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Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Primo libro di Samuele 18


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Quando Davide ebbe finito di parlare a Saul, l'anima di Gionata si sentì legata all'anima di Davide; Gionata lo amò come la sua anima.1 Quando Davide ebbe finito di parlare con Saul, l'anima di Giònata s'era già talmente legata all'anima di Davide, che Giònata lo amò come se stesso.
2 Saul lo trattenne quel giorno e non gli permise di ritornare a casa di suo padre.2 Saul in quel giorno lo prese con sé e non lo lasciò tornare a casa di suo padre.
3 Gionata fece un patto con Davide, perché lo amava come la sua anima.3 Giònata strinse con Davide un patto, perché lo amava come se stesso.
4 Gionata si tolse il proprio manto che aveva indosso e lo dette a Davide, così pure le sue vesti e perfino la sua spada, il suo arco e la sua cintura.4 Giònata si tolse il mantello che indossava e lo diede a Davide e vi aggiunse i suoi abiti, la sua spada, il suo arco e la cintura.
5 Davide aveva successo nelle scorrerie ovunque Saul lo mandasse, così che Saul lo prepose agli uomini di guerra. Era ben visto da tutto il popolo e perfino dai cortigiani di Saul.5 Davide riusciva in tutti gli incarichi che Saul gli affidava, così che Saul lo pose al comando dei guerrieri ed era gradito a tutto il popolo e anche ai ministri di Saul.
6 Al loro rientro, quando Davide ritornava dopo avere battuto il filisteo, le donne uscirono incontro al re Saul da tutte le città d'Israele per cantare danzando con tamburelli, con grida di gioia e con sistri.6 Al loro rientrare, mentre Davide tornava dall'uccisione del Filisteo, uscirono le donne da tutte le città d'Israele a cantare e a danzare incontro al re Saul, accompagnandosi con i timpani, con grida di gioia e con sistri.
7 Le donne danzavano ripetendo il ritornello: "Saul colpì le sue migliaia, ma Davide le sue miriadi!".7 Le donne danzavano e cantavano alternandosi:

"Saul ha ucciso i suoi mille,
Davide i suoi diecimila".

