Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Genesi 24


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1Ed era in verità Abraam vecchio e di molti dì; e lo Signore in ogni cosa l'avea benedetto.2(E prima che morisse, sì pensò dar mogliere ad Isaac) e disse al servo suo più vecchio della casa sua ( ch' avea nome Eliezer), il qual era sopra tutti quelli ch' egli avea: poni la mano tua sotto lo fianco mio.3Ed iscongiùroti per lo Signore Iddio del cielo e della terra, che tu non die moglie al fanciullo mio delle figliuole de'Cananei, tra i quali io abito.4Ma alla terra e al parentado mio va; e quindi darai moglie al mio figliuolo Isaac.5Rispose lo servo: se gli non vorrà la femina venire meco in questa terra, ove debbo io reducere lo figliuolo tuo? al luogo donde tu venisti?6Disse Abraam: guàrdati che tu non reduchi lo figliuolo mio colà.7Lo Signore Iddio del cielo, il quale menò me della casa del padre mio e della terra della natività mia, il quale mi favellò e giuroe, dicendo: al seme tuo io darò questa terra, egli manderà l'angelo suo innanzi a te, e torra'ne quindi la moglie allo figliuolo mio.8E se la femina non ti vorrà seguitare, non sarai tenuto al giuramento; ma il figliuolo mio non riducerai colà.9E pose adunque lo servo la mano sopra lo fianco di Abraam suo signore, e giuroe a lui sopra questa parola.10E tolse X cammelli della greggia del signor suo, e andossene portando seco d'ogni suo bene; e partitosi, andò in Mesopotamia alla città di Nacor.11E conciosia cosa che facesse giacere nel vespro li cammelli fuori dell' oppido, appresso uno pozzo d'acqua, in quello tempo che sogliono andare le femine ad attingere dell' acqua, disse:12O Signore Iddio del signore mio Abraam, corri oggi, io ti priego, a me; e fà la misericordia col signore mio Abraam.13Ecco ch' io sto presso alla fonte dell' acqua; e le figliuole degli abitatori di questa città verranno ad attingere dell' acqua.14Adunque la fanciulla, a cui io dirò: inchina la secchia tua acciò ch' io bea, ed ella dirae: bei, darò anche a bere alli tuoi cammelli, quella è colei che tu apparecchiasti al servo tuo Isaac; e per questa cosa intenderò che tu averai fatta la misericordia col signore mio.15Nè ancora intra sè le parole avea compiute, ed ecco Rebecca figliuola di Batuel, figliuolo di Melca moglie di Nacor fratello di Abraam, venia; la qual portava una idria sopra la spalla sua.16La fanciulla molto bella e vergine e non conosciuta da uomo in verità era discesa alla fonte, ed avea empiuta la secchia, e ritornava.17E corsele il servo incontra, e dissele: dàmmi uno poco d'acqua, di quella che è nella secchia tua, per bere.18La quale rispuose a lui: [bevi] mio signore; e allegramente puose la secchia sopra la coscia sua, e dièdegli a bere.19E quando quegli ebbe bevuto, disse: in verità ed a' cammelli tuoi attingerò dell' acqua, insino a tanto che tutti beano.20E spargente la secchia ne'canali, ricorse al pozzo acciò ch' ella attignesse dell' acqua; e a tutti i camelli ne diede.21Ed egli in verità contemplava lei tacitamente, volendo sapere se prospero avesse fatto lo cammin suo lo Signore, o no.22Poscia adunque che i cammelli aveano bevuto, proferse l'uomo nelle orecchie le cose d'oro, [di peso di ] due sicli, ed altrettante armille di peso di X sicli.23E disse a lei: di cui figliuola se' tu? dillomi; ed è nella casa del padre tuo luogo di starvi?24La quale rispose: figliuola di Batuel sono, figliuolo di Melca, il quale partorì lui a Nacor.25E aggiunse dicendo: di paglia e di fieno molto ne abbiamo, ed è luogo spazioso di starvi.26Inchinossi l'uomo, e adorò lo Signore,27dicendo: benedetto sia lo Signore Iddio del signore mio Abraam, il quale non tolse la misericordia e la verità sua del signore mio, il quale per la retta strada mi ha condotto a casa del fratello del mio signore.28E corse adunque la fanciulla, e nunciò nella casa della madre sua ogni cosa che avea veduto.29Ed avea Rebecca uno fratello; lo nome suo Laban; il quale tosto è venuto a quell'uomo, ov'era la fonte.30E conciosia cosa che vedesse nelli orecchii e l'armille nelle mani della sorella sua, ed avesse udite tutte le parole della rapportante: queste cose favelló a me l'uomo, e'venne all'uomo il quale stava appresso de' cammelli, e appresso della fonte dell' acqua,31e disse a lui: vieni dentro, benedetto mio signore; perchè stai fuori? ed io apparecchiai la casa ed il luogo ai cammelli.32E sì lo introdusse in casa, e sì discargò i cammelli, e diede loro paglia e fieno, ed acqua a lavare i piedi de'cammelli e degli uomini ch' erano venuti con lui.33E puose dinanzi al