Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera agli Ebrei 5


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1Infatti ogni pontefice, preso di tra gli uomini, è costituito in favore degli uomini nelle cose che riguardano Dio, perché offra doni e vittime per i peccati,2essendo capace di usare indulgenza per gli ignoranti e gli sviati, dal momento che anch'egli è avvolto di debolezza,3e a motivo di questa deve offrire sacrifici per i peccati, come per il popolo, così anche per se stesso.4E nessuno si prende l'onore da se stesso, ma quando è chiamato da Dio, così come anche Aronne.5Così anche Cristo non glorificò se stesso nel divenire gran sacerdote, ma lo fece sacerdote colui che gli disse: Mio figlio sei tu, io oggi ti ho generato.6Come anche in altro luogo dice: Tu sei sacerdote per l'eternità secondo l'ordine di Melchìsedek.7Il quale, nei giorni della sua carne, implorò e supplicò con grida veementi e lacrime colui che poteva salvarlo da morte, e fu esaudito per la sua riverenza.8E imparò da ciò che soffrì l'obbedienza, pur essendo Figlio.9E perfezionato, diventò per tutti quelli che gli prestano obbedienza autore di eterna salvezza,10proclamato da Dio sommo sacerdote secondo l'ordine di Melchìsedek.11Intorno a ciò il discorso per noi si fa abbondante e difficile da esporre, perché siete divenuti pigri nell'ascoltare.12Infatti, mentre per il tempo dovreste essere maestri, invece avete nuovamente bisogno che uno vi insegni i rudimenti degli oracoli di Dio, e siete diventati bisognosi di latte, non di cibo solido.13Infatti, chi prende il latte non ha l'esperienza della dottrina della giustizia, perché è un bambino.14Invece il cibo solido è dei perfetti, i quali per la consuetudine hanno i sensi allenati al discernimento del bene e del male.