Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 12


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LA SACRA BIBBIABIBBIA CEI 2008
1 Riguardo ai doni dello Spirito, o fratelli, non voglio che restiate nell'ignoranza.1 Riguardo ai doni dello Spirito, fratelli, non voglio lasciarvi nell’ignoranza.
2 Sapete che quando eravate pagani vi lasciavate trasportare verso gli idoli muti secondo l'ispirazione del momento.2 Voi sapete infatti che, quando eravate pagani, vi lasciavate trascinare senza alcun controllo verso gli idoli muti.
3 Perciò vi dichiaro che nessuno, mosso dallo Spirito di Dio, può dire: "Maledizione a Gesù", e nessuno può dire: "Gesù Signore", se non in virtù dello Spirito Santo.3 Perciò io vi dichiaro: nessuno che parli sotto l’azione dello Spirito di Dio può dire: «Gesù è anàtema!»; e nessuno può dire: «Gesù è Signore!», se non sotto l’azione dello Spirito Santo.
4 C'è poi varietà di doni, ma un solo Spirito;4 Vi sono diversi carismi, ma uno solo è lo Spirito;
5 c'è varietà di ministeri, ma un solo Signore;5 vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore;
6 c'è varietà di operazioni, ma un solo Dio, che opera tutto in tutti.6 vi sono diverse attività, ma uno solo è Dio, che opera tutto in tutti.
7 E a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l'utilità comune:7 A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per il bene comune:
8 a uno viene data, dallo Spirito, parola di sapienza; a un altro, invece, mediante lo stesso Spirito, parola di scienza;8 a uno infatti, per mezzo dello Spirito, viene dato il linguaggio di sapienza; a un altro invece, dallo stesso Spirito, il linguaggio di conoscenza;
9 a uno la fede, per lo stesso Spirito; a un altro il dono delle guarigioni nell'identico Spirito;9 a uno, nello stesso Spirito, la fede; a un altro, nell’unico Spirito, il dono delle guarigioni;
10 a uno il potere dei prodigi; a un altro il dono della profezia; a un altro il discernimento degli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l'interpretazione delle lingue.10 a uno il potere dei miracoli; a un altro il dono della profezia; a un altro il dono di discernere gli spiriti; a un altro la varietà delle lingue; a un altro l’interpretazione delle lingue.
11 Ma tutte queste cose le opera il medesimo e identico Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.11 Ma tutte queste cose le opera l’unico e medesimo Spirito, distribuendole a ciascuno come vuole.
12 Come il corpo, pur essendo uno, ha molte membra, e tutte le membra, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.12 Come infatti il corpo è uno solo e ha molte membra, e tutte le membra del corpo, pur essendo molte, sono un corpo solo, così anche il Cristo.
13 Siamo stati infatti battezzati tutti in un solo Spirito per formare un corpo solo, sia Giudei sia Greci, sia schiavi sia liberi; e tutti siamo stati abbeverati nel medesimo Spirito.13 Infatti noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo, Giudei o Greci, schiavi o liberi; e tutti siamo stati dissetati da un solo Spirito.
14 Ora, il corpo non risulta di un membro solo, ma di molte membra.14 E infatti il corpo non è formato da un membro solo, ma da molte membra.
15 Se il piede dicesse: "Siccome io non sono mano, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe parte del corpo.15 Se il piede dicesse: «Poiché non sono mano, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.
16 E se l'orecchio dicesse: "Siccome io non sono occhio, non appartengo al corpo", non per questo non farebbe parte del corpo.16 E se l’orecchio dicesse: «Poiché non sono occhio, non appartengo al corpo», non per questo non farebbe parte del corpo.
17 Se il corpo fosse tutto occhio, dove sarebbe l'udito? Se fosse tutto udito, dove l'odorato?17 Se tutto il corpo fosse occhio, dove sarebbe l’udito? Se tutto fosse udito, dove sarebbe l’odorato?
18 Ma Dio ha disposto le membra in modo distinto nel corpo, come ha voluto.18 Ora, invece, Dio ha disposto le membra del corpo in modo distinto, come egli ha voluto.
19 Che se tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?19 Se poi tutto fosse un membro solo, dove sarebbe il corpo?
20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.20 Invece molte sono le membra, ma uno solo è il corpo.
21 E l'occhio non può dire alla mano: "Non ho bisogno di te"; né la testa ai piedi: "Non ho bisogno di voi".21 Non può l’occhio dire alla mano: «Non ho bisogno di te»; oppure la testa ai piedi: «Non ho bisogno di voi».
22 Ché, anzi, quelle membra del corpo che sembrano più deboli sono più necessarie;22 Anzi proprio le membra del corpo che sembrano più deboli sono le più necessarie;
23 e quelle che riteniamo più ignobili le circondiamo di maggior rispetto, e quelle indecorose ricevono più riguardo,23 e le parti del corpo che riteniamo meno onorevoli le circondiamo di maggiore rispetto, e quelle indecorose sono trattate con maggiore decenza,
24 mentre quelle decorose non ne hanno bisogno. Ma Dio ha contemperato il corpo, conferendo maggiore onore a chi ne mancava,24 mentre quelle decenti non ne hanno bisogno. Ma Dio ha disposto il corpo conferendo maggiore onore a ciò che non ne ha,
25 perché non vi fosse disunione nel corpo, ma le membra cooperassero al bene vicendevole.25 perché nel corpo non vi sia divisione, ma anzi le varie membra abbiano cura le une delle altre.
26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra ne soffrono; se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.26 Quindi se un membro soffre, tutte le membra soffrono insieme; e se un membro è onorato, tutte le membra gioiscono con lui.
27 Ora voi siete corpo di Cristo e sue membra, ciascuno in particolare.27 Ora voi siete corpo di Cristo e, ognuno secondo la propria parte, sue membra.
28 Alcuni sono stati posti da Dio nella Chiesa al primo grado come apostoli, al secondo come profeti, al terzo come dottori; poi vengono i prodigi, poi i doni di guarigione, quelli che hanno il dono dell'assistenza, del governo, delle lingue.28 Alcuni perciò Dio li ha posti nella Chiesa in primo luogo come apostoli, in secondo luogo come profeti, in terzo luogo come maestri; poi ci sono i miracoli, quindi il dono delle guarigioni, di assistere, di governare, di parlare varie lingue.
29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti dottori? Tutti operatori di prodigi?29 Sono forse tutti apostoli? Tutti profeti? Tutti maestri? Tutti fanno miracoli?
30 Tutti possiedono doni di guarigione? Tutti parlano in lingue? Tutti fanno da interpreti?30 Tutti possiedono il dono delle guarigioni? Tutti parlano lingue? Tutti le interpretano?
31 Voi, però, aspirate ai doni maggiori. Ora io vi addito una via ancora più eccellente.31 Desiderate invece intensamente i carismi più grandi. E allora, vi mostro la via più sublime.