Scrutatio

Sabato, 27 aprile 2024 - Santa Zita ( Letture di oggi)

Prima lettera ai Corinzi 10


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1Non voglio infatti che ignoriate, o fratelli, che i nostri padri sono stati tutti sotto la nube, tutti hanno attraversato il mare,2tutti sono stati battezzati in Mosè nella nube e nel mare,3tutti hanno mangiato lo stesso cibo spirituale,4tutti hanno bevuto la stessa bevanda spirituale (bevevano infatti da una roccia spirituale che li accompagnava: quella roccia era Cristo):5ma Dio non si compiacque della maggior parte di loro, e furono atterrati nel deserto.6Queste cose accaddero come esempi per noi, perché non desiderassimo cose cattive, come essi le desiderarono.7Non divenite idolatri come alcuni di loro, come sta scritto: Il popolo si sedette a mangiare e a bere, e poi si alzò a divertirsi.8Né abbandoniamoci alla fornicazione, come si abbandonarono alcuni di essi, e ne caddero in un solo giorno ventitremila.9Né mettiamo alla prova il Signore, come alcuni di essi lo misero, e caddero vittime dei serpenti.10Né mormorate, come mormorarono alcuni di essi, e caddero vittime dello sterminatore.11Ora tutte queste cose accaddero a loro in figura e sono state scritte per ammonimento nostro, di noi per i quali è giunta la fine dei tempi.12Quindi, chi crede di star dritto, guardi di non cadere.13Nessuna tentazione vi ha mai colti se non umana, e Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le forze, ma con la tentazione darà anche il mezzo di sopportarla.14Perciò, o miei cari, fuggite l'idolatria.15Parlo come a persone intelligenti; giudicate voi stessi quello che dico:16il calice della benedizione che noi benediciamo, non è comunione con il sangue di Cristo? Il pane che spezziamo, non è comunione con il corpo di Cristo?17Essendo uno solo il pane, noi siamo un corpo solo sebbene in molti, poiché partecipiamo tutti dello stesso pane.18Guardate l'Israele secondo la carne: quelli che mangiano del sacrificio non sono forse in comunione con l'altare?19Che dico dunque? Che la carne immolata agli idoli è qualche cosa? O che un idolo è qualche cosa?20No, anzi, quello che sacrificano, ai demòni lo sacrificano e non a Dio. Ora io non voglio che voi entriate in comunione con i demòni;21non potete bere il calice del Signore e il calice dei demòni; non potete partecipare alla tavola del Signore e alla tavola dei demòni.22O vogliamo provocare la gelosia del Signore? Siamo forse più forti di lui?23"Tutto è lecito", ma non tutto giova! "Tutto è lecito", ma non tutto edifica!24Non si cerchi l'utile proprio, ma quello altrui.25Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo senza indagare per motivo di coscienza,26perché del Signore è la terra e tutto ciò che contiene.27Se qualche pagano vi invita e vi piace andare, mangiate tutto quello che vi si presenta, senza indagare per motivi di coscienza.28Ma se qualcuno vi dicesse: "E' carne immolata agli idoli", astenetevi dal mangiare, per riguardo a colui che vi ha avvertito e della coscienza;29della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro. Per qual motivo infatti la mia libertà dovrebbe venir giudicata da un'altra coscienza?30Se io me ne cibo con rendimento di grazie, perché dovrei essere biasimato di quello per cui rendo grazie?31Sia dunque che mangiate, sia che beviate o qualsiasi cosa facciate, fate tutto per la gloria di Dio.32Non date motivo di inciampo né ai Giudei né ai Greci né alla Chiesa di Dio;33così come io cerco di piacere a tutti in tutto, senza cercare l'utile mio ma quello dei molti, perché giungano alla salvezza.