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Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Giudici 4


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 1974
1 Anche dopo la morte di Eud gli Israeliti continuarono a compiere ciò che è male agli occhi del Signore,1 Eud era morto e gli Israeliti tornarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore.
2 il quale li abbandonò nelle mani di Iabin, un re cananeo che regnava in Azor, e in quelle del comandante del suo esercito che si chiamava Sisara e risiedeva a Caroset-Goim.2 Il Signore li mise nelle mani di Iabin re di Canaan, che regnava in Cazor. Il capo del suo esercito era Sisara che abitava a Aroset-Goim.
3 Gli Israeliti alzarono allora il loro grido al Signore, perché Iabin, che aveva novecento carri da guerra di ferro, li opprimeva duramente da vent'anni.3 Gli Israeliti gridarono al Signore, perché Iabin aveva novecento carri di ferro e già da venti anni opprimeva duramente gli Israeliti.
4 C'era Debora, una profetessa, moglie di Lappidot, la quale in quel tempo era giudice in Israele.4 In quel tempo era giudice d'Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidot.
5 Se ne stava seduta sotto la palma che porta il suo nome, fra Rama e Betel, nella montagna di Efraim, e gli Israeliti salivano a lei quando avevano bisogno di un giudizio.5 Essa sedeva sotto la palma di Debora, tra Rama e Betel, sulle montagne di Efraim, e gli Israeliti venivano a lei per le vertenze giudiziarie.
6 Un giorno essa mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoam, a Kedes di Neftali, e gli disse: "Il Signore, Dio di Israele, ti ordina di andare ad arruolare sul monte Tabor diecimila uomini delle tribù di Neftali e di Zabulon e di portarli con te;6 Essa mandò a chiamare Barak, figlio di Abinoam, da Kades di Nèftali, e gli disse: "Il Signore, Dio d'Israele, ti dà quest'ordine: Va', marcia sul monte Tabor e prendi con te diecimila figli di Nèftali e figli di Zàbulon.
7 dice che condurrà davanti a te, al fiume Kison, Sisara, comandante dell'esercito di Iabin, con i suoi carri e le sue truppe e li darà nelle tue mani".7 Io attirerò verso di te al torrente Kison Sisara, capo dell'esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua numerosa gente, e lo metterò nelle tue mani".
8 Barak le disse: "Se verrai con me, ci andrò; ma se tu non verrai con me, io non mi muoverò".8 Barak le rispose: "Se vieni anche tu con me, andrò; ma se non vieni, non andrò".
9 Rispose Debora: "Vengo senz'altro, solo che la gloria dell'impresa alla quale ti accingi non sarà tua perché il Signore darà Sisara nelle mani di una donna". E Debora si mosse e andò a Kedes con Barak.9 Rispose: "Bene, verrò con te; però non sarà tua la gloria sulla via per cui cammini; ma il Signore metterà Sisara nelle mani di una donna". Debora si alzò e andò con Barak a Kades.
10 Barak, radunata in Kedes la gente di Zabulon e di Neftali, mosse alla testa di diecimila uomini e Debora andò con lui.10 Barak convocò Zàbulon e Nèftali a Kades; diecimila uomini si misero al suo seguito e Debora andò con lui.
11 Eber il kenita si era separato dai Keniti, discendenti da Obab, suocero di Mosè: così era arrivato a porre la sua tenda alla quercia di Saannaim, che è vicino a Kedes.11 Ora Eber, il Kenita, si era separato dai Keniti, discendenti di Obab, suocero di Mosè, e aveva piantato le tende alla Quercia di Saannaim che è presso Kades.
12 Quando Sisara seppe che Barak, figlio di Abinoam, era giunto sul monte Tabor,12 Fu riferito a Sisara che Barak, figlio di Abinoam, era salito sul monte Tabor.
13 radunò tutti i suoi carri da guerra, novecento carri di ferro, e tutti i suoi uomini e li guidò da Caroset-Goim al torrente Kison.13 Allora Sisara radunò tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui da Aroset-Goim fino al torrente Kison.
