Scrutatio

Lunedi, 13 maggio 2024 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Atti degli Apostoli 15


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LA SACRA BIBBIABIBBIA RICCIOTTI
1 Or alcuni, discesi dalla Giudea, insegnavano ai fratelli: "Se non vi fate circoncidere secondo la legge di Mosè, non potete essere salvi".1 - Or alcuni, venuti dalla Giudea, insegnavano a' fratelli: «Se voi non siete circoncisi secondo il rito di Mosè, voi non vi potete salvare».
2 Paolo e Bàrnaba insorsero contro e ne nacque una controversia assai animata con costoro. Perciò stabilirono che Paolo e Bàrnaba con alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per dirimere questa controversia.2 Essendosi acceso un contrasto non piccolo tra Paolo e Barnaba contro costoro, fu deciso che Paolo e Barnaba e alcuni dell'altra parte, salissero a Gerusalemme dagli apostoli e dagli anziani per tal quistione.
3 Essi dunque, mandati dalla chiesa, attraversarono la Fenicia e la Samaria, raccontando la conversione dei pagani e suscitando grande gioia in tutti i fratelli.3 Essi dunque, fatti accompagnare dalla chiesa, traversarono la Fenicia e la Samaria, narrando la conversione de' Gentili cagionando grande allegrezza a tutti i fratelli.
4 Giunti a Gerusalemme furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e narrarono quanto Dio aveva fatto per mezzo loro.4 Arrivati a Gerusalemme, furono accolti dalla chiesa, dagli apostoli e dagli anziani e riferirono le grandi cose che Dio aveva fatto con loro.
5 Allora si alzarono alcuni della setta dei farisei che avevano aderito alla fede dicendo: "Bisogna circonciderli e imporre loro di osservare la legge di Mosè".5 Se non che, alcuni della setta de' Farisei convertiti, s'erano levati su a dire che bisognava circonciderli, e imporre d'osservare la legge di Mosè.
6 Si radunarono allora gli apostoli e gli anziani per esaminare la questione.6 Gli apostoli allora e gli anziani si radunarono per esaminare la quistione.
7 Dopo una vivace discussione, Pietro si alzò e disse loro: "Fratelli, voi sapete che già da molto tempo Dio mi ha scelto tra voi perché per bocca mia i pagani ascoltassero la parola del vangelo e venissero alla fede.7 E dopo ch'ebbero discusso a lungo, Pietro, alzatosi, disse loro: «Uomini fratelli, voi già sapete che Dio, fin da' primi giorni, tra noi dispose che i Gentili udissero la parola del Vangelo per mia bocca e credessero.
8 Dio che scruta i cuori ha reso loro testimonianza, dando loro lo Spirito Santo proprio come a noi:8 Dio dunque, che conosce i cuori, si dichiarò per essi, dando loro lo Spirito Santo, come l'ha dato a noi.
9 non ha fatto alcuna distinzione tra noi e loro, purificando con la fede i loro cuori.9 Nè tra noi e loro ha fatto alcuna differenza, avendo purificato i loro cuori mediante la fede.
10 Or dunque, perché tentate Dio imponendo sul collo dei discepoli un giogo che né i padri nostri né noi abbiamo potuto portare?10 Or dunque, perchè mai tentate Dio a porre sul collo de' discepoli un giogo che nè i padri nostri nè noi abbiam potuto portare?
11 E' per la grazia del Signore Gesù che noi crediamo di avere la salvezza, allo stesso modo di loro".11 Ma noi crediamo, per la grazia del Signore Gesù Cristo, di salvarci nella stessa guisa che quelli».
12 Tacque tutta la moltitudine e ascoltavano Bàrnaba e Paolo che raccontavano quali miracoli e prodigi aveva fatto il Signore tra i pagani per mezzo loro.12 Tutta la moltitudine tacque; e si diedero ad ascoltar Barnaba e Paolo, che narravano quanti miracoli e prodigi Dio avesse fatti per mezzo loro tra' Gentili.
13 Quando essi tacquero, Giacomo prese la parola e disse: "Fratelli, ascoltatemi.13 Quando poi si furono taciuti, Giacomo prese a dire: «Uomini fratelli, ascoltatemi.
14 Simone ha narrato come dall'inizio Dio ha avuto cura di scegliersi di tra le genti un popolo consacrato al suo nome.14 Simone ha narrato come da principio Dio stabilì di trarre da' Gentili un popolo per il suo nome.
15 Con ciò concordano le parole dei profeti, come sta scritto:15 E ben s'accordano alle sue le parole de' profeti, siccome è scritto:
16 Dopo di ciò ritornerò e ricostruirò la tenda di Davide che era caduta, ricostruirò i suoi sfasciumi e la rimetterò in piedi,16 "Dopo queste cose io tornerò ed edificherò di nuovo la tenda di David, che è caduta; e restaurerò le sue ruine e la rimetterò in piedi,
17 affinché gli altri uomini cerchino il Signore, e tutte le genti sulle quali è stato invocato il nome mio. Così dice il Signore che fa queste cose,17 affinchè cerchino il Signore tutti gli altri uomini e le genti tutte sulle quali è invocato il mio nome, dice il Signore che fa queste cose".
18 note fin dall'antichità.18 A Dio le opere sue son note fino all'eternità.
19 Perciò io ritengo che non bisogna inquietare coloro che dal paganesimo si sono convertiti a Dio.19 Quindi il giudizio mio è che non si dia molestia a coloro che dal gentilesimo si convertono a Dio;
20 Si prescriva loro di astenersi dalle contaminazioni degli idoli e dalla fornicazione, dalla carne di animali soffocati e dal sangue.20 ma si prescriva loro d'astenersi da' cibi immolati agl'idoli, dalla fornicazione, dagli animali morti soffocati e dal sangue.
