Scrutatio

Domenica, 26 maggio 2024 - San Filippo Neri ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Luca 20


font

1Ed essendo egli uno giorno nel tempio ammaestrando e predicando, raunaronsi (tutti) gli prìncipi de' sacerdoti e gli Scribi con gli antiqui.2E dicono a lui: dinne: in quale potestà fai queste cose? ovvero: chi è quello che a te ha dato questa potestà?3E respondendogli Iesù, dissegli: addimanderovvi io etiam una cosa; rispondetemi.4(Ditemi): il battesimo di Ioanne era egli venuto dal cielo, ovvero dalli uomini?5E quelli pensavano, tra sè dicendo: che se noi diremo ch' egli è venuto dal cielo, egli dirà: il perchè adunque non gli avete creduto?6Ma se noi diremo ch' egli è dalli uomini, l'universo popolo ne lapidarà; imperò che sono certi, che Ioanne è profeta.7E loro risposero che non sapevano donde egli fusse venuto.8Ai quali disse Iesù: nè etiam io vi dirò in quale potestà faccio queste cose.9E incominciò a dicere al popolo questa parabola: fu uno uomo che piantò la vigna, e allocolla alli lavoratori; ed egli per molti giorni andò in peregrinaggio.10E venuto il tempo, mandò dalli suoi lavoratori il servo, acciò li dessero del frutto della vigna. Li quali, poscia che l' ebbero battuto, remandorlo vôto.11Di che aggiunse di mandarli uno altro servo. E loro, etiam battendolo, e affiiggendolo con parole ingiuriose, mandorolo vôto.12Onde etiam mandò il terzo; li quali, etiam feriendo quello, scaccioronlo.13Di che (vedendo questo) il signore della vigna disse: che farò io? mandarogli il mio diletto figliuolo; forse, quando il vederanno, temeranlo con reverenza.14Il quale mandato, vedendolo gli lavoratori, fra sè pensavano, dicendo: questo è l'erede; uccidiamolo, acciò che la eredità sia fatta nostra.15E gittato quello fuori della vigna, uccisonlo. Che cosa dunque farà a quelli il signore della vigna?16Egli verrà, e disperderà quelli lavoratori, e ad altri darà la vigna (sua). E loro udendo, dissero: così [non] sarà.17Ma egli risguardando in loro, disse: che cosa è adunque quel ch' è scritto: la pietra che reprovorono gli edificanti, ella è fatta in capo del cantone?18Fracassarassi ogni uomo che cascarà sopra quella; ma ella spezzarà quello sopra il quale cascarà (la pietra).19Onde in quell' ora cercavano li principi dei sacerdoti, e gli Scribi, di ponergli le mani sopra (di lui); ma temevano il popolo; imperò che là conobbero ch' egli avea detto questa parabola contra di loro.20E ponendosi a mente di lui, mandorono gli insidiatori, li quali simulassero di essere giusti, acciò il pigliassero nel parlare, acciò il dessero al principe, e in la potestà del rettore.21Li quali addimandoronlo, dicendo: maestro, sappiamo che tu dici e insegni le cose (giuste e) dritte, e non sei accettatore di alcuna persona, anzi insegni in verità la via di Dio.22A noi è lecito dare il censo a Cesare, o no?23Ma egli, considerando il suo (fraudolento) inganno, dissegli; il perchè mi tentate?24Monstratemi il denaro. Questo denaro di cui ha la imagine e soprascrizione? E loro risposero: di Cesare.25Alli quali disse: rendete adunque quelle cose che sono di Cesare, a Cesare; e quelle che sono di Dio, a Dio.26Il che loro udendo, non potero riprendere la sua parola in presenza del popolo; e maravigliati nella sua risposta, tacettero.27Poscia andorono alcuni de' Sadducei, li quali negano essere la resurrezione, e addimandoronlo,28dicendo: maestro, a noi scrisse Moisè: se il fratello di alcuno morirà, avendo moglie, e lasciaralla senza figliuolo, che il fratello suo toglia quella, e susciti il seme del suo fratello.29Erano adunque sette fratelli; e il primo tolse la moglie, ed egli morì senza figliuoli.30E il seguente tolse quella; ed etiam egli è morto senza lassare figliuolo.31E il terzo tolse quella; e similmente tutti sette, e non lasciorono seme, e sono morti.32Ultima di tutti moritte la femina.33Nella resurrezione adunque, di cui di questi sarà quella moglie? Imperò che sette l' hanno avuta per moglie.34Onde dissegli Iesù: li figliuoli di questo mondo si maritano, e sono dati alle nozze.35Ma quelli che saranno degni dell' altro mondo, e della resurrezione de' morti, non si maritaranno, nè menaranno moglie.36E più non potranno morire; imperò che loro sono eguali alli angioli, e sono figliuoli di Dio, conciosia che sono figliuoli di resurrezione.37Ma che (etiam) resuscitano li morti, etiam Moisè, essendo appresso la rovere, il dimostra, come egli dice il Siguore, il Dio di Abraam, il Dio d' Isaac e il Dio di Iacob.38Di che Iddio, egli non è Iddio de' morti, ma de' vivi; imperò che tutti vivono a lui.39Onde alcuni delli Scribi risposero: maestro, oh come hai detto bene!40E più non presumevano di addimandarlo.41Ed egli sì gli disse: come dicono, Cristo essere figliuolo di David?42Ed esso David dice nel libro de' salmi: disse il Signore al Signore mio: siedi alla mano dritta mia,43insino ch' io ponga li tuoi inimici, scabello de' tuoi piedi.44David adunque chiamollo Signore; ed egli come è suo figliuolo?45E udendo tutto il popolo, disse alli suoi discepoli :46Guardatevi dalli Scribi, li quali vogliono andare nelle stole, e amano le salutazioni nel mercato, e le prime cattedre nelle sinagoghe, e le prime sedie ne' conviti;47li quali divorano le case delle vedove, simulanti la lunga orazione. Questi receveranno maggiore dannazione.