8 Saul se ne adirò fortemente e questa cosa gli dispiacque. Diceva: "A Davide hanno attribuito le miriadi e a me hanno dato le migliaia. Ora gli manca solo il regno!".8 Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: "Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dato mille. Non gli manca altro che il regno".
9 Così Saul guardò Davide con gelosia da quel giorno in poi.9 Così da quel giorno in poi Saul si ingelosì di Davide.
10 L'indomani uno spirito maligno di Dio irruppe su Saul, e questi si mise a delirare in mezzo alla casa, mentre Davide suonava con la sua mano come gli altri giorni. Saul aveva la sua lancia in mano.10 Il giorno dopo, un cattivo spirito sovrumano s'impossessò di Saul, il quale si mise a delirare in casa. Davide suonava la cetra come i giorni precedenti e Saul teneva in mano la lancia.
11 Saul scagliò la lancia, pensando: "Trafiggerò Davide alla parete!". Ma Davide si eclissò dalla sua presenza due volte.11 Saul impugnò la lancia, pensando: "Inchioderò Davide al muro!". Ma Davide gli sfuggì davanti per due volte.
12 Saul aveva timore della presenza di Davide, perché il Signore era con lui e si era ritirato da Saul.12 Saul cominciò a sentir timore di fronte a Davide, perché il Signore era con lui, mentre si era ritirato da Saul.
13 Allora Saul se lo tolse da presso e ne fece un comandante di mille; ed egli andava e veniva alla testa della truppa.13 Saul lo allontanò da sé e lo fece capo di migliaia e Davide andava e veniva alla testa del suo gruppo.
14 Davide aveva successo in ogni sua impresa e il Signore era con lui.14 Davide riusciva in tutte le sue imprese, poiché il Signore era con lui.
15 Saul, costatando che egli era molto fortunato, ne aveva timore.15 Saul, vedendo che riusciva proprio sempre, aveva timore di lui.
16 Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché era lui che andava e veniva davanti a loro.16 Ma tutto Israele e Giuda amavano Davide, perché egli si muoveva alla loro testa.
17 Saul propose a Davide: "Ecco la mia figlia maggiore Merab; te la darò per moglie, solo mostrati valoroso e combatti le battaglie del Signore". Infatti Saul aveva pensato: "Non sia la mano mia contro di lui, ma quella dei Filistei!".17 Ora Saul disse a Davide: "Ecco Merab, mia figlia maggiore. La dò in moglie a te. Tu dovrai essere il mio guerriero e combatterai le battaglie del Signore". Saul pensava: "Non sia contro di lui la mia mano, ma contro di lui sia la mano dei Filistei".
18 Davide rispose a Saul: "Chi sono io e cosa è la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?".18 Davide rispose a Saul: "Chi sono io e che importanza ha la famiglia di mio padre in Israele, perché io possa diventare genero del re?".
19 Quando però venne il momento di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, essa fu data in moglie ad Adriel di Mecola.19 Ma ecco, quando venne il tempo di dare Merab, figlia di Saul, a Davide, fu data invece in moglie ad Adriel di Mecola.
20 Mikal, figlia di Saul, si era invece innamorata di Davide. Lo riferirono a Saul, al quale piacque la cosa.20 Intanto Mikal, l'altra figlia di Saul, s'invaghì di Davide; ne riferirono a Saul e la cosa gli piacque.
21 Saul pensava: "Gliela voglio dare, perché ella sia un laccio per lui e sia la mano dei Filistei contro di lui". Così Saul disse due volte a Davide: "Sarai mio genero quest'oggi".21 Saul diceva: "Gliela darò, ma sarà per lui una trappola e la mano dei Filistei cadrà su di lui". E Saul disse a Davide: "Oggi hai una seconda occasione per diventare mio genero".
22 Saul ordinò ai suoi cortigiani: "Parlate in segreto a Davide e dite: "Ecco, il re prova affetto per te, e tutti i suoi servi ti vogliono bene, diventa dunque genero del re".22 Quindi Saul ordinò ai suoi ministri: "Dite di nascosto a Davide: Ecco, tu piaci al re e i suoi ministri ti amano. Su, dunque, diventa genero del re".
23 I cortigiani di Saul riportarono queste cose all'orecchio di Davide, ma egli rispose: "E' piccola cosa ai vostri occhi diventare genero del re? Io sono un uomo povero e spregevole".23 I ministri di Saul sussurrarono all'orecchio di Davide queste parole e Davide rispose: "Vi pare piccola cosa divenir genero del re? Io sono povero e uomo di bassa condizione".
24 I cortigiani di Saul gli riferirono: "Davide ha parlato in questi termini".24 I ministri di Saul gli riferirono: "Davide ha risposto in questo modo".
25 Saul disse: "Così direte a Davide: "Il re non desidera la dote, ma cento prepuzi dei Filistei per fare vendetta contro i nemici del re". Saul pensava di far cadere Davide nelle mani dei Filistei.25 Allora Saul disse: "Riferite a Davide: Il re non pretende il prezzo nuziale, ma solo cento prepuzi di Filistei, perché sia fatta vendetta dei nemici del re". Saul pensava di far cadere Davide in mano ai Filistei.
26 I cortigiani riferirono a Davide quelle proposte, e la proposta sembrò buona agli occhi di Davide per diventare genero del re. Non erano trascorsi i giorni fissati26 I ministri di lui riferirono a Davide queste parole e piacque a Davide tale condizione per diventare genero del re. Non erano ancora passati i giorni fissati,
27 che Davide si levò e partì con i suoi uomini e colpì tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi che furono consegnati al re in numero esatto per diventare genero del re. Allora Saul gli dette sua figlia Mikal per moglie.27 quando Davide si alzò, partì con i suoi uomini e uccise tra i Filistei duecento uomini. Davide riportò i loro prepuzi e li contò davanti al re per diventare genero del re. Saul gli diede in moglie la figlia Mikal.
28 Saul vide e comprese che il Signore era con Davide e Mikal, sua figlia, lo amava.28 Saul si accorse che il Signore era con Davide e che Mikal figlia di Saul lo amava.
29 Allora Saul ebbe ancor più timore di Davide e fu per tutti i giorni ostile a Davide.29 Saul ebbe ancor più paura nei riguardi di Davide; Saul fu nemico di Davide per tutti i suoi giorni.
30 I capi dei Filistei fecero delle incursioni, ma ogni volta che le facevano, Davide aveva più successo di tutti gli altri ministri di Saul. Così il suo nome diventò molto famoso.30 I capi dei Filistei facevano sortite, ma Davide, ogni volta che uscivano, riportava successi maggiori di tutti i ministri di Saul e in tal modo si acquistò grande fama.