cospetto suo il pane; il quale disse: io non manicherò, insino a tanto ch' io averò favellato queste parole. Respuose a lui: favella.34E quello disse: servo d'Abraam sono.35E lo Signore benedisse lo signore mio molto, e magnificò, e diede a lui pecore, buoi, ariento ed oro, servi ed ancille, cammelli ed asini.36E parturie Sara, moglie del signore mio, figliuolo al signore mio nella vecchiezza sua; e diede a lui ogni cosa ch' avea.37E lo signore mio scongiurommi, dicendo: non darai moglie allo figliuolo mio delle figliuole de'Cananei, nella terra in la quale io abito.38Ma alla casa del padre mio anderai; e del parentado mio darai moglie al figliuolo mio.39Io però respuosi al signore mio: or se non vorrà la femina venire meco?40Ed il Signore, disse, nel cospetto del quale io vo, manderà l'angelo suo teco a dirizzare la via tua; e darai moglie allo figliuolo mio del parentado mio e della casa del padre mio.41Innocente sarai dalla maledizione mia, quando sarai venuto ai parenti miei, e non te la daranno.42Io venni adunque oggi alla fonte dell' acqua, e dissi: Signore Iddio del signore mio Abraam, se tu dirizzasti aguale la via nella quale io vo,43ecco io sto appresso alla fonte dell' acqua; e la vergine che verrà attingere dell' acqua udirà da me: dammi uno poco d'acqua da bere della secchia tua;44e dirà a me: tu bei, e a'cammelli tuoi attignerò; ella è quella femina, la quale apparecchiò lo Signore allo figliuolo del signore mio.45E intanto ch' io queste cose meco tacita mente ragionassi, appare Rebecca, vegnente colla secchia ch' ella portava in su l'omero suo; e venne alla fonte, e attinse dell' acqua; ed io dissi a lei: dammi uno poco a bere.46Affrettantesi, dispuose la secchia dell' omero, e disse a me: e tu bei, e a' cammelli tuoi darò bere. Io bevvi, e acquai li cammelli.47E domandai lei, e dissi: di cui figliuola se tu? La quale respuose: figliuola di Batuel sono, figliuolo di Naccor, il quale gli partorì Melca. Adunque io puosi nelle orecchie ad ornare la faccia sua, e le armille puosi nelle mani sue.48Ed inchinevole adorai lo Signore, benedicente lo Signore Iddio del signore mio Abraam, il quale meno me con diritto andamento, acciò ch' io dèssi la figliuola del fratello del signore mio al figliuolo suo.49[Per] la quale cosa, se voi farete la misericordia e la verità col signore mio, ditelo a me. E se altro vi piace, e questo mi dite, acciò ch' io vada dalla mano diritta, ovvero dalla manca.50Rispuose Laban e Batuel: dal Signore è venuta questa parola, e non possiamo, fuori del piacere suo, alcuna cosa altra favellare teco.51In verità Rebecca innanzi a te è; e tolli lei, e va, e mènalane, e sia moglie del figliuolo del Signore tuo, siccome hae detto lo Signore (tuo).52La quale cosa quando l'udie lo servo di Abraam, adorò nella terra lo Signore.53E tolti i vasi dell' ariento ed oro e vestimenta, dièdele a Rebecca in dono; e a' fratelli suoi e alla madre donò doni.54E incominciato lo convito, mangiando e bevendo istettero qui. E levantesi la mattina, favel loe lo servo: lasciatemi, acciò ch' io vada allo Signore mio.55Rispuose li fratelli suoi e la madre: fa che stieci la fanciulla almeno X die appresso di noi, e poscia se ne venga.56Ed egli disse: non mi vogliate ritenere impercio che il Signore Iddio dirizzò la via mia; lasciatemi, acciò ch' io vada al signore mio Abraam.57Ed egli dissero: chiamiamo la fanciulla, sappiamo la volontà sua.58E conciosiacosa ch' ella chiamata venisse, la domandarono: vòi tu andare con questo uomo? La quale disse: io anderò.59Lasciarono adunque lei e la balia sua e lo servo d'Abraam e le compagne della sorella loro,60dicendo: nostra sirocchia se ', cresci in mille migliaia, e possegga lo seme tuo le porte de nemici suoi.61Adunque Rebecca e le fanciulle sue, ascesi i cammelli, seguitarono il servo; il quale, affrettan dosi, ritornava al signore suo.62In quello medesimo tempo Isaac andava per la via, la qual indrizza al pozzo, del quale il nome è DEL VIVENTE E DEL VEDENTE; e abitava nella terra australe.63Ed era venuto a meditare nel campo, inchi nato già lo dì; e conciosia cosa che levasse gli occhi, vidde gli cammelli vegnenti dalla lunga.64In verità Rebecca, riguardato Isaac, discese del cammello.65E disse al servo: chi è quello uomo che viene per lo campo incontro a noi? Ed egli disse: egli è lo signore mio. Ed ella, togliendo tosto uno panno, si coperse.66E lo servo ogni cosa, ch' ella avea fatto, si disse ad Isaac.67Il quale menò lei nel tabernacolo di Sara sua madre, e tòlsela per moglie; e tanto amoe lei, che il dolore della madre, che gli era venuto, temperò.