Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Giobbe 19


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 E GIOBBE rispose, e disse:1 - Ma Giobbe rispose e disse:
2 Infino a quando addoglierete voi l’anima mia, E mi triterete con parole?2 «Fino a quando affliggerete l'anima mia, e mi opprimerete con discorsi?
3 Già dieci volte voi mi avete fatta onta; Non vi vergognate voi di procedere così stranamente meco?3 Son già dieci volte che voi m'ingiuriate, e non vi vergognate di maltrattarmi.
4 Ma pure, sia così certamente che io abbia fallito, Il mio fallo dimorerà meco.4 Eppure, quand'anche io fossi in ignoranza, presso di me rimarrebbe l'ignoranza mia.
5 Se pur volete innalzarvi sopra a me, E volete rimproverarmi il mio vituperio,5 Voi invece contro me v'insuperbite e mi rimproverate a motivo dei miei obbrobrii;
6 Sappiate ora che Iddio mi ha sovvertito, E ch’egli mi ha intorniato della sua rete.6 ebbene sappiate che Dio non mi affligge con giudizio giusto, sì da ricingermi con i suoi flagelli.
7 Ecco, io grido violenza, e non sono esaudito; Io sclamo, e non mi si fa ragione7 Ecco, io grido soffrendo violenza, ma nessuno m'ascolta, alzo le strida, ma nessuno fa giustizia.
8 Egli ha abbarrata la mia via sì che io non posso passare; Ed ha poste le tenebre sopra i miei sentieri.8 Il mio sentiero [Dio] ha sbarrato, sì che non passo, e sulla mia strada ha posto le tenebre.
9 Egli mi ha spogliato della mia gloria, E mi ha tolta la corona del mio capo.9 Dell'onor mio egli mi ha spogliato, e mi tolse la corona dalla testa.
10 Egli mi ha disfatto d’ogn’intorno, sì che io me ne vo via; Ed ha fatta dileguar la mia speranza, come quella di un albero;10 Da ogni parte mi ha demolito, ed io perisco, la mia speranza ha distrutto come ad albero sradicato.
11 Ed ha accesa la sua ira contro a me, E mi ha reputato per uno de’ suoi nemici.11 Divampò contro me la sua collera, mi ha considerato qual nemico suo.
12 Le sue schiere son venute tutte insieme, E si hanno spianata la via contro a me, E si sono accampate intorno al mio tabernacolo.12 Tutte irruppero le sue torme, apparecchiarono la loro strada contro di me, s'accamparono attorno alla mia tenda.
13 Egli ha allontanati d’appresso a me i miei fratelli; I miei conoscenti si son del tutto alienati da me.13 I miei fratelli allontanò egli da me, e i miei conoscenti come stranieri da me si ritirarono;
14 I miei prossimi se ne son rimasti, Ed i miei conoscenti mi hanno dimenticato.14 i miei vicini mi hanno abbandonato, e quei che mi conoscevano mi hanno dimenticato;
15 I miei famigliari, e le mie serventi, mi tengono per istraniero; Io paio loro un forestiere.15 gl'inquilini di mia casa e le mie serve qual forastiero mi stimano, e qual pellegrino son diventato agli occhi loro.
16 Io chiamo il mio servitore, ed egli non risponde, Quantunque io lo preghi di mia bocca.16 Chiamo il mio servo, ma egli non risponde, di bocca mia io sto a supplicarlo!
17 Il mio fiato è divenuto stranio alla mia moglie, Benchè io la supplichi per li figliuoli del mio ventre.17 L'alito mio fa nausea a mia moglie, e mi raccomando ai figli del mio seno.
18 Fino a’ piccoli fanciulli mi disdegnano; Se io mi levo, sparlano di me.18 Perfin gli stolti mi hanno disprezzato, e pur se m'allontano essi mi beffeggiano.
19 Tutti i miei consiglieri segreti mi abbominano; E quelli che io amava si son rivolti contro a me.19 Quei che già furono miei consiglieri mi hanno abominato, e chi ebbi in sommo amore mi si è voltato contro.
20 Le mie ossa sono attaccate alla mia pelle ed alla mia carne; E non mi è rimasto altro di salvo che la pelle d’intorno a’ miei denti.20 Alla mia pelle, consuntasi la carne, s'è attaccato il mio scheletro, e sono rimaste solo le labbra attorno ai miei denti.
21 Abbiate pietà di me, abbiate pietà di me, o voi amici miei; Perciocchè la mano del Signore mi ha toccato.21 Pietà di me, pietà di me, almeno voi amici miei, perchè la mano del Signore mi ha toccato!
22 Perchè mi perseguitate voi come Iddio, E non vi saziate della mia carne?22 Perchè mi perseguitate, come [fa] Dio, e vi state a satollare delle mie carni?
23 Oh! fosser pur ora scritti i miei ragionamenti! Oh! fosser pure stampati in un libro!23 Oh! venissero pur scritte le mie parole, oh! fossero vergate nel libro,
24 Oh! fossero in sempiterno intagliati con uno scarpello di ferro E con del piombo, sopra un sasso!24 oh con scalpello di ferro e lamina di piombonella dura selce fossero incise!
25 Ora, quant’è a me, io so che il mio Redentore vive, E che nell’ultimo giorno egli si leverà sopra la polvere;25 Io so infatti che il mio redentore vive, e nell'ultimo giorno io sorgerò dalla terra,
26 E quantunque, dopo la mia pelle, questo corpo sia roso, Pur vedrò con la carne mia Iddio;26 e che nuovamente mi circonderò della mia pelle, e nella mia carne vedrò il mio Dio.
27 Il quale io vedrò, gli occhi miei lo vedranno, e non un altro; Le mie reni si consumano in me.27 [Quel Dio] che vedrò io stesso, e contempleranno i miei occhi, e non [quelli di] un altro! Questa mia speranza è riposta nel mio seno.
28 Anzi dovreste dire: Perchè lo perseguitiamo noi? Poichè la radice della parola si ritrova in me.28 Perchè mai dunque voi esclamate: - Esaminiamo costui, e la radice della questione troveremo in lui ?-
29 Temiate della spada; Perciocchè il supplicio dell’iniquità è la spada; Acciocchè sappiate che vi è un giudicio29 Guardatevi piuttosto voialtri dalla spada, poichè c'è una spada che vendica l'iniquità: e sappiate che v'è un giudizio!».