14 Disse allora Debora a Barak: "Avanti, ché questo è il giorno in cui il Signore darà Sisara nelle tue mani; egli marcia davanti a te". Barak scese dal monte Tabor e i suoi diecimila uomini lo seguirono.14 Debora disse a Barak: "Alzati, perché questo è il giorno in cui il Signore ha messo Sisara nelle tue mani. Il Signore non esce forse in campo davanti a te?". Allora Barak scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini.
15 Allora il Signore gettò nel terrore e travolse Sisara, tutti i suoi carri e tutto il suo esercito, che fu massacrato davanti a Barak. Sisara scese dal carro e continuò la sua fuga a piedi.15 Il Signore sconfisse, davanti a Barak, Sisara con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito; Sisara scese dal carro e fuggì a piedi.
16 Barak inseguì i carri da guerra e la fanteria fino a Caroset-Goim: tutto l'esercito di Sisara fu passato a fil di spada e non si salvò nessuno.16 Barak inseguì i carri e l'esercito fino ad Aroset-Goim; tutto l'esercito di Sisara cadde a fil di spada e non ne scampò neppure uno.
17 Fuggendo a piedi, Sisara si diresse alla tenda di Giaele, moglie di Eber il kenita, perché c'era pace fra Iabin, re di Azor, e la casa di Eber il kenita.17 Intanto Sisara era fuggito a piedi verso la tenda di Giaele, moglie di Eber il Kenita, perché vi era pace fra Iabin, re di Cazor, e la casa di Eber il Kenita.
18 Giaele uscì incontro a Sisara e gli disse: "Vieni, signore, vieni da me e non temere". Questi entrò nella tenda di Giaele, che gli offrì di nasconderlo sotto un grosso panno.18 Giaele uscì incontro a Sisara e gli disse: "Fermati, mio signore, fermati da me: non temere". Egli entrò da lei nella sua tenda ed essa lo nascose con una coperta.
19 Sisara intanto chiedeva di dargli da bere un po' d'acqua, perché aveva sete, ed essa, aperto l'otre del latte, lo fece bere e lo coprì.19 Egli le disse: "Dammi un po' d'acqua da bere perché ho sete". Essa aprì l'otre del latte, gli diede da bere e poi lo ricoprì.
20 Sisara le disse: "Mettiti alla porta della tenda e se qualcuno verrà a domandarti se qui c'è un uomo, rispondi di no".20 Egli le disse: "Sta' all'ingresso della tenda; se viene qualcuno a interrogarti dicendo: C'è qui un uomo?, dirai: Nessuno".
21 Ma Giaele, moglie di Eber, prese un piolo della tenda e, impugnato il martello, rientrò piano piano dove giaceva Sisara: gli piantò nella tempia il piolo che si conficcò nel suolo. Su Sisara, che si era addormentato profondamente, calarono le tenebre e morì.21 Ma Giaele, moglie di Eber, prese un picchetto della tenda, prese in mano il martello, venne pian piano a lui e gli conficcò il picchetto nella tempia, fino a farlo penetrare in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; così morì.
22 Ed ecco giungere Barak all'inseguimento di Sisara. Giaele gli uscì incontro e gli disse: "Vieni, ché ti faccio vedere l'uomo che stai cercando". Egli entrò nella tenda della donna e vide Sisara che giaceva morto col piolo conficcato nelle tempie.22 Ed ecco Barak inseguiva Sisara; Giaele gli uscì incontro e gli disse: "Vieni e ti mostrerò l'uomo che cerchi". Egli entrò da lei ed ecco Sisara era steso morto con il picchetto nella tempia.
23 Quel giorno Dio umiliò il re cananeo Iabin davanti agli Israeliti.23 Così Dio umiliò quel giorno Iabin, re di Canaan, davanti agli Israeliti.
24 La loro mano si fece sempre più pesante sopra di lui, finché non lo annientarono del tutto.24 La mano degli Israeliti si fece sempre più pesante su Iabin, re di Canaan, finché ebbero sterminato Iabin re di Canaan.