Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Deuteronomio 17


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1Guarda che tu non offera a Dio tuo signore nè bue nè pecora, il quale abbia macchia (e varietà di colori) o vizio alcuno; imperciò che sarebbe abbo minazione a Dio tuo Signore.2Quando saranno trovati tra voi, tra una delle porte tue le quali ti darà Iddio tuo Signore, uomo o femina che faccia male innanzi a Dio tuo Signore, e trapassi il suo patto (cioè quello che hae ordinato),3che (si partano e) vadano e servano agli dii altrui (cioè dell' altre genti) e poi gli adorino, e sole e luna e tutta la milizia del cielo, il quale io non hoe comandato;4e questo ti sarà annunciato e detto, odilo e fanne inquisizione diligentemente; e se tu trovi che sia vero, e che sia fatta questa abbominazione in Israel,5menerai l'uomo o la ferina, i quali hanno commesso e fatto così scelerata cosa, alle porte della città tua; e saranno (lapidati e) morti colle pietre.6Al detto della bocca di due o di tre testimonii sarà ucciso quegli che dovrà essere morto. Non sia morto alcuno, (solamente) perchè sia uno testimonio il quale dica contro a lui.7La mano prima de' testimonii sì l'ucciderà; e poi tutto l'altro popolo apporrà la sua mano, acciò che questo obbrobrio e vituperio togli del mezzo di te.8Se tu vedi che ti sia grave di giudicare e malagevole tra uomo che abbia ferito e morto l'uno l'altro, o tra questione e questione, o tra lepra e lepra; e vederai che le parole di coloro, che abitano dentro dalle porte della città, sono varie (e non s'accordano insieme); lèvati suso, e va al luogo il quale eleggerà Iddio tuo Signore.9E verrai ai preti della schiatta di Levi, e a quel giudice che sarà in quello tempo; e sì ne gli domanderai, e loro ti diranno la verità del giudicio.10E tu farai ciò che ti diranno coloro che istanno (e sono) sopra ciò, dove eleggerà Iddio, e ammaestrerannoti11secondo la sua legge (cioè di Dio); e tu farai (e seguiterai) secondo la loro sentenza, e non ti partirai nè dalla mano manca nè dalla diritta.12Ma chi (per la via diritta non anderà, ma chi) si leverà in superbia, e non vorrà udire il comandamento del prete, il quale in quel tempo (sacrifica ed) è ministro dinanzi da Dio tuo Signore, e quel che terminerà il giudice, sarà morto quello uomo; e leverai il male da Israel.13E questo udendo, tutto il popolo averà paura, intanto che nullo poi si leverà in superbia.14E quando tu sarai entrato nella terra la quale Iddio tuo Signore ti darà, e sì la possederai e abiterai, e dirai: io voglio fare re sopra di me, siccome hanno tutte le altre nazioni (e le genti) che mi sono dintorno;15fa che tu eleggi e facci sopra di te colui il quale Iddio eleggerà (e vorrà) del numero delli tuoi fratelli (che sono nel mezzo di te). Tu non potrai, dell' altra gente, uomo alcuno fare re (sopra di te), il quale [non] sia tuo fratello.16E poi ch' egli sarà fatto, non voglio che egli sì faccia nè multiplichi cavalieri; e non rime nerà il popolo in Egitto, perchè sia levato alto per numero (e moltitudine) di cavalieri, e specialmente conciosia cosa che Iddio sì vi comandò che voi per niuno modo debbiate tornare per quella via.17Non ci avrà ancora molte mogli, che volgano l'animo suo, nè d'argento nè d'oro troppo abbondanzia.18E poi che sarà (istato e) seduto in su la sedia del suo reame, egli si scriverà questo libro il quale si chiama DEUTERONOMIO, nel quale sien tutte leggi in uno volume, pigliando lo esempio da' preti della schiatta di Levi.19E sì l'avrà con esso seco, e leggerallo tutti i dì della vita sua, acciò che appari di temere Iddio suo Signore, e guardare le parole e le osservanze e i comandamenti che vi son dentro.20E non si lievi il suo cuore in superbia so pr' a' suoi fratelli, e non vada più da una parte che da un' altra, acciò che regni lungo tempo egli ed i figliuoli (suoi sopra] Israel.