Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Seconda lettera a Timoteo 2


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Tu, dunque, figlio mio, rafforzati nella grazia che è in Cristo Gesù,1 - Tu dunque, figlio mio, fortificati nella grazia in Cristo Gesù,
2 e quelle cose che udisti da me davanti a molti testimoni, affidale a uomini sicuri, i quali siano capaci di ammaestrare anche altri.2 e le cose che hai sentito da me a mezzo di molti testimoni, tu trasmettile a persone fedeli, che saranno in grado di ammaestrare altri.
3 Soffri insieme con me da buon soldato di Cristo Gesù.3 Anche tu sopporta i dolori come buon soldato di Cristo Gesù.
4 Infatti nessuno che si dà a fare il soldato, si impiccia più degli affari della vita civile, per piacere a colui che lo ha arruolato.4 Nessuno che militi s'implica in affari della vita, allo scopo di piacere a chi lo ha arrolato.
5 Alla stessa maniera, se uno fa l'atleta, non viene coronato se non a condizione che abbia combattuto secondo le regole.5 Anche chi prende parte alle gare atletiche, non riceve la corona se non ha combattuto secondo le regole.
6 L'agricoltore, poi, che lavora duramente, bisogna che per primo riceva i frutti.6 Il contadino che lavora bisogna che abbia prima la sua parte di frutti.
7 Poni mente a quanto ti dico; il Signore, infatti, ti darà intelligenza per ogni cosa.7 Rifletti a quel che ti dico, giacchè il Signore ti darà intelligenza in ogni cosa.
8 Ricordati che Gesù Cristo, della stirpe di Davide, è risuscitato da morte secondo il mio vangelo.8 Ricordati che Gesù Cristo risuscitò dai morti, Egli del seme di David, secondo il mio Vangelo.
9 Per esso io soffro travagli fino alle catene, come se fossi un malfattore: però la parola di Dio non è incatenata!9 Per il quale soffro de' guai, fino alle catene, come un malfattore; ma la parola di Dio non si lega con catene.
10 Perciò io soffro tutte queste cose per gli eletti, affinché anch'essi ottengano la salvezza che è in Cristo Gesù, insieme alla gloria eterna.10 Per questo sopporto tutto, per amor degli eletti, affinchè anche loro conseguano la salvezza in Cristo Gesù, coll'eterna gloria.
11 E' degno di fede il detto: Se siamo morti insieme con lui, con lui anche vivremo.11 È parola di fede, che se siamo insieme morti, con lui insieme anche vivremo;
12 Se avremo pazienza, con lui anche regneremo; se poi lo rinnegheremo, anch'egli ci rinnegherà.12 se siamo costanti con lui anche regneremo: se lo rinnegheremo anch'egli rinnegherà noi;
13 Se gli saremo infedeli, egli però rimane fedele, poiché non può rinnegare se stesso.13 se siamo fedeli noi, egli rimane fedele perchè non può mica rinnegare se stesso.
14 Richiama alla mente queste cose, scongiurando la gente davanti a Dio perché non faccia schermaglie di parole: cose di nessuna utilità, ma piuttosto di rovina per gli ascoltatori!14 Queste cose richiama alla memoria, scongiurando davanti a Dio, che non si contrasti a parole; cosa che non giova a nulla se non alla rovina di quelli che ascoltano.
15 Poni ogni diligenza nel presentarti davanti a Dio come un uomo ben provato, un operaio che non ha da arrossire e che dispensa rettamente la parola della verità.15 Tu studiati di comparire degno di approvazione davanti a Dio, come operaio che non ha da arrossire mai, dispensando convenientemente la parola di verità.
16 Evita le profane vacuità di parole, giacché i loro autori fanno sempre maggiori progressi verso l'empietà,16 Evita le profane e vuote chiacchiere; poichè avanzeranno sempre più nell'empietà,
17 e la loro parola, come una cancrena, estenderà il raggio della sua devastazione. Di questi tali sono Imeneo e Fileto,17 e la loro parola va serpeggiando come cancrena. Son di questo numero Imeneo e Fileto,
18 i quali hanno deviato dalla verità dicendo che la risurrezione è già avvenuta e sconvolgono in tal modo la fede di certuni.18 i quali han perso di mira la verità, dicendo che la risurrezione è già avvenuta, e sovvertono la fede di alcuni.
19 Tuttavia il solido fondamento di Dio resiste saldamente, avendo questo sigillo: Dio conosce quelli che sono suoi, e ancora: Si allontani dall'iniquità chiunque invoca il nome del Signore.19 Pure saldo rimane il fondamento di Dio, e porta questo suggello: «Ha ben conosciuto il Signore quelli che son suoi» e: «Si ritragga dall'iniquità» chiunque «pronunzia il nome del Signore».
20 In una grande casa, però, non ci sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche vasi di legno e di coccio; alcuni poi sono destinati a usi nobili, altri a usi ignobili.20 In una gran casa non vi sono soltanto vasi d'oro e d'argento, ma anche di legno e d'argilla, gli uni a uso d'onore, gli altri a uso vile;
21 Perciò se qualcuno si manterrà puro da costoro, sarà un vaso destinato a usi nobili, santificato, utile al padrone, adatto per ogni opera buona.21 se adunque uno si sarà serbato puro da tali cose, sarà come un vaso di rispetto, santificato, utile al padrone adatto a qualunque opera buona.
22 Cerca di fuggire le voglie giovanili; persegui la giustizia, la fede, l'amore, la pace con quelli che invocano il Signore di cuore puro.22 Fuggi le passioni giovanili, segui la giustizia, la fede, la carità, la pace, con quelli che invocano il Signore con puro cuore.
23 Evita, inoltre, le questioni sciocche e non educative, sapendo che generano contese,23 E le stolte e incivili dispute evitale, sapendo che generano contese;
24 mentre un servo del Signore non deve contendere, ma essere mansueto con tutti, capace di insegnare e tollerante.24 un servo del Signore non deve litigare ma esser affabile con tutti, bravo a insegnare, paziente,
25 Egli deve anche riprendere con dolcezza gli avversari, nella speranza che Dio conceda loro il pentimento per la perfetta conoscenza della verità25 tale che con mitezza ammaestri quelli che gli si schieran contro, se mai conceda loro Iddio il pentimento per riconoscere la verità,
26 e si possano così ravvedere dal laccio di Satana, essendo stati da lui accalappiati per fare la sua volontà.26 e ritornino in sè liberandosi dai lacci del diavolo, che li aveva fatti prigionieri perchè eseguissero la volontà sua.