Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Lettera ai Filippesi 1


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1Paolo e Timoteo, servi di Cristo Gesù, a tutti i santi in Cristo Gesù che sono a Filippi, con gli episcopi e i diaconi.2Grazia a voi e pace da parte di Dio, nostro Padre, e dal Signore Gesù Cristo.3Ringrazio il mio Dio ogni volta che vi ricordo;4in ogni mia supplica prego sempre con gioia per tutti voi,5perché avete collaborato al vangelo dal primo giorno fino al presente;6ho la ferma convinzione che Colui che ha iniziato tra voi quest'opera eccellente la porterà a termine fino al giorno di Cristo Gesù.7E' giusto che pensi cosìdi tutti voi, perché vi porto nel cuore, essendo voi tutti, e nelle mie catene e nella difesa e consolidamento del vangelo, partecipi con me della grazia.8Sì, mi è testimone Iddio quanto ardentemente ricerchi tutti voi col cuore di Cristo Gesù.9Questo io chiedo: che il vostro amore cresca sempre più in conoscenza e ogni delicato sentimento,10affinché apprezziate le cose migliori e così siate puri e senza macchia per il giorno di Cristo,11ricolmi del frutto di giustizia, che si ottiene per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio.12Ora, fratelli, desidero informarvi che le mie vicende sono risultate di vantaggio al vangelo13a tal punto che le mie catene per Cristo sono famose in tutto il pretorio e altrove,14e molti fratelli, fiduciosi nel Signore a motivo della mia prigionia, con più fierezza annunciano, senza timore, la parola di Dio.15Alcuni certo predicano il Cristo mossi da invidia e da spirito di parte, altri invece con buona disposizione;16gli uni annunciano il Cristo per amore, ben sapendo che io sono posto a difesa del vangelo,17gli altri invece per ambizione, con slealtà, immaginando di aumentare il peso delle mie catene.18Che me ne importa? Dopo tutto, o per pretesto o sinceramente, Cristo in ogni modo è annunciato. E di questo godo. Anzi continuerò a godere:19so infatti che, grazie alla vostra preghiera e all'aiuto che mi darà lo Spirito di Gesù Cristo, questo gioverà alla mia salvezza.20Questo ardentemente attendo e spero: nulla mi farà arrossire, ma con tutta franchezza, anche al presente, come sempre, Cristo sarà glorificato nel mio corpo, sia ch'io viva, sia ch'io muoia.21Per me infatti vivere è Cristo e il morire un guadagno.22Perché, se continuare a vivere nella carne mi frutta lavoro, non so cosa scegliere.23Sono preso da due sentimenti: desidero andarmene ed essere col Cristo, e sarebbe preferibile;24ma continuare a vivere nella carne è più necessario per il vostro bene.25Persuaso di ciò, so che rimarrò e sarò accanto a tutti voi per il vostro progresso e la vostra gioia nella fede,26affinché il vostro vanto per me s'accresca in Cristo Gesù, col mio nuovo ritorno tra voi.27Soltanto, comportatevi in maniera degna del vangelo di Cristo; e sia che venga a vedervi, sia che resti lontano, oda dire di voi che persistete in un solo spirito, lottando unanimi per la fede del vangelo,28e che gli avversari non vi atterriscono per nulla: questo è un indizio sicuro, per loro di perdizione e per voi di salvezza, e ciò da parte di Dio,29poiché per riguardo al Cristo, a voi è stata concessa la grazia non solo di credere, ma anche di soffrire per lui,30affrontando la medesima lotta che vedeste da me sostenuta e che, come sapete, è tuttora in corso.