21 Perché Mosè fin dalle antiche generazioni ha in ogni città coloro che lo predicano nelle sinagoghe, dove viene letto ogni sabato".21 Poichè Mosè da tempo immemorabile ha chi lo predica in ciascuna città, nelle sinagoghe ove si legge ogni sabato».
22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani, con tutta la chiesa, di scegliere alcuni di loro e di mandarli ad Antiochia con Paolo e Bàrnaba, cioè: Giuda, chiamato Barsàbba, e Sila, uomini di primo piano tra i fratelli.22 Allora parve bene agli apostoli e agli anziani con tutta la Chiesa, di scegliere alcuni uomini tra loro, e mandarli ad Antiochia con Paolo e Barnaba: furono Giuda, soprannominato Barsaba, e Sila, uomini de' primi tra' fratelli;
23 Inviarono per mezzo loro questa lettera: "Gli apostoli e gli anziani ai fratelli di Antiochia, di Siria e di Cilicia che provengono dal paganesimo, salute.23 e consegnaron loro questa lettera: «Gli apostoli e gli anziani fratelli, ai fratelli di tra' Gentili che sono in Antiochia, Siria e Cilicia, salute.
24 Poiché abbiamo sentito che alcuni di noi sono venuti a turbarvi con discorsi che hanno sconvolto i vostri animi, senza che noi avessimo dato loro alcun incarico,24 Siccome abbiamo inteso che alcuni de' nostri, a cui non avevamo dato alcun incarico, partendo vi han turbato co' loro discorsi, sconvolgendo gli animi vostri;
25 abbiamo ritenuto concordemente di scegliere alcuni uomini e di mandarli a voi con i nostri carissimi Bàrnaba e Paolo,25 è parso bene a noi, radunati d'un sol volere, di scegliere degli uomini e mandarveli insieme con i carissimi nostri Barnaba e Paolo,
26 che hanno esposto la loro vita per il nome del Signore nostro Gesù Cristo.26 persone che hanno esposto la loro vita per il nome del Signor nostro Gesù Cristo.
27 Abbiamo mandato pertanto Giuda e Sila, ed essi a voce vi riferiranno le stesse cose.27 Vi abbiam quindi mandato Giuda e Sila, i quali anche a voce vi diranno le medesime cose.
28 Infatti lo Spirito Santo e noi abbiamo deciso di non imporvi altro peso eccetto queste cose necessarie,28 Poichè è parso allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose necessarie:
29 cioè di astenervi dalle vivande sacrificate agli idoli, dal sangue, dalla carne di animali soffocati e dalla fornicazione. Farete bene a guardarvi da queste cose. State bene".29 che vi asteniate dalle cose immolate agl'idoli, e dal sangue, e dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi. State sani».
30 Questi, preso congedo, scesero ad Antiochia e, radunata la comunità, trasmisero la lettera.30 Quelli, dunque, congedatisi scesero ad Antiochia, e, radunata la moltitudine, consegnarono la lettera.
31 Dopo averla letta, si rallegrarono del contenuto confortante.31 Quelli la lessero, e si rallegrarono della gran consolazione.
32 Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, con parecchi discorsi incoraggiarono i fratelli e li confermarono.32 Giuda e Sila, essendo anch'essi profeti, parlarono a lungo ai fratelli per consolarli e fortificarli.
33 Dopo essersi trattenuti un certo tempo con i fratelli, furono lasciati ritornare col saluto di pace da coloro che li avevano inviati.33 E, stati che vi furono un qualche tempo, s'accomiatarono da' fratelli e tornarono a quelli che li avevano inviati.
34 Piacque però a Sila di restar lì; e Giuda solo se ne tornò a Gerusalemme.
35 Paolo e Bàrnaba si trattennero ad Antiochia insegnando e annunziando con molti altri la parola del Signore.35 Paolo e Barnaba rimasero anch'essi in Antiochia, insegnando e annunziando, insieme con molti altri, la parola del Signore.
36 Dopo alcuni giorni Paolo disse a Bàrnaba: "Torniamo a visitare i fratelli in ogni città in cui abbiamo annunziato la parola del Signore, per vedere come stanno".36 E dopo alcuni giorni, Paolo disse a Barnaba: «Torniamo a visitare i fratelli in tutte le città dove abbiamo annunziato la parola del Signore, e veder come si comportano».
37 Bàrnaba voleva prendere con sé anche Giovanni, chiamato Marco.37 Barnaba voleva prendere anche Giovanni, detto Marco;
38 Ma Paolo giudicava che non fosse opportuno portarselo dietro, perché li aveva abbandonati in Panfilia e non aveva partecipato all'opera di evangelizzazione.38 ma Paolo giudicava non dovessero prendersi per compagno uno che s'era partito da essi nella Panfilia, lasciandoli soli a quell'opera.
39 Vi fu un grosso litigio, così che si separarono. Bàrnaba prese con sé Marco e salpò alla volta di Cipro;39 E il dissenso fu tale, che si separarono l'un dall'altro: Barnaba, preso con sè Marco, s'imbarcò per Cipro;
40 Paolo invece scelse per compagno Sila e partì, raccomandato alla grazia del Signore dai fratelli.40 mentre Paolo, sceltosi a compagno Sila, partì, raccomandato da' fratelli alla grazia di Dio,
41 E attraversava la Siria e la Cilicia confermando le chiese.41 e percorse la Siria e la Cilicia, confermando le chiese, raccomandando l'osservanza degli ordini dati dagli apostoli e dagli anziani.