Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Deuteronomio 20


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LA SACRA BIBBIABIBBIA MARTINI
1 Quando andrai in guerra contro i tuoi nemici e vedrai cavalli, carri e un popolo più numeroso di te, non ne avere paura: perché il Signore tuo Dio è con te, lui che ti ha fatto uscire dalla terra d'Egitto.1 Se andrai a far guerra a' tuoi nemici, e vedrai la loro cavalleria, e i cocchi, e la moltitudine delle schiere loro più grande di quella che hai tu, non ne avrai paura, perché teco è il Signore Dio tuo, che ti trasse dalla terra d'Egitto.
2 Quando sarete vicini alla battaglia, si accosterà il sacerdote, parlerà al popolo2 E quando sarà imminente la battaglia, il sacerdote starà alla testa dell'esercito, e cosi dirà al popolo:
3 e dirà loro: "Ascolta, Israele, voi che state oggi per combattere contro i vostri nemici: non venga meno il vostro cuore, non abbiate paura, non spaventatevi e non tremate davanti a loro!3 Ascolta, Israele: Voi oggi venite alle mani contro i vostri nemici; non si turbi il vostro cuore, non temete, non date indietro, non ne abbiate paura:
4 Perché il Signore vostro Dio avanza con voi per combattere contro i vostri nemici, per salvarvi".4 Perocché il Signore Dio vostro è in mezzo a voi, ed ei combatterà per voi contro i vostri nemici per trarvi da ogni pericolo.
5 I capi diranno al popolo: "Chi è l'uomo che ha costruito una casa nuova e non l'ha inaugurata? Vada e ritorni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro la inauguri.5 Oltre a ciò i capitani schiera per ischiera udendoli tutte le milizie grideranno: V’ha egli alcuno, che abbia fabbricata una casa, e non l'abbia rinnovata? Se ne vada, e torni a casa sua, perché non si muoia egli nella zuffa, e un altro la rinnovi.
6 Chi è l'uomo che ha piantato una vigna e non ne ha colto i primi frutti? Vada e ritorni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro ne colga i primi frutti.6 V’ha egli chi abbia piantato una vigna, e non abbia ancora potuto accomunarla, sicché di essa possa mangiar chicchessia? Vada, e torni a casa sua, affinché egli per disgrazia non si muoia nella battaglia, e un altro debba fare quel che a lui si apparteneva.
7 Chi è l'uomo che si è fidanzato con una donna e non l'ha ancora presa con sé? Vada e ritorni a casa sua, perché non muoia in battaglia e un altro la prenda".7 V'ha egli chi abbia fatti gli sponsali con una donna, e non l’abbia ancora menata a casa? Vada, e torni a casa sua affinché per disgrazia non si muoia egli nella battaglia, e un altro la sposi.
8 I capi diranno ancora al popolo: "Chi è l'uomo che ha paura e il suo cuore viene meno? Vada e ritorni a casa sua, perché non indebolisca il cuore dei suoi fratelli come il suo cuore".8 Dette queste cose continueranno, e diranno al popolo: V'ha egli alcuno pauroso, e di poco cuore? Vada, e torni a casa sua, affinché non comunichi la sua paura ai cuori de' suoi fratelli, come egli è smarrito per la paura.
9 Quando i capi avranno finito di parlare al popolo, si costituiranno sul popolo i comandanti delle schiere.9 Quando poi i capitani dell'esercito avran fatto silenzio, ciascheduno ordinerà le sue schiere per la battaglia.
10 Quando ti avvicinerai a una città per attaccarla, le proporrai la pace.10 Allorché ti appresserai ad espugnare una città, le offerirai prima la pace.
11 Se accetta la pace e ti aprirà le porte, allora tutto il popolo che vi si trova lavorerà per te e ti servirà.11 Se l’accetterà, e ti aprirà le porte, tutto il popolo, che sarà dentro, sarà salvo, e sarà soggetto a te, e tuo tributario.
12 Se invece non accetta la pace con te e ti farà guerra, la stringerai d'assedio,12 Ma se non vorrà venire a patti, e comincerà ad agire ostilmente, tu vi porrai l’assedio:
13 e il Signore tuo Dio la metterà nelle tue mani. Passerai tutti i maschi a fil di spada,13 E quando il Signore Dio tuo l'avrà data a te nelle mani, metterai a fil di spada tutti i maschi, che vi son dentro,
14 mentre le donne, i bambini, il bestiame e quanto ci sarà nella città, tutte le sue spoglie, lo catturerai. Mangerai delle spoglie dei tuoi nemici che il Signore tuo Dio ti avrà concesso.14 Lasciando le donne, e i fanciulli, e le bestie, e tutte le altre cose, che sono in quella città. Tutta la preda la distribuirai ai soldati, e mangerai delle spoglie dei tuoi nemici donate a te dal Signore Dio tuo.
15 Così farai a tutte le città molto lontane da te, quelle che non sono tra le città di queste nazioni.15 Così farai verso tutte quelle città, le quali sono molto rimote da te, e non sono del numero di quelle, le quali tu sei per avere in tuo dominio.
16 Invece nelle città di questi popoli che il Signore tuo Dio ti dona in eredità non lascerai viva anima alcuna,16 Ma di queste città, le quali ti saranno date, tu non permetterai che veruno rimanga vivo,
17 ma voterai allo sterminio Hittiti, Amorrei, Cananei, Perizziti, Evei e Gebusei, come ti ha ordinato il Signore tuo Dio,17 Ma li metterai a fil di spada, vale a dire gli Hetei, e gli Amorrhaei, e i Cananei, e i Pherezei, e gli Hevei, e gli Jebusei, come il Signore Dio tuo ti ha comandato:
18 affinché non vi insegnino ad imitare tutti gli abomini che compiono per i loro dèi, e pecchiate contro il Signore vostro Dio.18 Affinché non v’insegnino a fare tutte le abbominazioni, che eglino hanno praticate verso de' loro dei, onde voi offendiate il Signore Dio vostro.
19 Quando stringerai d'assedio una città per combatterla ed espugnarla, non rovinerai i suoi alberi brandendo contro di essi l'accetta; ne mangerai, ma non dovrai reciderli. Sono forse uomini gli alberi della campagna perché debbano sottostare al tuo assedio?19 Quando tu starai lungamente all’assedio di qualche città, e l’avrai circondata di macchine per espugnarla, non troncherai le piante, che danno frutto da mangiare, né devasterai all’intorno il paese a colpi di scure, perché non gli alberi, ma gli uomini possono accrescere il numero di coloro che a te fanno guerra.
20 Potrai soltanto rovinare o distruggere gli alberi che sai non essere da frutta, per costruire opere d'assedio contro la città che ti fa guerra, finché sia caduta.20 Ma se vi sorto piante non fruttifere, ma salvatiche, e atte agli altri bisogni della vita, tagliale, e fanne delle macchine, fino a tanto che t'impadronisca della città nemica.