cose da fanciullo, come non essendo più d’alcuno uso.11 Quando io era fanciullo, sì parlava come fanciullo, sapea come fanciullo, pensava come fanciullo; ma quando fui fatto uomo, cacciai via quelle cose ch' erano di fanciullo.
12 Perciocchè noi veggiamo ora per ispecchio, in enimma; ma allora vedremo a faccia a faccia; ora conosco in parte, ma allora conoscerò come ancora sono stato conosciuto.12 Vedemo ora per ispecchio e per figura; ma allora vederemo a faccia a faccia. Ora conosco in parte, ma allora conoscerò secondo che io son conosciuto.
13 Or queste tre cose durano al presente; fede, speranza, e carità; ma la maggiore di esse è la carità13 E permangono tre cose, la fede, la speranza e la carità e la maggiore di queste è la carità.